CARNIVAL ROW - Recensione della prima stagione



Nel mondo dell'intrattenimento si sta assistendo a un era di cambiamenti, non tanto nei contenuti presentati, che comunque sono mutati in struttura e stile, quanto nella distribuzione e nella fruizione di questi ultimi. Nuovi servizi streaming, come AppleTV+, Disney+, HBO Max e Peacock, stanno per far compagnia ai già presenti Netflix e Amazon, pronti a darsi battaglia per sfornare la miglior rosa di contenuti per il pubblico. Non per questo i vecchi colossi dello streaming si sono dati per vinti e mentre Netflix, ad eccezione di alcuni titoli, si è fossilizzata su prodotti di basso-medio livello, Amazon pensa bene di entrare nel mondo del fantasy con una serie di cui si è parlato moltissimo nei mesi scorsi, rivelatasi migliore del previsto. Stiamo parlando di Carnival Row, una storia cupa e incredibilmente attuale, che vede due protagonisti di un certo livello, vale a dire Orlando Bloom e Cara Delevigne. Andiamo insieme ad analizzare uno dei prodotti più promettenti di quest'anno seriale!

 -SPOILER IN CASO NON AVETE VISTO LA SERIE!!-

 

EPISODI

  • 1x01: Some Dark God Wakes (Diretto da Thor Freudenthal, Scritto da Renè Echevarria e Travis Beacham)
  • 1x02: Aisling (Diretto da Thor Freudenthal, Scritto da Renè Echevarria e Travis Beacham)
  • 1x03: Kingdoms of the Moon (Diretto da Anna Foerster, Scritto da Travis Beacham)
  • 1x04: The Joining of Unlike Things (Diretto da Anna Foerster e Thor Freudenthal, Scritto da Travis Beacham, Marc Guggenheim e Peter Cameron
  • 1x05: Grieve No More (Diretto da Andy Goodard, Scritto da Ian Deitchman e Kristin Robinson)
  • 1x06: Unaccompained Fae (Diretto da Andy Goodard, Scritto da Stephanie K. Smith)
  • 1x07: The World to Come (Diretto da Jon Amiel, Scritto da Renè Echevarria e Peter Cameron)
  • 1x08: The Gloaming (Diretto da Jon Amiel, Scritto da Travis Beacham) 


"A man’s no better than the pain he’s caused to the people he loves and what he’s willing to do to set it right."


