Il quarto episodio della seconda stagione di GOTHAM apre a nuova era.
Siete pronti a scoprire cosa è successo?
STRIKE FORCE
L'episodio, scritto da Danny Cannon e diretto da TJ Scott, apre la via a una nuova era. Dopo la parentesi dedicata a Jerome, si torna alla GOTHAM che conoscevamo e ai propositi di ripulirla e riportarla ad essere una città sicura.
Fa il suo ingresso il Capitano Nathaniel Barnes (finalmente abbiamo visto Michael Chiklis all'opera!), come un tornado chiarisce subito quale sia il suo intento, ripulire il GCPD, cosa che sotto la guida della Essen non era realizzabile. Barnes licenzia in tronco ben 6 poliziotti, accusati di essere corrotti e collusi con la malavita, e nomina Jim suo vice. 
Jim ha finalmente trovato chi potrà aiutarlo nel suo obiettivo di riportare l'ordine e la disciplina all'interno del dipartimento, ma è anche chi potrà farlo fuori definitivamente, se si venisse a sapere a quali patti è sceso Jim con il diavolo (Oswald).
La seconda mossa di Barnes è quella di creare una Strike Force (squadra d'assalto) formata da poliziotti selezionati direttamente in accademia, che non siano stati sporcati dai dipartimenti e dai colleghi corrotti. Con l'aiuto di questa squadra Barnes crede di poter portare a termine il suo intento, iniziando dal fare la guerra al nemico numero 1 di Gotham: il Pinguino. Ed è proprio qui che si scontreranno le buone intenzioni di Jim, con le azioni che ha dovuto commettere per avere la possibilità di compierle...ed è qui che rischia che le ripercussioni di Barnes, che probabilmente si sentirà tradito e deluso da Jim, l'uomo su cui aveva riposto la più grande fiducia.
L'episodio, oltre a presentarci il Capitano Barnes, è incentrato su Oswald che si trova nella sfortunata posizione di dover aiutare Theo Galavan, che prosegue nel suo piano di riconquistare Gotham per vendicare i nomi dei suoi avi - fondatori della città - caduti nell'oblio e vuole diventare sindaco, ma dal momento che teme di perdere, chiede ad Oswald di fare fuori i suoi diretti avversari. 
Oswald si rifiuta, inizialmente, ma Theo ha rapito sua madre, quindi lui si sente obbligato.
Decide di occuparsi personalmente di uccidere la prima candidata, mossa poco fruba, perché dei testimoni hanno fornito una descrizione dell'assassino assolutamente inequivocabile. Per uccidere il secondo candidato, invece, manda Zsazs.... ulteriore indizio che lo ricollega agli omicidi.
Nygma apre ad uno spazio romantico all'interno della puntata. Chi lo avrebbe detto che avremmo visto Ed alle prese con un appuntamento con Kristen Kringle? Ho amato tutta la scena, dal modo in cui le ha chiesto di uscire, a quello in cui ha recuperato l'atmosfera alla fine... Cory Micheal Smith non delude mai e l'atmosfera dark, romantica e un po' surreale dell'appuntamento ci porta sempre più a fondo nell'evoluzione di Nygma in Riddle e miss Kringle riesce, pur inconsapevolmente, ad alimentare il lato oscuro.
La trama si fa quindi interessante proprio per l'intreccio che si infittisce e la ragione che sta dappertutto e, contemporaneamente, da nessuna parte. Sono molto curiosa di vedere come evolverà questa parte della trama, che ci riporta un po' anche alle atmosfere dark (e meno fumettose) della prima stagione.
Le performance interpretative sono state eccellenti da parte di tutto il cast, ma la palma d'oro va ancora una volta a Robin Lord Taylor, una spanna sopra agli altri, a mio parere, con un'interpretazione decisamente intensa e coinvolgente.
Nygma apre ad uno spazio romantico all'interno della puntata. Chi lo avrebbe detto che avremmo visto Ed alle prese con un appuntamento con Kristen Kringle? Ho amato tutta la scena, dal modo in cui le ha chiesto di uscire, a quello in cui ha recuperato l'atmosfera alla fine... Cory Micheal Smith non delude mai e l'atmosfera dark, romantica e un po' surreale dell'appuntamento ci porta sempre più a fondo nell'evoluzione di Nygma in Riddle e miss Kringle riesce, pur inconsapevolmente, ad alimentare il lato oscuro.
La trama si fa quindi interessante proprio per l'intreccio che si infittisce e la ragione che sta dappertutto e, contemporaneamente, da nessuna parte. Sono molto curiosa di vedere come evolverà questa parte della trama, che ci riporta un po' anche alle atmosfere dark (e meno fumettose) della prima stagione. Le performance interpretative sono state eccellenti da parte di tutto il cast, ma la palma d'oro va ancora una volta a Robin Lord Taylor, una spanna sopra agli altri, a mio parere, con un'interpretazione decisamente intensa e coinvolgente.
RECENSIONE dell'episodio 2x01 "Damned if you do"
RECENSIONE dell'episodio 2x02 "Rise of the Villains: Knock Knock"
RECENSIONE dell'episodio 2x03 "The Last Laugh"
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Un saluto agli amici:CoryMicheal Smith Italia
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Telefilm Lovers
Kirk Acevedo Italia
Le cose belle della vita sono a puntate
Multifandomisawayoflife
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