La terza stagione di Colony prosegue con un secondo episodio decisamente illuminante, che individua la prossima destinazione della storia sempre più intricata e enigmatica di cui abbiamo avuto un assaggio nella scorsa puntata. L'episodio si intitola "Puzzle Man", riferimento a uno dei protagonisti, o meglio alla sua nuova mansione attuata in una Los Angeles abbandonata a se stessa. La regia rimane a Tim Southam, come nell'episodio precedente, mentre la sceneggiatura va a Mike Ostrowski (Being Human), costruendo un episodio articolato su due fronti, che mostra la sorte di un ribelle di nostra conoscenza e un futuro più pericoloso del previsto.
-La guerra si avvicina: L'episodio si apre con i soldati che vanno a prelevare Helena Goldwyn nel cuore della notte per portarla in un bunker. Una volta arrivata, lei nota una certa confusione e sente che alcuni parlano della regione di San Bernandino, di sua competenza. A quanto parte dei velivoli hanno oltrepassato la linea difensiva dei RAP, entrando nell'atmosfera terrestre, distruggendo la Fabbrica durante il loro percorso. Questo porta un grosso problema sul come armarsi per rispondere all'attacco e Helena propone di ricollocare della forza lavoro in dei campi in California. Alla fine Helena viene informata che presto la loro flotta arriverà, facendo capire che la guerra è alle porte, come abbiamo visto nello scorso episodio.
-Lupo solitario: Broussard è rimasto per sei mesi nel blocco di Los Angeles, oramai deserto a seguito della Total Rendition. Lui ha vissuto nel vecchio ufficio dell'Occupazione, dove ha raccolto i documenti distrutti prima di evacuare al fine di ottenere qualche informazione (notare le parole inquadrate, come Project Sea Spray e Biological Targeting) e riceve trasmissioni radio dall'esterno, dove una donna chiede conferma dello status di alcuni punti chiave, fra cui la sua postazione. Così si ritrova a chiacchierare con lei, pur di tenere lontana la solitudine. Ogni giorno lui va nelle case, ormai disabitate, e fa' scorta di cibo e materiale utile, ma in uno dei suoi giri, incontra un bambino con sua madre, la quale lo accoglie con arma in pugno, e lui si presenta come qualcuno che può portarli via dal blocco.
-Attesa: Will, Katie e Bram attendono nascosti l'arrivo del contatto della Resistenza e il primo teme che l'Occupazione possa aver individuato il segnale. Bram sottolinea che sta correndo dei rischi per incontrarli e Will giustamente ritiene che l'Occupazione potrebbe usarla come opportunità per un'imboscata. Così Bram prende l'iniziativa e decide di andare al ponte ad aspettarla e Katie lo segue, visto che il contatto potrebbe porre loro delle domande a cui Will non saprebbe rispondere. Intanto Snyder fa' ripassare a Charlie e Grace la storia di copertura, dove lui è loro zio, trasferitosi con loro dopo l'Arrivo, spiegando loro che non possono svelare tutto su di lui perchè non approvano quello che i collaboratori come lui e Will facevano a Los Angeles, che stando a Snyder era tenerli in vita (discorso che sicuramente vale per Will).
-Sicurezza: Broussard porta la donna e il bambino nel suo rifugio e le spiega che lui ha contatti nel blocco di San Fernando, persone che possono aiutarla. Lei vuole lasciare la Colonia, ma Broussard lo ritiene rischioso, dicendole che a San Fernando saranno al sicuro, anche se è un luogo popolato da adepti del Greatest Day. Lei si confida con lui, raccontandole di suo marito e del fatto che è stato ucciso dai droni e Broussard capisce cosa prova, ma non può restare a Los Angeles e la invita a riposarsi prima di parlarne con calma. Poi si cimenta di nuovo in un altro dei suoi puzzle e il bambino decide di aiutarlo.
