WESTWORLD - Recensione episodio 2x04 "The Riddle of the Sphinx"

Con il nuovo episodio di questa seconda stagione Westworld supera se stesso, mostrandoci gli orrori dell'immortalità e tenendoci col fiato sospeso fino all'ultimo secondo.

Le prime scene della puntata sono le più impressionanti e significative, e ci mostrano il vero obiettivo della Delos: l'immortalità. Vediamo infatti James Delos bloccato in una routine irreale nella quale lui è convinto di essere seguito da un team di medici che vogliono curarlo, quando in realtà è tenuto prigioniero all'interno di una stanza e studiato come una cavia. Ad essere studiate in realtà sono le moltepilici copie robot che hanno creato a sua immagine e somiglianza e che contengono all'interno la sua mente e la sua anima originali.
L'esperimento, molto caro a William, purtroppo fallisce sempre tanto da far dubitare persino allo stesso William di poter effettivamente raggiungere l'immortalità.

Nel frattempo Bernard viene scaricato da Clementine nei pressi di una caverna al cui interno è prigioniera Elsie. La ragazza inzialmente non riesce a fidarsi dell'androide (e giustamente direi), ma Bernard si giustifica sostenendo di non aver mai agito di testa sua ma di essere sempre stato controllato da Ford.
I due raggiungono un bunker nascosto in cui trovano diversi cadaveri. Mentre perlustrano la zona scoprono la stanza in cui è rinchiuso James Delos e l'uomo-robot, totalmente fuori di sé, tenta di ucciderli. Alla fine Bernard ricorda dell'esperimento messo in atto da William e Ford e decide di distruggere quel luogo e mettere per sempre fine alle sofferenze di James.

Intanto dentro al parco William e Lawrence tornano nella città natale di quest'ultimo. Tutti gli abitanti, compresa la famiglia di Lawrence, sono sottomessi al Maggiore Craddock che ha preso possesso della città insieme ai Confedarados. Dopo una serie di scene in cui il Maggiore spadroneggia e si diverte ad uccidere chiunque, William lo fa fuori e si rimette in cammino insieme al suo compagno.

Nella scena finale vediamo la ragazza fuggita dal Raj World e dai Ghost Nation andare incontro a William e rivelare finalmente agli spettatori la sua identità: è Emily, sua figlia.

E possiamo dire che sicuramente ha in comune col padre l'istinto di sopravvivenza.

Nonostante non siano apparse per niente sullo schermo due delle colonne portanti dello show, Dolores e Maeve, l'episodio è stato uno dei più intriganti e sconvolgenti della serie e forse il migliore della stagione.

Oltre alla fotografia sempre più affascinante e alle performance di attori strabilianti (Peter Mullan che interpreta James Delos è stato fenomenale), abbiamo assistito ad uno sviluppo narrativo chiaro e coinvolgente. La storia di questa stagione sta prendendo forma.

Finalmente abbiamo modo di conoscere meglio il personaggio di William che senza dubbio è quello con la storia più oscura e misteriosa: più scopriamo di lui, più diventa intrigante.

Nei 70 minuti a disposizione, The Riddle of the Sphinx riesce a portare a termine il compito di approfondire le diverse storyline senza però scadere nel didascalico (come invece era successo per altri episodi). I molteplici colpi di scena e il cliffhanger finale ci hanno fatto dimenticare per un attimo lo Shogun World, ma hanno anche portato l'hype per il prossimo episodio alle stelle.

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