FEAR THE WALKING DEAD - Recensione Pilot 1x01

Quindi, finalmente, ce l'abbiamo fatta a vederlo. Insomma, a voi com'è sembrato? Volete sapere la mia? 
Sento già gli echi dei Lentisti Del Primo Giorno, li sento da qui, dal mio lettone. Voi? Non li sentite quelli che ci frantumeranno le palle con 'Mamma mia quant'è lento'? Beh, aspettate almeno 24 ore che l'abbiano visto tutti e ve ne accorgerete...
In ogni caso, siamo a Los Angeles con la tipica famiglia moderna. Due genitori con precedenti relazioni che hanno riunito le famiglie in una sola quindi devono combattere con quelli che sono i tipici problemi di questo tipo. Il figlio di lui non vuole avere niente a che fare con la nuova famiglia e quindi con suo padre, la figlia di lei non sopporta il nuovo padre e non perde occasione di faglielo notare mentre il figlio di lei combatte con la droga, che direi che è già un bel problemino.
Questa puntata serve più che altro per farci conoscere i personaggi però a me ha trasmesso esattamente le stesse sensazioni che probabilmente proverei se mi trovassi all'inizio dell'apocalisse zombie.
Quel senso di angoscia, di paura continua e di orrore che si potrebbe provare. Devo dire che l'attore che interpreta Nick, Frank Dillane, ha reso alla perfezione il senso di follia e di paranoia che necessariamente ti coglierebbe se vedessi la tua ragazza mangiare un cadavere mentre ha un coltello piazzato nel polmone.
Ottime anche le interpretazioni di Cliff Curtis (Travis) e Kim Dickens (Madison). Alycia Debnam-Carey (Alice) invece ancora non l'ho inquadrata bene.
Ottime le scene della telefonata dall'ospedale, quando la famiglia risponde al telefono con la faccia di chi pensa possa essere la polizia che li avvisa della morte di Nick che vive come un barbone, e la scena in cui Travis parla con gli studenti di Zanna Bianca e dice che 'La natura vince sempre'.
La puntata inizia con Nick che si sveglia nel suo giaciglio, in una chiesa usata da tossici e barboni, e non trova più la sua compagna. Si alza per cercarla e la trova che mangia un uomo. Naturalmente si spaventa e scappa ma viene colpito da una macchina. Nell'ospedale inizia a credere di essere impazzito ma confida quello che ha visto a Travis che va a vedere la chiesa. Quello che trova è solo una pozza di sangue.
La vita torna alla normalità, più o meno, se non contiamo sparizioni varie e un clima da apocalisse (sapete quando sta per arrivare un terremoto e l'aria è pesante al punto che sembra essere addirittura densa? Ecco, in quel senso). Qualcuno sospetta che ci sia qualcosa che non va, circola in rete il video di un uomo creduto morto che si rialza e aggredisce i soccorritori ma non sembra essere scalfito più di tanto dalle pallottole che lo colpiscono.
Adesso la paura serpeggia anche tra gli scettici e Madison è sempre più preoccupata per Nick che intanto è scappato dall'ospedale rubando i vestiti al suo compagno di stanza, e sta per incontrare il suo spacciatore. Lo spacciatore ascolta quello che Nick ha da dire e dice che vuole aiutarlo, lo porta in uno di quei canali di scolo diventati famosi con le corse clandestine di Grease (non chiedetemi perché io riesca a pensare a Grease in questi momenti ma questo è) e tira fuori una pistola. C'è una colluttazione in cui Cal (lo spacciatore) rimane ucciso e Nick, fuori di testa, chiama Travis.
Travis arriva con Madison e cercano di capire cosa sia successo ma quando arrivano sul luogo dell'omicidio non trovano il cadavere. Stanno per andarsene quando Cal compare nel tunnel da cui sono venuti. Travis e Madison vogliono capire cosa stia accadendo ma si trovano in pericolo perché Cal è uno zombie e cerca di mangiarli quando Nick mette in moto il pick-up e lo investe... Un paio di volte! Ma lui continua a rialzarsi! Cosa starà succedendo?
Così finisce il primo di sei episodi che compongono questa prima stagione e noi saremo qui a parlarne con voi. Però una cosa la devo dire. Può essere mai che prima di capire che per ucciderli devono colpirli alla testa ci mettono sempre diciottomila puntate?! Non esistono film sugli zombie in questi universi?! E con questa domanda esistenziale vi lascio e ci vediamo lunedì prossimo!
Con tutto il mio amore, Micaela.
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Articolo di MiKyCaRtEr84

2 commenti:

Unknown ha detto...

Sono d'accordo con te, il clima di tensione accompagna ogni istante. Mi è piaciuto questo primo episodio!

MiKyCaRtEr84 ha detto...

Vero? L'ho proprio sentita addosso 'sta cosa... L'ansia della vita. Il fatto di sapere che sta succedendo qualcosa ma non sapere quando e come.