NIGHTFLYERS - La nuova serie si presenta al SDCC 2018!


Fra le serie TV più attese della nuova stagione vi è la nuova opera sci-fi Nightflyers, tratta dal racconto di George R.R. Martin, lo stesso che ha ideato la saga di Game of Thrones. Finalmente al San Diego Comic Con la serie inizia a svelarsi con un nuovo trailer, una clip non rilasciata all'esterno della manifestazione e i primi commenti dal cast e dai produttori, in un prodotto che promette elevata suspence e non solo. Andiamo a scoprire insieme cosa è stato svelato della nuova serie targata SyFy.



-Il panel è stato introdotto da un breve trailer, che mostra a chiare lettere la trama di questa serie; in una Terra destinata a morire, un gruppo di persone intraprende un importante viaggio nello spazio a bordo della Nightflyer, nella speranza di contattare una forma di vita aliena. Ma quello che sembra essere un viaggio lungo e tranquillo si rivela essere un vero e proprio incubo nello spazio. Guasti inspiegabili, allucinazioni shock, persone che appaiono dal nulla e lotte sanguinose sono gli ingredienti di questa serie, almeno da quanto viene mostrato nel video, lasciando un messaggio ben chiaro: nessuno è al sicuro.

-Dopo un breve videomessaggio rilasciato da George R.R. Martin, il quale si dice dispiaciuto per non essere stato presente al panel a causa del suo lavoro come scrittore, è stata mostrata una clip piuttosto violenta. (Se volete leggere questo paragrafo, sappiate che è uno SPOILER, pertanto vi invitiamo ad evidenziare la seconda parte del paragrafo per leggerne il contenuto). La protagonista della clip è Agatha Matheson (Gretchen Mol), la quale fluttua all'interno dell'astronave, a causa di un guasto ai controlli della gravità. L'ambiente intorno a lei è messo a soqquadro e la nave è vuota, segno che è successo qualcosa di davvero brutto. Una volta arrivata a destinazione, lancia un messaggio inquietante: nessuno deve entrare sulla Nightflyer e la nave non deve assolutamente tornare sulla Terra. In seguito viene raggiunta da Rowan (Angus Sampson), il quale non sembra affatto in se', con un ascia in mano. Agatha si nasconde, mentre Rowan continua a cercarla, finchè non la trova dietro a una paratia. Così lei lo affronta e lo colpisce a una gamba, per poi prendere una specie di bisturi e togliersi la vita. In pratica nella serie scopriremo come si arriverà a questo esito violento e sanguinoso.



-Al panel hanno partecipato i membri del cast Eoin Macken, Gretchen Mol, David Ajala, Angus Sampson, Jodie Turner-Smith e i produttori Jeff Buhler, Gene Klein e David Bartis. Alla domanda su cosa abbia emozionato di più nel fare la serie, Ajala ha risposto: "Non dimenticherò mai il momento in cui il cast è entrato sul set per la prima volta. È stato così impressionante e epico" per poi fare una rivelazione sul suo personaggio: "Il mio personaggio è in realtà un ologramma. Non può toccare nulla attorno a lui."

-I produttori spiegano la situazione sulla Terra all'interno della serie: "La Terra non se la passa bene. È ambientato a 75 anni nel futuro, immaginate tutti i problemi di cui parliamo oggi. L'idea era di dipingere un disegno della Terra dove la vita non funziona più."

-Uno dei temi più forti della serie è senza dubbio il continuo stato di pericolo, ma in puro stile George R.R. Martin, come evidenziato da Angus Sampson: "Non sapevamo cosa succedeva prima di ogni episodio, perciò stavamo sempre a chiederci: 'Morirò questa settimana?'". Questo viene confermato in modo glaciale dai produttori: "C'è così tanta morte nella serie. Niente spoiler, ma molta gente morirà."

-Jodie Turner-Smith parla del significato della missione centrale della serie: "Ciò che guida il Nightflyer là fuori nello spazio è che dobbiamo trovare un posto dove condurre la razza umana" e racconta del suo personaggio e di come è essere in un luogo dove accadono cose folli: "Mel è stata geneticamente preparata per uscire dal pianeta. Essere sul Nightflyer doveva essere il suo sogno, ma diventa un bagno di sangue. Dopo che stai per mesi in una tana di matti su una nave spaziale, cominci a fare dei pianti."

-Gretchen Mol esprime il suo entusiasmo nel recitare in una serie ambientata nello spazio: "È stato fantastico. Ti è permesso andare in questi folli posti come attore."

-Jeff Buhler spiega le basi che hanno ispirato lo stile horror della serie: "Abbiamo omaggiato i grandi: 2001: A Space Odyssey, The Shining e Alien. In verità le lenti erano le stesse usate per Alien."

-Eoin Macken confessa che quando tornava a casa dopo le riprese, temeva che tutto fosse infestato.

-Jeff Buhler spiega qual'è l'elemento più spaventoso all'interno della serie: "La maggior parte dell'horror nella serie accade in un contesto psicologico. Abbiamo provato a costruire personaggi con cui ci si può identificare, non importa se sono nel futuro o su una nave spaziale."

Concludiamo con quanto emerso sulla serie nelle interviste durante la manifestazione:


-Jeff Buhler dice che la serie parla di un viaggio per contattare una forma di vita aliena e che strutturalmente segue la trama del racconto di Martin, seppure con qualche aggiunta, accennando a idee grandiose per le stagioni successive.

-Jodie Turner-Smith ha raccontato di quanto sia fiera di rispecchiare l'etnia del personaggio scritto nel racconto (non a caso Martin ha particolarmente apprezzato la scelta di casting) e ha detto come le scene venissero girate con dei schermi LED che proiettano immagini in movimento, una cosa inedita in TV

Eccovi una featurette dietro le quinte, per capire il tasso di horror e sangue presenti nella serie:



La serie, composta da dieci episodi, arriverà su SyFy quest'Autunno. Continuate a seguirci per le ultime news!

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Articolo di Ada Bowman

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