DAREDEVIL - Sintesi dell'episodio pilota

La serie ha inizio con l’incidente con cui Matt Murdock ha perso la vista da bambino. Per salvate la vita ad un anziano, Matt rimane coinvolto in un incidente. Tuttavia, il camion che si è rovesciato per strada conteneva una particolare sostanza chimica, che è finita per strada. Matt, che ha parte di quella sostanza in faccia, diventa cieco.

Nel presente, Matt si sta confessando, ma spiega al parroco che non vuole espiare i peccati che ha commesso, ma quelli che commetterà. Così, osserviamo per la prima volta Daredevil in azione, quando, in un porto, salva alcune donne da dei criminali.

La mattina dopo, a svegliare Matt è una telefonata di Foggy Nelson, suo amico e collega. I due, infatti, sono alla ricerca di uno studio per dare inizio alla loro attività come avvocati della Nelson & Murdock.
Matt e Foggy, però, sono praticamente al verde e senza clienti, motivo per cui trovano uno studio a poco prezzo. Qui, abbiamo la prima menzione indiretta degli eventi di The Avengers, perché il mercato immobiliare è cambiato molto dopo “l’incidente” (ovvero la battaglia tra Vendicatori e Chitauri).

Nel frattempo, una donna è ritrovata dalla polizia nel suo appartamento, ricoperta di sangue, con un coltello in mano e un cadavere accanto a lei. La donna, che si chiama Karen, è arrestata, ma, dopo che Matt e Foggy la ascoltano, decidono di diventare i loro avvocati.




Intanto, un uomo in giacca e cravatta incontra un altro uomo, di mezza età. L’uomo in giacca e cravatta spiega all’altro che la sua posizione (lavora in prigione) può essere molto utile al suo “datore di lavoro”, ossia il nuovo capo della criminalità di Hell’s Kitchen, dopo il “ritiro” di mister Rigoletto.

Mentre Foggy discute con Matt su come potrebbero convincere il giudice che una donna trovata accanto al cadavere, per di più con l’arma del delitto in mano, sia innocente, Karen è aggredita in prigione dall’uomo di mezza età.
Karen, però, riesce a chiamare aiuto, e i due avvocati la portano via. Matt la convince a passare la notte nel suo appartamento, dove parlano del motivo per cui lei è stata aggredita, legato ad uno strano giro di capitale nell’azienda per cui lavora, la Union Allied, che si era occupata della ricostruzione di Hell’s Kitchen dopo “l’incidente”.

Nel frattempo, l’uomo in giacca e cravatta incontra gli altri criminali alleati del suo datore di lavoro: l’imprenditore Leland Owlsley, il membro della yakuza Nobu, la leader della triade cinese a New York Madame Gao e i fratelli Ransahov, che rappresentano la mafia russa.
Insieme, i criminali discutono sul da farsi, parlando anche del nuovo “uomo dalla maschera nera” che li combatte. Il gruppo, però, è convinto che la sua presenza possa essere qualcosa di buono, dal momento che gli eroi e le loro conseguenze sono ciò che ha contribuito alla loro ascesa al potere.

Di nascosto da Matt, Karen è tornata al suo appartamento, per prendere un file con annessi i dati che lei e l’uomo trovato morto accanto a lei stavano cercando. Tuttavia, ella è aggredita.
Fortunatamente, però, Matt aveva capito tutto, e, con il costume di Daredevil, inizia a combattere contro il suo aggressore.

Dopo un flashback di Matt da piccolo con il padre, un pugile che, pur di garantire un futuro al figlio, perde di proposito gli incontri e si intasca il denaro, osserviamo il resto dello scontro tra Daredevil e il criminale sotto la pioggia. Alla fine, Matt porta l’aggressore al New York Bulletin, il principale quotidiano di Hell’s Kitchen.
Il giorno dopo, Karen, per sdebitarsi con Matt e Foggy, decide di offrirsi come segretaria. Quella sera, Matt va ad allenarsi nella palestra dove si esercitava suo padre, mentre osserviamo un montaggio dei criminali che danno il via ai loro piani (scopriamo anche che Madame Gao ha un giro di ragazzi ciechi che lavorano per lei).

L’episodio pilota si conclude con Daredevil su un tetto che ascolta i suoni della strada, finché non sente un bambino (che abbiamo visto essere rapito dai russi nel montaggio) che invoca aiuto.

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Articolo di Fabiano Colucci

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