Salve a tutti e benvenuti a questa nuova Receironica! Ormai siamo davvero agli sgoccioli, pochissime puntate mancano al finale di stagione, e si sente.
E' finito il tempo delle puntate vuote e nonsense, dei personaggi che appaiono giusto per morire un episodio dopo, e del trash...No, non c'è mai fine al trash. In questi ultimi due episodi, American Horror story ha dato il meglio (o il peggio?) di sé in quanto a trashate, ma noi sorvoliamo.
Andando per gradi, la puntata comincia con Kai che racconta la sua versione dei più celebri suicidi di massa della storia, tra cui quello di Jim Jones; dalla sua prospettiva, questi furono atti coraggiosi, e si aspetta questo dai suoi scagnozzi: cieca e assoluta fiducia in lui. Nonostante tutta la scena abbia un non so che da pigiama party dei bambini delle elementari, Evan riesce a trasmettere il terrore da psycho che lo contraddistingue in questa stagione.
*Fede: Ma secondo me sta impazzendo davvero un po', in soli 9 episodi è stato millemila personaggi, ed uno più strambo dell'altro.
Cass: E tu lo hai visto com'era conciato ad Halloween? E con chi si ostina a stare?
Ma no, non ci sta bene.*
Evan viene influenzato dal suo personaggio per la sanità mentale, mentre per il parrucco prende ispirazione dalla sorella Winter.
Lo scorso episodio ci avevano lasciato con il fiato sospeso grazie alla rivelazione delle rivelazioni: Ally che entra a far parte del Cult! Infatti in questa puntata, lei e Ivylastronza stanno finalmente affrontando l'argomento. Assistendo a questa scena, ci è sembrato per un attimo di aver cambiato canale ed essere di fronte ad un episodio di Uomini&Donne.
Finalmente Ally che ragiona, Ally che quasi prende per i capelli Ivy, Ally che SENZA VERSARE UNA LACRIMA si fa sentire una volta per tutte!
(Qui lo spoiler è bello grande.) Mi sa che Ivy il gelato non lo mangerà mai.
Mentre le due litigano animatamente, ragionando sul da farsi, alla porta bussa Winter con niente poco di meno che Ozzie. Ci stavamo ormai chiedendo che fine avesse fatto!
Rivede il figlio per nemmeno 3 secondi e lo manda subito in camera, va bene Ally, hai cose più importanti su cui ragionare, come la fuga.
Purtroppo questo discorso non fa in tempo ad avvenire, perché i tirapiedi di Kai entrano in casa, costringendo le tre donne a seguirli nel "covo"(? ormai ci sentiamo di definirlo così) del Cult.
Appena arrivate, Kai fa il bravo ospite (ormai si veste anche da messia, bianco dalla testa ai piedi) e versa loro da bere. Peccato si tratti di veleno! In realtà si capisce lontano un miglio sin dall'inizio, quanto fosse tutto semplicemente un'ennesima prova di fedeltà: come lo stesso Kai sottolinea, ha intenzione di candidarsi nuovamente, e i morti non votano.
E così Ally, Winter, Ivy e Beverly (che noi quotavamo già morta) la passano liscia un'altra volta. Fortunelle.
E ci troviamo di nuovo in casa Mayfair-Richards, Ally e Ivy stanno facendo le valigie i sacchi della spazzatura per scappare dalla città. Ivylastronza ha persino il coraggio di nominare la sua amante alla moglie, e qui ci aspettavamo un bel ceffone, ma niente. Per le soddisfazioni bisogna aspettare ancora un po'. Ma poco.
Il loro piano per riuscire finalmente ad uscire dal Cult, è infatti quello di sparire nel nulla, portando con loro ovviamente il figlio Oz, che si trova a scuola... E invece no, Kai ha ben pensato di anticipare per la milionesima volta le loro mosse, e di far prelevare Oz da Winter- ricordiamo, babysitter di Oz e quindi conosciuta dalla scuola.
Ally E Ivy si precipitano al covo, ma non prima che Kai riesca ad inculcare una folle idea nella mente di Oz: sarebbe proprio Kai il donatore di sperma anonimo della clinica a cui le due mamme si sono affidate per la gravidanza.
E CHE CULO.
Oz, come ogni bambino curioso alla ricerca della propria identità farebbe, crede a Kai in men che non si dica, e resta volontariamente insieme al suo nuovo paparino.