-L'incontro: Katie e Bram vanno al ponte per attendere il contatto e dalla collina Will vede arrivare qualcuno. Una donna si avvicina a loro chiedendo del pacco e Katie si volta verso Will, facendogli cenno di venire. Lui scende dalla collina e mostra il congegno RAP alla donna. Poi Katie chiama Charlie e Grace, che vengono assieme a Snyder, e la donna accetta di portarli con se, nonostante non sapesse della presenza di bambini. Infine arrivano a un binario, dove un treno li porterà a destinazione, così i Bowman e Snyder saltano dentro il vagone assegnato prima dell'arrivo dei droni e la donna si allontana.
-Saldare il conto: La donna chiede a Broussard dove trovi della frutta fresca e lui le svela che c'è un nascondiglio vicino al fiume e che a San Fernando ne troverà anche di più. Lei gli chiede se ha già portato via altre persone dalla città e lui dice che lo ha fatto con persone come lei, rimaste indietro dopo la Total Rendition. Lei non comprende il perchè agisca così e lui le spiega che gli piace il suo spazio e che non ha portato via abbastanza persone da rimettersi a paro. Alla fine lei accetta e lui contatta la donna della radio, riferendole di due nuovi passeggeri.
-Fidarsi: Snyder sostiene che è una pessima idea andare in giro su un treno senza sapere cosa sta succedendo e Bram sottolinea l'importanza di arrivare al campo. Will nota delle casse con all'interno dei cereali, destinati alla città di Seattle e chiede a Snyder se sapeva dell'esistenza di treni. Lui spiega che erano adibiti alla rete logistica, perlopiù al trasporto di merci, e completamente automatizzati. Poi lui chiede informazioni su Seattle e Snyder dice che è sempre stata una città problematica, ma che ultimamente le cose si sono risolte. Il fatto che si parli di Seattle fa' pensare a Will che stanno andando verso nord, mentre il campo del gruppo di Noa era nel deserto (una cosa che genera gran sospetto). Snyder ritiene che non si debbano fidare di persone che non conoscono (ma da che pulpito) e che potrebbe essere un modo per consegnarli all'Occupazione, visto che gli importa solo del congegno. Katie afferma che non è logico vivere per sempre in fuga dai droni e che non capirebbe cosa vuol dire, visto che non ha figli, ma lui ne ha una, di cui non sa più nulla da molto tempo e che non può farci nulla, chiudendo la discussione con una frase abbastanza ironica, almeno detta da uno come lui:
"If you stay on this train, you better be ready to accept whatever consequences might come."
-Passaggio: Broussard accompagna la donna e il bambino in un vecchio tunnel abbandonato e scendono fino ad arrivare a un lungo corridoio. Lui fa il segnale convenuto con la torcia e la risposta arriva leggermente in ritardo del previsto, permettendo loro di proseguire, e la donna ringrazia Broussard per quanto ha fatto.
-Missione "compiuta": Il treno incomincia a rallentare, segno che la destinazione è stata raggiunta. Così Will e Katie si preparano con le armi e vengono accolti da un gruppo di persone guidate da un uomo di nome Vincent. Lui chiede loro chi li avesse contattati a Los Angeles e loro rispondono che si trattava di Noa e che purtroppo non ce l'ha fatta. Lui chiede loro del congegno e Will glielo mostra, rendendolo estremamente soddisfatto. Katie sottolinea che ha bisogno di un RAP (o un "click" come direbbe Vincent) per essere attivato e lui nota la presenza di Charlie, Grace e Snyder, a cui rivolge uno sguardo estremamente strano. Alla fine lui accetta di portarli con se' e prende il congegno, visto che i Bowman lo hanno già trasportato troppo a lungo.
