DOCTOR WHO - Recensione dell'episodio 9x03 "Under the Lake"


Buona domenica whovians! Pronti per un altra recensione?
Dopo la faccenda di Davros, il Dottore e Clara intraprendo una nuova avventura per puro divertimento in pieno stile Doctor Who.

Anche in questo caso si tratta di un episodio in due parti, quindi ovviamente un sacco di cose sono rimaste inspiegate.
Per esempio: perché il fantasma ha risparmiato Lunn? Ma soprattutto, come è "morto" il Dottore? E chi o cosa è all’interno della camera di animazione sospesa?
Chiaro è che le domande sono molteplici, ma ne parleremo nella prossima recensione, quando il prossimo episodio ci darà delle risposte (presumibilmente).


Per quanto si trattasse dell'ennesima avventura, apparentemente distaccata dalla storyline principale della stagione, ho trovato questo episodio al quanto innovativo.


Un primo elemento d'innovazione è stato l’inserimento di un personaggio sordo muto.
Correggetemi se sbaglio, ma questa è la prima volta in assoluto che nella serie troviamo un personaggio del genere, in un equipaggio fra l’altro. 
È stato qualcosa di nuovo, e l'ho trovata una scelta molto interessante e ben gestita da Toby Whithouse (scrittore dell'episodio).

Continuando a parlare d'innovazione… Gli occhiali sonici.
Allora, comprendo che sia un argomento delicato e di conseguenza non voglio mettermi a fare polemica perché se ne sta già facendo abbastanza.
Nel Doctor Who Extra dell'episodio, Moffatt afferma che il Dottore non è sposato con il cacciavite sonico. Quindi perché non osare un cambiamento? E aggiunge che sicuramente il cacciavite farà ritorno nella serie.
Tutte cose che mi sembrano ovvie, cioè, il cacciavite sonico non è morto e sepolto e un po' d'innovazione ci sta sempre in una serie come Doctor Who che in continuo svolgimento. 


La mia scena preferita dell'episodio credo proprio che sia stata quella dei bigliettini.
È stata al dir poco esilarante! Ho adorato il fatto che in qualche modo Clara debba insegnare al Dottore ad essere meno cinico, che fra l’altro è un aspetto caratteriale del Dodicesimo Dottore che apprezzo tantissimo.
Mi piace questo rapporto “contorto” che hanno, lei deve insegnarli ad essere più umano e lui si diverte un mondo ad avere avventura con lei (e la cosa è reciproca).

In qualche modo i due sono simili caratterialmente parlando, però durante la puntata il Dottore ricorda a Clara una cosa al quanto importante; ovvero che nel TARDIS c'è posto solo per lui.
È stato un po' come quando il Decimo Dottore disse a Rose che lui non invecchia, e lei non avrebbe potuto viaggiare per sempre con lui. Il Dodicesimo Dottore ha usato parole diverse, e non è che sia molto bravo con i sentimentalismi come i Dottori precedenti, ma il significato secondo me è lo stesso.
Clara è convinta di essere consapevole della cosa, ma a mio parere non lo è. 
Come il Dottore, anche lei sta "scappando" da qualcosa. Potrebbe essere che stia ancora soffrendo per la morte di Danny o che semplicemente sia annoiata dalla sua vita, qualcosa sotto deve esserci.
"Dottore, sto bene." No, non è così!



La storia di "Under the Lake" è ancora tutta da scoprire! Ci vediamo la prossima settimana con  "Before the Flood".



Un saluto a:
Io Sono Il Dottore! "Doctor Who"
Torchwho, Doctor Who & Torchwood Planet
The day of the Doctor.

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Articolo di Ambra Gallo

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