SHADOWHUNTERS - Recensione 2x04 "Day of Wrath"

Eccomi qui, anche se in ritardo, pronta per commentare questo nuovo episodio.
Parto col dire che nel complesso, nonostante i miei mille dubbi e pregiudizi, la serie sta pian piano ingranando e prendendo una buona piega.

Scena iniziale : Clary che vaga tutta sola nel cimitero.Ok.
E poi entra nella Città di Ossa. Non so voi, ma il raggio
di luce mistica non me lo ricordavo proprio ma passiamo
oltre. Lei è lì per parlare col suo fratellino, e FINALMENTE
(io ho sentito gli angeli cantare, sul serio) vedo uno spiraglio,
che sembra poco ok ma è pur sempre uno spiraglio, del Jace
dei libri, che letteralmente combatte contro sè stesso.
Quindi manda via Clary che torna all'Istituto dove l'attende
mamma Fray con una bellissima notizia : si va a Idris.
Motivazione : la signora deve dimostrare la sua lealtà al Conclave. Mi dispiace, ma per me tutto ciò non ha senso, e non
lo dico perchè intendo spiattellare mille motivazioni dai libri,ma
perchè questa signora ok che si è sposata il Signore del Male,
ma ha tenuto la coppa al sicuro per anni e anni e deve ancora
dimostrare la sua lealtà.
Ah si,vuole anche portarsi dietro Clary.

Restando sempre nell'Istituto, c'è Alec che ringrazia Magnus per averlo salvato e che puntualizza che a parte quello straordinario limone (ragazzi ,e che limone) pubblico, il Sommo Stregone ancora deve invitarlo a un vero e proprio appuntamento. Quindi che fare?

Ovvio, Magnus propone un Kebab al volo,
ma mica dal kebbabbaro sotto casa,nope
gente, lui propone di andare direttamente
a Marrakech per degustarlo lì (della
serie : se dobbiamo farlo, che sia fatto
come si deve).

E poi niente, il Daddario ci propone questo suo sorriso che ci lascia intuire la risposta, ma...

C'è un'emergenza, un demone che minaccia la città,

quindi da bravo shadowhunter modello, se il
pericolo chiama, lui risponde.
Ed ad accompagnarlo nella missione ci saranno Izzy e
Clary.
Il tutto sembra semplice, il cadavere di un Mondano
posseduto da un demone. Oltre al fatto che io
darei a Luke il premio come 'miglior depistatore di
indagini', mentre Isabelle si fa riprendere dalla
febbre -CSI-, Alec deve di nuovo appiopparsi la rossa
e insegnarle i rudimenti del mestiere.

Ho apprezzato molto che,nonostante stiano facendo dei progressi, continuino a 'pizzicarsi' a vicenda;il fatto che lui la chiami Fray (come era solito fare Jace nei libri), di meno. Ma mi accontento.

Nel frattempo, Aldertree invita Raphael nel suo ufficio,
per discutere civilmente della situazione "Camille".
Veniamo a conoscenza del fatto che per lui
incatenare un vampiro alla poltrona e minacciarlo
con un laser di <<puri raggi ultravioletti concentrati>>
(NO COMMENT), sia discutere civilmente.
De gustibus. Tra l'altro (parlo per chi avesse letto i libri,
se non lo avete fatto scorrete avanti----------------
credo che la figura di questo Victor, in fin dei conti sia
l'Inquisitrice; gli elementi ci sono tutti : l'odio verso i
nascosti, l'accanimento contro Jace e una certa dose di
sadismo. Mancherebbe soltanto la parentela con un certo
cacciatore ma vediamo):

Comunque il povero Raphael, abbrustolito alla
bell'e meglio, cerca aiuto in Magnus,che lo accoglie immediatamente e lo cura,con quella che sembrava una seduta di lifting.

Ecco un'altra cosa che mi convince sempre

più che la serie stia migliorando : ok, magari
la trama subisce delle variazioni, ma finalmente
i personaggi, a mio avviso, stanno via via
assomigliando alla controparte cartacea.
Ne è una prova appunto questa scena tra
Raphael e Magnus. La storia di come sia
iniziato il loro legame non può avervi lasciato
indifferenti, e il fatto che questo loro rapporto
così famigliare trasparisca dallo schermo mi
regala veramente una piccola giuoia.

Comunque alla fine ci pensa il Sommo Stregone a risolvere le cose. Riesce a rintracciare Camille, e dopo averla imprigionata decide, se pur con sofferenza, di spedirla ad Idris.
Oltre al fatto che il balcone di Magnus is the new poltrona dello psicanalista, e alle palpitazioni alle parole "Londra 1870" e "Blackfriars Bridge", carino anche il momento Simon-Magnus, dove quest'ultimo spiega al vampiro quanto possa essere difficile per lui consegnare Camille perchè, nonostante tutte le brutte azioni che compie, sia la sua "Clary".

Torniamo all'Istituto,dove il demone
ricercato dai nostri, è riuscito ad introdursi.

Quindi tutti in allerta,cercano di rintracciarlo.

Mia personale interpretazione del volto del Daddario :
"Ma vedi te, mo devo pure rinviare il kebab"

Il demone,che pare possegga le persone nutrendosi del loro odio, entra nel corpo del tipo indiano (sì, quello inutile che pressava Magnus l'episodio scorso)e tenta di uccidere la povera Lydia. Ma a salvarla c'è Alec, e ragazzi non sarà stato a petto nudo in questa puntata, ma nemmeno quando sfodera arco e frecce scherza eh!La felicità, si sa, dura poco e infatti Clary trova improvvisamente il corpo di sua madre priva di vita, e guardando le registrazioni si scopre che ad ucciderla è stato....

Sì, proprio Alec a sua volta posseduto dal demone.
Comunque la rossa (che per la cronaca sembrava
più un gatto arrabbiato,piuttosto una a cui hanno
appena trucidato la madre) vuole uccidere il demone.
PREGO NOTARE LO SGUARDO ASSASSINO!

Nel frattempo nella Città Silente inizia il processo di Jace, con tanto di spada dell'Anima e il signor Victor che interroga il biondino. All'inizio tutto ok,ma pian piano il tutto si trasforma nell'intervista 'tipo' per "Cioè" : scusate ma a me sembrava proprio che oltre ad essere uno stalker, quel tipo voglia proprio farsi i fatti di Jace.

Comunque, il tempo che torna il cella e chi arriva?

Paparino Val ovviamente che ha fatto irruzione nella prigione più sicura degli shadowhunters, con tanto di sterminatina dei fratelli Silenti solo ed esclusivamente per salvare il suo pargolo. E invece no,vuole la spada, e una volta avuta quella:- Ma sì, visto che ci sono libero pure mio figlio. Però Dom, piuttosto che seguirlo salva la vita a Victor, che pare abbia capito che l'altro non sia il Diavolo e così lo riporta all'Istituto.