OUTLANDER - Recensione 4x02: Do No Harm

I Fraser fanno i conti con gli aspetti più brutti e disumani della storia.

Commentiamo insieme questo nuovo episodio.

Attenzione: Spoiler!

Se il primo episodio era stato un po' sottotono perché introduceva la nuova vita dei Fraser nel continente americano, il secondo ha decisamente sconvolto per la trama, i riferimenti storici e la crudeltà delle azioni.

Superata la brutale aggressione da parte di Bonnet e il fatto che, ora, sono senza soldi, Jamie e Claire arrivano finalmente alla tenuta di River Run di cui è proprietaria la cara zia Jocasta. Accoglienza bellissima, fatta di abbracci, sorrisi e un po' di tristezza quando scoprono che la donna non ci vede bene. Tuttavia, in suo aiuto accorre sempre Ulysses, il devoto maggiordomo.

La zia si dimostra subito felice di ospitarli nella sua dimora da re con tanto di immensa piantagione dove si coltiva di tutto e dove c'è persino una segheria. Però....è l'America del '700, dunque ci sono gli schiavi neri a lavorare in quelle terre sterminate e la cosa non è tollerabile da una donna del '900 quale è Claire.

I suoi silenzi valgono più di mille parole e Jamie lo capisce, ma le frecciatine e le piccole discussioni con Jocasta e il Tenente Wolff la mettono un po' troppo in risalto. D'altronde, questi sono figli del loro tempo e credono fermamente nella legge.

Quando, poi, Jocasta annuncia a sorpresa di voler cedere l'intera proprietà di River Run al nipote ritrovato arrivano i veri problemi. Sia Claire che Jamie non vogliono schiavi ma onesti lavoratori giustamente pagati, cosa praticamente impossibile dal momento che dovrebbero sborsare più di 15000 sterline per i 152 schiavi presenti e dimostrare che essi hanno salvato delle vite umane. "Non potete mettere un prezzo alla libertà!"....già, ma tale azione minaccerebbe l'intero modo di vivere in quella contea e attirerebbe solo guai.

Mentre cercano di trovare una soluzione, un sovrintendente della piantagione viene ferito all'orecchio da un giovane schiavo, Rufus, subito arpionato con un uncino e quasi impiccato ad un albero. I Fraser accorrono prontamente a salvarlo e, poi, Claire trasforma il salotto della tenuta in una sala operatoria meravigliando i domestici. Gli salva la vita ma solo momentaneamente: Jamie la "costringe" a praticargli l'eutanasia per salvare altri schiavi che potrebbero essere puniti al posto suo come esempio per tutti a non commettere reati.

E qua le lacrime dei Fraser sono anche quelle degli spettatori, pure dopo che una banda impazzita di uomini con armi e corde trascina via il corpo del povero Rufus.

Un'altra prova difficile per i Fraser che fanno i conti con la storia. Che ne sarà ora di River Run? Jamie renderà ufficiale il suo nuovo ruolo?

Non resta che vederlo nel prossimo episodio.