Pochi
giorni fa, Grace Zabriskie, ha partecipato a un podcast di Twin Peaks "The
Gifted And The Damned", e ha parlato in prima persona riguardo al controverso
personaggio di Sarah Palmer. Un personaggio che ci ha inquietato e
terrorizzato, nel Return di Twin Peaks, ancora di più di quanto avesse fatto
BOB ai suoi tempi. L’attrice, straordinaria, ha reso vivido e terrorizzante il
male insinuatosi in Sarah, qualcosa che sappiamo essere ancora più grande di
BOB, ma di cui non comprendiamo del tutto la natura.
Sarah
Palmer era avvolta dal male e dal mistero in questa stagione e non possiamo non
voler sapere di più su di lei. Per quanto Grace Zabriskie abbia intenzione di
mantenere i segreti che avvolgono la sua Sarah Palmer, è interessante scoprire
cosa ha provato nell’interpretarla e che significato dà alle scene del suo
personaggio diventate già iconiche. Qui vi riproponiamo soltanto una
parte dell’intervista, con i passaggi più interessanti.
La scena in cui Hawk ti
viene a trovare e siete sulla porta di casa, è stata una delle più spaventose
per me. Sai cos’era quel rumore in cucina, hai il permesso di dirlo?
Grace
Zabriskie: Non ce l’ho, ma non lo so. Voglio dire, in un certo senso lo so. So
che tipo di cosa fosse. E lo sai anche tu.
Beh …
Grace
Zabriskie: C’è il male là […] comunque quella è la mia scena preferita
Con Hawk? Perché è la
tua scena preferita?
Grace
Zabriskie: Io vivo per fare qualcosa che non ho mai visto fare prima sullo
schermo… come attori, dobbiamo essere molto felici con piccole cose. Quindi,
potrebbe essere solo un momento. In questo caso, è stato un po’ più di un
semplice momento, e fondamentalmente, il principio è questo: qualcuno è in
terribili, terribili guai. Qualcuno con buone intenzioni spera che tu stia
bene, vuole aiutarti nel caso tu avessi bisogno di qualcosa. E anche se gli fai
sapere, se sta prestando attenzione, che tu non stai bene e hai disperatamente
bisogno di aiuto e che c’è un’altra dannata cosa in quella stanza, per amor di
Dio, lui non lo fa, non ti aiuta, sceglie di non farlo, di rimanere un bravo
ragazzo; “fammi solo sapere se c’è qualcosa che posso fare per te”, non potrebbe
essere più dolce e pieno di speranza, ma io lo guardo con l’espressione di qualcuno
che sa di essere davvero da sola. Nessuno mi può aiutare. E lo guardo con
quell’espressione terribile. La prima volta che l’ho vista, ho pensato che
quella scena durasse diciassette minuti. La seconda volta ho capito che no, non
è durata molto a lungo, ma ho pensato, che quell’espressione che ho fatto
quando lo stavo guardando, sai…”
Speravi che potesse fare
qualcosa..
Grace
Zabriskie: No, non speravo. Sapevo bene che non c’era speranza. Nessuno mi può
aiutare, lo so, ma qui c’è qualcuno che conosco da tempo, che non si è mai
preoccupato molto di me in tutti questi anni, ma eccolo qui e ha sentito che ho
dato di matto al negozio di alimentari e quindi è venuto a controllarmi. E io
stavo così chiaramente non bene, e lui … si comporta come fa la gente di solito.
E io ero tipo … sai…penso che volessi che la scena fosse concentrata su quando
le persone si trovano in guai terribili e la gente fa quello che lui sta
facendo
Che sarebbe …
Grace
Zabriskie: Agisce con buone intenzioni, ma non vuole essere coinvolto. Non è
sul serio in grado di aiutare, non vuole davvero essere in grado di aiutare.
Non veramente. Non per davvero. E non vuole riconoscerlo, nemmeno a se stesso.
Giusto. Una scena simile
è allo stesso tempo inquietante e straziante. E poi vedi lo stesso personaggio
[…] che parla con la Log Lady. Nella mente di Sarah, pensi che ci sia qualche
somiglianza, nel senso che Hawk stia cercando di aiutare ma non stia aiutando
abbastanza?
Grace
Zabriskie: Si, un po’, ora che me lo stai dicendo. Un po’. Lei stava per morire
e lo sapeva, ma non era più matta di quanto lo sia mai stata. Quindi lei non si
aspettava nulla. Ma ci sono somiglianze, immagino. Tranne che non aveva motivo
di risentimento. Mentre il mio personaggio, sì.
Quando sei al bar e
sembra che…era quello che c’era in cucina?
Era un tulpa o un doppelganger quello al bar o è un qualcosa che era
dentro Sarah da tutto il tempo?
Grace
Zabriskie: Tu cosa pensi?
Io ho un parere
contrastante su questo. E credo che se quella cosa fosse stata dentro Sarah per
tutto il tempo, non sarebbe successo qualcosa a Laura. Ma non so…
Grace
Zabriskie: … Se COSA ci fosse stata dentro Sarah per tutto il tempo…
Quella cosa … hai aperto
il tuo volto e vediamo …
Grace
Zabriskie: Quindi non sarebbe successo niente a Laura?
Penso che quell’essere
si sarebbe occupato di Leland, BOB molto in fretta. E molto facilmente.
Grace
Zabriskie: Capisco… beh … sì, non credo che sia sempre stato dentro Sarah,
credo che Sarah, e questo è questo è solo ciò che penso, sia sempre stata un po’
sensitiva. È sempre stata così.
In termini di visioni
del cavallo bianco e …
Grace
Zabriskie: Solo sapere, sapere immediatamente. Qualcosa era successo a Laura. È
lì, chiaro fin dall’inizio che sta succedendo qualcosa. Ed è … ci sono molte
versioni, casi di questo”.
Penso ci siano un certo
numero di persone che hanno simili tipi di visioni, o un istinto.. ma non gli
si apre il volto…
Grace
Zabriskie: No, sto dicendo che… la faccia che si apre ed altri aspetti che vediamo
in The Return, succedono dopo 25 anni.
Anni di sofferenza e di solitudine. E penso che il male possa essere
entrato in lei in qualche modo e non è
in grado di controllarlo. A volte è semplicemente una donna anziana che ha
sofferto per molti anni, ed è relativamente semplice. Poi c’è… uno spazio in
lei che può essere occupato e che può essere posseduto. Anche nel negozio di
alimentari lei ha dei momenti di sanità”.
A volte sento che non è
giusto. Per Sarah. Che gli spettatori vedano tutto questo dolore che sai,
continua ancora a lungo, perché lei non è l’unica persona che soffre. Per
esempio Ben, credo che quando lo rivediamo, il tipo di dolore che lui ha dentro
sia diverso, in termini di ciò che è successo, e non sappiamo davvero cosa sia
successo a Audrey, sappiamo di Richard, e … sai, tutto il resto. E lui è una
persona molto diversa da quella che era, ma Sarah è stata in una condizione di
dolore per così tanto tempo… andiamo, datele una pausa. Datele un mezzo per
aiutarla..andiamo!
Grace
Zabriskie: (ride) Sì, suona proprio tipico di David Lynch.
Fonti: twinpeaksthegiftedandthedamned.libsyn.com/, laughingpinecone.tumblr.com
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