Vignette Stonemoss, una giovane fata, scappa insieme ad altre creature fatate dalla sua terra, oramai invasa dalle forze del Patto. Riesce miracolosamente a trovare passaggio su una nave, che purtroppo naufraga durante il viaggio, portando la fata nel Borgo, dove finirà a lavorare come cameriera del proprietario della nave, Ezra Spunrose, il quale vive con sua sorella Imogen in uno dei quartieri più facoltosi della città. In seguito, dopo essersi ritrovata con la sua vecchia amica Tourmaline, Vignette scopre che il suo amato, Philo, è ancora vivo, e non reagisce bene. Nel frattempo Philo, divenuto detective, indaga su una serie di aggressioni compiute ai danni di creature fatate, inseguendo un marinaio, il quale gli svela che sta per avvenire qualcosa di oscuro nel Borgo, per poi togliersi la vita. In seguito incontra Vignette, la quale è arrabbiata con lui per averle mentito sulla sua sorte. Nel frattempo il cancelliere del Borgo Absalom Breakspear deve affrontare l'opposizione del suo avversario Longerbane e la sicurezza di suo figlio Jonah, il quale viene rapito a Carnival Row. In seguito una fata di nome Aisling, nota cantante fatata del Borgo, viene trovata morta nelle fogne e Philo si rivolge a un macellaio per condurre un autopsia. I Spunrose apprendono di avere come vicino Agreus, un fauno piuttosto ricco, che è venuto vivere da poco nel Borgo, e la cosa li disturba. Vignette sfugge ai Spunrose in seguito al tentativo di stupro da parte di Ezra, con quest'ultimo che la denuncia alla polizia e venendo a sapere della faccenda, Philo decide di pagare per la libertà di Vignette. Ezra svela a sua sorella Imogen che la loro famiglia non ha più un soldo e vuole far ipotecare la casa, ma lei decide di avvicinare Agreus, con la speranza di chiedergli soldi. Vignette si unisce alla setta del Corvo Nero, composta da creature fatate che si ribellano all'autorità umana, e ruba una bandiera dal comando di polizia, dove incontra Philo, il quale la lascia andare. Philo continua le sue indagini parlando con Darius, suo ex-compagno d'armi in prigione, mentre Piety chiede a suo marito l'aiuto di una strega per trovare Jonah, il quale è tenuto in ostaggio proprio dalla stessa Piety. In un flashback viene raccontato il primo incontro fra Philo, all'epoca soldato del Borgo mandato in difesa di una città fatata, e Vignette, custode della libreria, e di come in realtà Philo sia un mezzo sangue, per metà uomo e per metà creatura fatata, a cui furono strappate le ali da bambino. Fra i due inizia una breve ma intensa storia d'amore, terminata sfortunatamente a causa della guerra col Patto, il quale invade la città fatata. Philo decide di mentire sulla sua sorte nel conflitto al fine di proteggere Vignette e nel presente lei non sembra averlo compreso, promettendogli comunque di mantenere il segreto sulle sue origini. Intanto un uomo viene trovato morto in un orfanotrofio, trattasi del direttore, nonchè mentore di Philo quando era piccolo. Lui arriva sul posto e si imbatte nell'assassino nelle fogne, il quale sembra tutto fuorchè umano. Così si rivolge a una sacerdotessa per avere risposte e lei gli racconta di una creatura, denominata Darkasher, composta da parti rianimate di cadaveri. Per confermare quanto ha appreso, si rivolge a una strega, la stessa dei Breakspear, chiedendogli di creare una sorta di Darkasher. Nel frattempo Absalom, ignaro del ruolo che Piety ha nel rapimento del figlio, fa' arrestare Longerbane al fine di farlo confessare, ma Piety ne approfitta per avvelenarlo all'insaputa di tutti, per poi permettere ad Absalom di ritrovare Jonah. Imogen incontra Agreus, il quale accetta di aiutarla in cambio della sua ammissione nell'alta società del Borgo. Il leader del Corvo Nero sospetta che Vignette sia una spia e per metterla alla prova, le commissiona l'omicidio della vera spia, Hamlyn, e durante il confronto con lui, Philo le salva la vita, permettendo a Vignette di venire promossa all'interno della cellula, per poi andare a cena con la sua convivente, Portia. Jonah torna a casa e dal rumore dei passi, capisce che sua madre lo ha fatto rapire, ma decide di non svelare nulla. Philo continua la sua indagine sul Darkasher, cercando colui che lo ha creato, il quale se ucciso, provocherebbe la morte della creatura. Imogen decide di invitare Agreus a casa per un te', assieme ad altri vicini, nonostante l'opposizione di Ezra, il quale alla fine decide di farlo restare, per farsi ben vedere dagli ospiti. Philo torna all'orfanotrofio, dove rivive i ricordi della sua infanzia e si ritrova con l'assistente del direttore, che gli svela che quest'ultimo andava continuamente a Carnival Row. Alla morte di Longerbane, sua figlia Sophie assume il ruolo di suo padre, dichiarando la sua opposizione alla presenza delle creature fatate nel Borgo, e Jonah si innamora di lei. Runyan, l'uomo che aveva aiutato Philo a scoprire di più sulla prima vittima, si vede il suo spettacolo itinerante di coboldi chiudere e le sue creature vengono fatte rimpatriare. Philo apprende da Moira, la maitresse del bordello di Carnival Row, che Finch aveva una storia segreta con Morange, il coroner, il quale conosceva anche Aisling, portando il detective a realizzare che lei era sua madre biologica e che Morange gli ha tagliato le ali. Il coroner viene ucciso dal Darkasher nella sua casa, mentre l'ex valletto di Jonah, Quill, si unisce a una setta religiosa dall'aspetto sinistro. I colleghi di Philo cominciano ad avere dei sospetti dato che ufficialmente non vi sono progressi sul caso. Jonah si incontra con Sophie, con cui scopre di avere molto in comune. Philo dice a Portia la verità sulle sue origini, ma lei lo caccia via. Vignette scopre che la libreria che lei aveva giurato di proteggere è stata esposta in un museo del Borgo e presa dalla rabbia, irrompe nell'edificio e oppone resistenza ai poliziotti, facendosi arrestare. Quill assiste a un aggressione di un fauno da parte di un umano e il suo odio per gli umani aumenta. Imogen accompagna Agreus a un asta di beneficienza, dove lui mostra le sue doti e difende la ragazza dai pettegolezzi. Uno dei colleghi di Philo apprende da Portia la verità sulle sue origini, portando il magistrato a credere che lui sia il killer, così lo arrestano dopo che lui ha scoperto che il padre di Ezra e Imogen aveva ospitato Aisling in casa finchè lui non venne alla luce. Philo e Vignette si ritrovano in prigione e lei lo difende dai poliziotti che vogliono farlo uccidere prima del processo. La strega avverte Piety che presto morirà, consapevole che Philo è innocente. Portia dice alla polizia di aver mentito su Philo e il magistrato gli da' la possibilità di essere libero se ammette di essere un uomo, ma lui non tradisce le sue origini. Runyan diventa il tutore personale di Jonah, indirizzandolo ad accettare l'offerta di Sophie di spodestare Absalom. Ezra viene a sapere che suo padre ospitò Aisling e va su tutte le furie, ma Imogen sembra avere un debole per Agreus, sentimento da lui ricambiato, e i due finiscono per passare la notte insieme. Quill compie l'iniziazione nella setta uccidendo l'umano che ha aggredito il fauno. Philo inizia a sospettare che il killer sia suo padre, il quale si potrebbe tranquillamente sbarazzare di un mezzosangue. Consapevole di quello che gli sta per accadere, Philo viene prelevato dalla cella per venire ucciso, ma poi viene condotto in una dimora sperduta, dove incontra faccia a faccia suo padre, Absalom Breakspear. Il cancelliere vuole uccidere Philo, ma lui gli spiega che non ha ucciso Aisling e l'uomo si offre di aiutarlo, promettendogli di liberare Vignette. Tornato nel suo ufficio Absalom viene pugnalato da Quill, mentre Piety svela a Jonah che Sophie è sua sorella, avuta da Piety e Longerbane, come anche lui, e uccide Absalom sul letto. Ezra scopre Imogen e Agreus insieme e vuole uccidere il fauno, ma lui lo colpisce e insieme ad Imogen fuggono dal Borgo con una nave. Piety viene a sapere di Vignette e manda il Darkasher ad uccidere la strega, che in punto di morte avverte Philo del pericolo che la sua amata sta correndo. Piety manda il Darkasher ad uccidere Philo, ma Vignette la sorprende alle spalle, uccidendola, facendo morire la creatura. Jonah diventa il nuovo cancelliere e scopre che Sophie è la principale responsabile delle recenti morti, dato che aveva detto a Piety che era Philo il prescelto e non Jonah. Nonostante tutto i due formano un'alleanza politica e stabiliscono un ghetto per tutte le creature fatate, che rovina il sogno di fuga per Philo e Vignette, i quali finiscono al suo interno, col primo che abbraccia completamente le sue origni.