Quindi? Fine dei piani di Ally?
Non è neanche l'inizio. Perché se da una parte è certamente terrorizzata all'idea di lasciare suo figlio nelle mani di un folle, dall'altra ha CASA LIBERA.
Cosa c'è di meglio di un bel festino per distrarsi?
Solo uccidere la propria moglie.
Ally prepara la cena, la pasta, il vino... Insomma, Ivy doveva un pochetto insospettirsi.
*Fede: Ma 'ste qua GoT non lo hanno proprio visto. Non lo sanno che non bisogna bere e mangiare nulla, a meno che non lo stiano facendo tutti?
Cass: Sinceramente a questo punto poco importa, l'importante che Ivy muoia.*
Le nostre preghiere vengono subito ascoltate: gustiamo questa scena attimo per attimo, come Ivy gusta quello scontatissimo e avvelenato piatto di pasta (anzi, all'inizio credevamo fosse solo il vino ad essere avvelenato): Ally che spiega la sua sete di vendetta, come solo il pensiero di far fuori la moglie l'avesse tenuta in vita nel centro psichiatrico.
E proprio quando Ivy, ridendo, rinfaccia alla moglie la sua inettitudine, come non sarà mai capace di ucciderla (ma peggio ancora, le ricorda che questa è solo una fase, che tornerà ad avere paura di tutto come ha sempre fatto. That bitch) Ivy inizia a sentirsi male e a capire.
Tutto ma non la pasta nell'insalatiera Ally, dai. Le basi.
*Fede: Però a me ad inizio scena dispiaceva un po' per Ivy, aveva quella faccia da stupida, inconsapevole di star ingerendo veleno su veleno.
Cass: Inquadrano Ally e "si cavolo, vendetta", inquadrano Ivy e "però guarda che faccia da deficiente, non sta campendo proprio niente" e così via.
Fede: Finché Ivy non comincia a dire ad Ally che è debole, che non la ucciderà mai e bla bla bla
Cass: Lì solo puro godimento. *
Vogliamo sapere quanto avete goduto voi per la morte di Ivy.
Lasciamo una Ally soddisfattissima e torniamo a Kai, che ovviamente sta divulgando il verbo con le sue parabole.
E qui signori, assistiamo al trash del trash del trash e potremmo andare avanti così per parecchio. Una scena che non si può commentare, una scena che fa tutto da sé:
Avrete bisogno di qualche minuto per apprezzare questa Gif, vi lasciamo da soli, vogliamo solo anticiparvi che abuseremo di queste immagini perché è impossibile fare altrimenti.
Quindi non solo Kai interpreta Gesù
(E diteci che non siamo state le uniche ad aver pensato a questo)
ma si fa anche...se stesso.
Adesso è ufficiale: Evan si è fatto tutti tutti, compreso se stesso, tranne noi.
Dicevamo, Kai racconta le sue favolette alla banda di
Un applauso ad Oz che riesce a tenere testa al Boss.
Dopo aver ripulito le tracce della moglie dal pavimento, Ally ritorna da Kai per riavere suo figlio. Noi stiamo sempre qui a sottolineare quanto sia bello, carismatico, bravo...Dove eravamo rimaste? Ah si, quanto sia bravo Evan Peters, ma bisogna dare i meriti anche a Sarah Paulson:
quanto può essere bella e in forma questa donna?
A casa però non trova Oz o Kai, così mette in atto il suo piano: lascia un invito a cena per Kai e via, alla bat mobile.
Ah, no. Alla clinica, ad assicurarsi che non sia davvero Kai il padre di Oz. E così è, ma Ally ha in mente qualcosa: a cena presenta a Kai il fascicolo della clinica che attesta invece che è lui il padre! Ally sta giocando con Kai, con il suo desiderio di creare un piccolo Messia. Per la prima volta in 9 episodi, vediamo Kai nelle mani di Ally.
L'episodio termina qui, con questa finta famigliola riunita che di certo non avrà un lieto fine.
La puntata merita per noi 40 stelle su 50 della bandiera americana: la trama va avanti in maniera strepitosa, ma il trash abbassa il livello dell'episodio. Ci vediamo la prossima settimana con un'altra receironica. Un saluto e una benedizione
-The Roomates.
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