L'episodio si divide sostanzialmente in due parti, da un lato abbiamo Klaus ed Hayley (con Hope) in fuga da i numerosi nemici di Klaus e dall'altro, a New Orleans, la famiglia Mikaleson quasi al completo (senza Rebekah ma con Finn) ha a che fare con la caccia all'ultimo proiettile fatto con la quercia bianca e ai soliti drammi familiari senza i quali non saremmo in The Originals.
Partiamo da Klaus che, in fuga con Hayley e Hope, si comporta come ci aspettiamo che si comporti: diffidente e prepotente, cerca di comandare la madre di sua figlia, fallendo miseramente. La donna infatti, giunta presso il suo vecchio branco, decide di aiutare la giovanissima Kayla, la quale si trova a dover affrontare da sola la prima luna piena.
Ho trovato molto carina e dolce questa parte di episodio, soprattutto perché Klaus ed Hayley funzionano molto bene insieme e lei cerca finalmente di fargli capire che può anche fidarsi delle persone ogni tanto e che è tutta la sua diffidenza e la violenza che l'hanno portato in fuga con un numero infinito di nemici alle calcagna.
Being kind doesn't make you weak, Klaus.
Trovo molto bello il rapporto tra questi due personaggi, che nonostante tutto, saranno per sempre legati dall'amore per Hope.
Intanto a New Orleans Elijah, Marcel e tutta la combriccola devono difendersi dai numerosi nemici di Klaus che cercano di accaparrarsi l'ultimo proiettile ed affrontare un misterioso nuovo nemico, che ha mandato una donna come sicario.
La cosa non finisce qui perché il ritorno di Finn, riportato grazie all'incantesimo di Davina che, essendo legato al sangue Mikaelson, non si è limitato solo a resuscitare Kol, porta nuovo scompiglio in famiglia.
Se Freya, l'unica realmente legata al fratello, vede la vicenda come un modo per riunire la famiglia, Kol non riesce a perdonare tutto ciò che Finn gli ha fatto passare nella scorsa stagione (uccidendolo lentamente) e perde la testa. Il più giovane dei Mikaelson, da sempre quello più fuori controllo, non riesce a gestire la rabbia e la sete di sangue, soffrendone perché per la prima volta teme di nuocere a qualcuno, Davina.
Sarà proprio la strega a cercare di vendicarsi di Finn e ad intrappolarlo con un incantesimo nel corpo di vampiro per sempre.
Ed è proprio per questo motivo che, quando riescono finalmente a mettere le mani sull'ultimo proiettile, Elijah mosso a compassione, decide di non bruciarlo e acconsente di lasciarlo a Freya per nasconderlo.
La mossa si rivela (ovviamente) sbagliata, perché il nemico si rivela essere qualcuno di molto vicino, ovvero Lucien, il quale sul finire dell'episodio rapisce la strega Mikaleson.
Ma non è tutto, Vincent, posseduto dagli spiriti degli antenati sembra anche lui propenso a commettere più di una strage.
Ho trovato abbastanza interessante questo sviluppo, soprattutto il ruolo di Lucien che è sembrato fuori luogo/inutile per tutto l'episodio, rivelandosi invece fondamentale.
Belli i drammi famigliari in casa Mikaleson, come sempre, non amo particolarmente Finn e trovo ripetitivo il suo disprezzo verso la propria razza, mi fa sempre piacere invece avere Kol in tutta la sua follia. La mossa di non bruciare il proiettile è ovviamente funzionale alla storia, ma abbastanza stupida da parte di Elijah, Klaus non l'avrebbe permesso, diciamolo.
Recensione di Lisa M.
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