VERDETTO


Prima di commentare quanto è stato visto in questa prima stagione, bisogna fare una piccola premessa; se si vuole guardare questo prodotto con la sola intenzione di trovarvi un erede di Game of Thrones, che possa fungere da riempipiazza e fenomeno cult, si finisce con il non apprezzare completamente quanto visto in questi episodi, vedendolo solo come una mera copia-carbone, senza evidenziarne gli elementi unici, anche se vi sono molti aspetti che le due serie condividono. Detto questo, possiamo definire Carnival Row come un fantasy dai toni cupi e intriganti, dove il mondo è stato dipinto con una ricchezza di dettagli molto profonda, con sfumature diversificate a seconda dei vari punti di vista evidenziati nella storia, che fa da sfondo per poter raccontare dei temi di grande attualità. Al centro dell'intreccio abbiamo l'intensa storia d'amore fra Philo e Vignette, entrambi rappresentati in maniera distinta, ma con un unione forte tra loro; il primo si ritrova con un dualismo biologico e interiore, che riesce a colmare attraverso la riscoperta del suo passato, attraverso i vari omicidi commessi nel Borgo, per abbracciarlo completamente, e l'interpretazione di Orlando Bloom, attore con una buona esperienza in drammi profondi, fra il fantasy e lo storico, riesce a rendere il tutto molto più credibile; la seconda invece personifica il diverso in ogni forma, rappresentato dalla creatura fatata che si batte per i suoi ideali, con Cara Delevigne che svolge un lavoro sopra le aspettative nel immortalare questo spirito forte e deciso, un personaggio reso più interessante anche per la breve storia con un altra fata, Tourmaline. Il legame fra i due protagonisti è il nucleo fondante del racconto della serie, dove trova il suo apice nell'excursus proposto nel terzo episodio e negli ultimi due, in particolare nello straziante epilogo che li vede nuovamente insieme in un territorio oscuro e pericoloso. Altri aspetti di rilievo che possiamo evidenziare in questa stagione sono la storyline di Imogen Spunrose, che inizialmente appariva come un personaggio estremamente superficiale, che poi infine diventa un esempio di come l'amore possa manifestarsi in modi del tutto inaspettati, e il suo legame con Agreus, uno dei personaggi meglio scritti nella serie (anche grazie all'interpretazione di livello offerta da David Gyasi), è tanto potente quanto quello di Philo e Vignette, nato nel mezzo del caos del Borgo, la faida politica fra Breakspear e Longerbane, uno degli elementi che la serie condivide con Game of Thrones (come una dei suoi partecipanti, Piety, interpretata da Indira Varma, che ha interpretato Ellaria Sand nella famosa serie HBO), partito come classico scorcio nella politica del Borgo, diventa dapprima un'inaspettato collegamento con la trama di questa stagione, in particolare riguardo alle origini di Philo, legate al compianto Absalom Breakspear, e in seguito uno dei possibili capisaldi per la storia della seconda stagione, specialmente per i rispettivi figli, Jonah e Sophie, i quali, scoprendo di essere fratello e sorella, continuano nel loro torbido legame (altro elemento in comune con Game of Thrones), anche se il primo sembra avere dei dubbi sulle intenzioni dell'altra, e per finire un certo interesse suscitato da Runyan, passato da artista di strada a tutore di Jonah, sulla setta religiosa di cui Quill è membro e su come verranno gestite le cose nel ghetto riservato alle creature fatate, ma con la seconda stagione confermata da Amazon e prevista per il 2020, siamo certi che la storia proseguirà al meglio, dandoci le risposte alle nostre domande e molto di più.

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Articolo di Ada Bowman

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