AGENTS OF SHIELD - Recensione 3x15 "Spacetime"

Uno sguardo sul futuro mette in pericolo il team mentre Malick è sempre più preda di un delirio di onnipotenza nutrito da Hive.
Daisy diventa un leader completo, coraggiosa, sicura di sé e pronta al sacrificio mentre Coulson e May affrontano i loro demoni.


Diretto da Kevin Tancharoen

Voto 9,5/10

[SPOILER]



Era stato annunciato un episodio importante nell'economia della serie e Spacetime non ha deluso. L'episodio riesce a portare avanti la storia ma, soprattutto, sviluppa e approfondisce i protagonisti.
Daisy rimane vittima del flashforward nel quale vede, tra le altre cose, Coulson che le spara. La cosa sembra irreale a tutti ma Coulson decide comunque di rinchiuderla alla base per evitare che la visione si avveri. Il futuro, però, non sta a guardare. Anche se Daisy non è d'accordo, si adegua al comando e decide di allenare May per affrontare lo scontro visto nella visione ma arriva Andrew e May deve fare un passo indietro.

La serie riesce a dare una chiusura alla storia tra May e Andrew e lo fa in maniera non scontata, come sempre. Il vaccino sarebbe stato usato da qualsiasi altra serie per risolvere il problema Lash e dare una possibilità a questa storia. Invece, May prova il vaccino che non funziona e Andrew si trasforma definitivamente in Lash ma riesce a salutare la donna e prova a liberarla dal senso di colpa per tutto quello che è accaduto. Siamo nell'ambito del fantasy e della sci-fi, quindi, non è detto che non venga trovata una soluzione per riportare Andrew nel gruppo ma, al momento, rimane solo Lash.

In una toccante scena a tre, May tenta comunque di convincere Coulson a lasciarla andare in missione ma l'amico le dice che deve sfruttare questa occasione per salutare Andrew o se ne pentirà per il resto della vita. Ancora una volta tra i due prevale l'amicizia e, nella stessa scena, Daisy convince Coulson a mandare lei dicendogli che è il suo destino e che può farcela. Daisy assume definitivamente le sembianze di un leader, pronta ad obbedire a Coulson quando serve ma pronta anche a prendere in mano le redini della storia. 

Per Coulson non è una giornata facile: nel momento in cui lascia andare Daisy, ancora una volta scivola nell'errore di chiamarla Skye, mostrando come stia andando nel panico sapendo di mandarla in una missione quasi suicida e la prega di tornare a casa sana e salva poichè nessuno di loro può accompagnarla per non far avverare la visione. 

Ma la giornata peggiora nel momento in cui Coulson vede Ward negli schermi di sicurezza del palazzo dove sta andando proprio Daisy. Fitz capisce subito cosa sia successo. Hive è ossessionato ancora da Coulson, porta dietro la sua mano bionica e racconta a Malick di come sia stato ucciso. Malick decide di provare questa sensazione che sarà, però, poco piacevole. 

La visione alla fine si avvera completamente anche se è l'interpretazione ad essere diversa: Fitz e Simmons, che sembravano essere sotto la neve, sono in realtà ai piedi del palazzo sotto una coltre di cenere; Coulson spara effettivamente a Daisy ma verso uno specchio dove è riflessa; il senzatetto muore e salva Daisy, non il contrario. Il futuro, quindi, non può essere cambiato, come dice Fitz, e questo porta al secondo flashback che avevamo già visto ad inizio seconda parte di stagione. Daisy tocca nuovamente il senzatetto e ha la visione del quin jet che esplode nello spazio. Sarà quindi lei a bordo? 

Puntata estremamente compatta e ansiogena anche se offre momenti più leggeri come Daisy che allena May o Coulson che rimprovera Lincoln per non aver mai visto Terminator. Su tutto l'episodio pesa l'idea del destino e della sua ineluttabilità. Il flashback nello spazio mette ancora più angoscia anche se è difficile che la serie uccida la co-protagonista visto che è prevista una quarta stagione. Sarà, però, interessante vedere chi morirà alla fine della stagione.

Daisy dimostra di essere un vero supereroe che crede nelle sue forze ma è anche pronta al sacrificio per salvare una vita umana. Non ci riesce con il senzatetto ma gli promette che proteggerà la figlia. L'episodio, oltre che portare avanti i singoli personaggi, sviluppa molto bene anche i rapporti tra loro: Coulson e May hanno ritrovato un affiatamento che mancava da tempo e anche qui la serie si sviluppa intelligentemente lasciandoli amici, rapporto nel quale funzionano alla perfezione. Non è escluso che il rapporto possa evolversi in qualcosa di più nella prossima stagione, ma la serie non accelera prendendosi i suoi tempi. 

Anche il rapporto Coulson-Daisy va avanti: nonostante i suoi sentimenti e il fatto che la vorrebbe proteggere, Coulson lascia andare Daisy perchè crede in lei e si fida delle sue sensazioni. Daisy è cresciuta anche grazie a lui - lo dimostra nel tipo di leadership che propone - ed ora è il momento di renderla autonoma. Come detto, May trova una chiusura alla storia con Andrew e Fitz-Simmons sono nuovamente vicini. Lincoln entra lentamente nel gruppo sempre più al fianco di Coulson che minaccia di uccidere in caso l'uomo decidesse di sparare a Daisy ma c'è da dire che proprio questa love story è un po' l'anello debole della stagione poichè questa storia è nata senza troppa costruzione e il personaggio risulta un po' debole, specialmente al fianco di Daisy che è, invece, sempre più forte.

Grande puntata destinata a lasciare il segno!

Alle prossime news!


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Articolo di Barbara Maio

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