-Un nuovo obiettivo: Broussard ritorna al suo rifugio, ma a un tratto sente qualcuno che sta per entrare, trattasi della donna alla radio, Amy. Lui le chiede come l'abbia trovato e lei spiega che il bambino le ha detto dei puzzle e gli racconta che la casa sicura è stata compromessa e che il suo gruppo è stato ucciso, come i passeggeri. Mentre si medica il braccio, lei dice a Broussard che è un medico e che vuole lasciare il blocco, in modo da raggiungere il campo dei ribelli a nord. Poi dice che lui era esattamente come lo aveva immaginato e lui le suggerisce di non provare a cercare il campo da sola e di restare con lui per aiutarlo ad ottenere informazioni. Lei gli chiede come abbia fatto a ricomporre quei documenti da solo e Broussard racconta delle "puzzle women" che ricostruivano i documenti inerenti agli affari della Stasi prima della caduta del Muro, svelando qualcosa di importante: la Total Rendition non è stata casuale. Il blocco è stato svuotato per adibirlo alla costruzione di una bio-arma, preceduto da un ripopolamento dello stesso. Lei interviene dicendo che ciò che ha detto sta già accadendo, ma in un altra città, Seattle, che ha subito la rendition un'anno prima e ora è stato ripopolato, proponendogli di andare insieme ad approfondire la questione e Broussard sembra aver trovato un nuovo scopo:
"B: Maybe you're right... maybe the fight here is over.
A: It's not over. It's just moved on."
-Troppi misteri: Vincent guida i Bowman e Snyder per il bosco e a un tratto si ferma, a causa del vento. Will gli chiede dell'uomo menzionato da Noa (quello del tatuaggio di Bugs Bunny menzionato nella 2x09) e Vincent risponde che è stato ucciso durante un'operazione andata male. Poi gli chiede informazioni sul campo e lui spiega che stanno facendo qualcosa di importante e che qualche volta ci può essere qualche intoppo politico, consigliandogli di guardarsi le spalle (perchè dirgli questo?). A un tratto vengono raggiunti da altri ribelli, che tolgono loro ogni oggetto elettronico, così Snyder nasconde prontamente il rilevatore sottoterra. Dopo la perquisizione vengono condotti nel campo, che appare estremamente popolato (vi sono persino i bambini) e arrivano davanti a un grande edificio, dove il gruppo, compreso Vincent, viene bloccato. Lui chiede spiegazioni, ma gli viene detto che ha disobbedito agli ordini e che il capo non parlerà con lui, per ora, lasciando Will e Katie abbastanza interdetti.
-Addio L.A.: Broussard e Amy si dirigono verso un vecchio gateway, ormai vuoto a seguito della rendition, ma completamente buio e comunque controllato dai droni. Alla fine i due lasciano il blocco di Los Angeles, chiudendo l'episodio.
VERDETTO
La terza stagione prosegue mostrandoci la sorte di Broussard, rimasto a Los Angeles per sei mesi e portando importanti sviluppi all'interno della trama. Da quanto si può capire vi è una guerra fra due razze aliene e i RAP starebbero usando la Terra come avamposto militare, visto che praticano la rendition nei blocchi, per poi ripopolarli e adibirli alla costruzione di una bio-arma, rendendo lo scenario più tedioso di quanto non lo fosse in passato, specialmente dopo che la Fabbrica è stata spazzata via (basta pensare alle parole inquadrate sui documenti; il sea spray implica un processo naturale in cui particelle di aerosol si formino dall'oceano, espulse nell'atmosfera facendo scoppiare delle bolle fra l'aria e il mare e vi rammento che Seattle è vicina all'acqua; il biological targeting indica che vi sono dei potenziali bersagli biologici, un possibile riferimento alla lista dove ci sono Will e Broussard). E così, mentre Broussard si avvia con la sua nuova compagna Amy alla ricerca di risposte su Seattle, i Bowman e Snyder raggiungono il campo della Resistenza, un luogo circondato di mistero e ambiguità, che porta a chiedersi se queste persone siano chi dicono di essere. Il fatto che usassero dei numeri per comunicare porta a pensare che sia il gruppo di Noa e se non lo fosse? Se fosse una cella rivale o un'esca dell'Occupazione (lo sguardo che Vincent da' a Snyder porterebbe su questa seconda ipotesi), cosa significherebbe per i Bowman? Che siano più in pericolo di quanto non lo sono già ora? Per conoscere le risposte a queste e molte altre domande, dovremmo aspettare i prossimi episodi.Continuate a seguirci per le ultime news su Colony!
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