La serie evento targata HBO continua a far parlare di se' e in questo secondo episodio le cose iniziano a infittirsi sempre di più, lasciando il pubblico con moltissime domande. "Martial Feats of Comanche Horsemanship", un titolo che ancora una volta attinge dalla cultura statunitense, prosegue la vicenda mostrata nel prologo, creando anche dei collegamenti significativi con quello che abbiamo visto finora. Diretto da Nicole Kassell (già regista del primo episodio) e scritto dallo showrunner Damon Lindelof e Nick Cuse (figlio del celebre Carlton Cuse, collega di Lindelof in Lost) l'episodio vede Angela indagare sulla morte di Judd mentre rivive il suo passato e Ozymandias avere più segreti del previsto.
-Bugie: L'episodio si apre nella Prima Guerra Mondiale, dove vediamo delle donne intente a scrivere documenti. Una di loro viene convocata da un generale tedesco, il quale le chiede di scrivere un messaggio rivolto ai soldati afroamericani che combattono contro la Germania, facendoli riflettere sul fatto che combattono per un paese che non li rispetta come persone, offrendo loro l'opportunità di combattere per la Germania. Il messaggio arriva anche al padre del bambino sopravvissuto al massacro di Tulsa (ed è lo stesso foglio dove vi sarebbe stata la scritta "prenditi cura di questo ragazzo").
-Spiegazioni: Nel presente Angela osserva sconvolta il corpo impiccato di Judd e l'uomo sulla sedia a rotelle, così decide di portare quest'ultimo alla pasticceria per capire cosa è successo. Dopo essere stato amanettato l'uomo ammette di avere impiccato il capo della polizia, ma Angela non ci crede, chiedendogli come ha fatto a farlo, essendo su una sedia a rotelle. Lui dice che ha usato poteri psichici e che forse potrebbe essere il dottor Manhattan. Angela dice che Manhattan è su Marte ma l'uomo le ricorda che Manhattan può creare copie di se stesso e che è possibile che lui sia chi dice di essere, chiedendo ad Angela delle pillole. Lei lo prende in giro, dicendo che potrebbe usare i suoi poteri per prenderle e lui ammette di non essere Manhattan e che le pillole gli servono per ricordare. Angela ricomincia la conversazione, chiedendo all'uomo chi è e lui dice di nuovo che è colui che ha impiccato Judd e quando Angela gli chiede il perchè, l'uomo inizia a parlare in modo misterioso:
"W: He had skeletons in his closet.
A: What the fuck does that mean?
W:There is a vast and insidious conspiracy at play here in Tulsa. If I told you about it, your head would explode. So, I have to give it to you in pieces.
A: You haven't given me shit.
W: Yes, I have. But you haven't been listening hard enough."
Angela chiede all'uomo chi sia e lui dice di chiamarsi Will. A un tratto Angela viene chiamata al telefono e le comunicano di aver trovato il corpo di Judd, così lei si accinge a raggiungerli.
-Scena del crimine: Un giornalaio parla con un suo dipendente sugli ultimi eventi, in particolare del presidente Redford e del senatore Keene, i quali non sono ben visti da loro, mentre una ragazza prende una montagna di giornali nell'edicola destinati a una misteriosa "lei". Angela e Looking Glass discutono sulla possibilità che il Settimo abbia ucciso Judd, considerate anche le innumerevoli ferite subite. Looking Glass le chiede se era con Judd la sera in cui è morto e se si comportava in modo strano. Angela gli racconta della cena con lui e sua moglie e dice che gli sembrava normale, infastidita dal fatto che venga interrogata, specialmente dopo la sottolineatura di Glass sui figli di Angela (cosa che verrà spiegata in seguito). Così lei va verso il corpo di Judd e, dopo aver discusso con Red Scare sul fatto di non fare foto della scena del crimine, lo abbraccia con tristezza.
-La notte bianca: In un flashback Angela e suo marito Cal stanno a casa a festeggiare il Natale, quando due uomini irrompono in casa, sparando mortalmente ad Angela, la quale riesce a pugnalarne uno. Al suo risveglio in ospedale trova Judd, il quale la tranquilizza dicendo che Cal è al sicuro e che anche lui e tutti gli altri agenti sono stati attaccati, in una vera e propria azione coordinata, dove sono rimasti uccisi fra gli altri il partner di Angela e sua moglie, lasciando tre figli (che Angela adotterà). Judd invita Angela a ritirarsi dal servizio per impedire ulteriori attacchi, dato che il Settimo sa i nomi e gli indirizzi di ogni agente, ma lei non vuole arrendersi.
-Rappresaglia: Nel presente il corpo di Judd viene tirato giù, mentre Angela vede due paparazzi con le ali che vengono allontanati dagli agenti. Red Scare presume che la morte di Judd sia opera del Settimo e propone di andare a Nixonville per trovare i responsabili. Arrivati sul posto Red Scare minaccia i residenti di buttare giù il monumento a Nixon se non consegneranno l'assassino. Angela che afferma che non è necessrio fare rappresaglia ma la situazione sfocia nel caos, con i residenti che vengono accerchiati dagli agenti, mentre Angela salva Glass da uno di loro picchiandolo brutalmente.
RECENSIONE 1x01 "IT'S SUMMER AND WE'RE RUNNING OUT OF ICE"
-Risposte: Angela decide di ottenere informazioni sul vecchio Will, usando il DNA ricavato dalla sua tazza di caffe' al centro culturale di Greenwood, dove scopre che l'uomo è un sopravvissuto al massacro di Tulsa e alla fine lascia un campione per vedere se vi sono collegamenti o eventuali discendenti di Will.
-Un mondo bianco e nero: Angela torna a casa e trova sul porticato Andy, uno dei parenti dei suoi figli adottivi, il quale si comporta in malo modo con lei. Una volta rientrata Cal, il quale stava giocando con Emma e Rosie, chiede ad Angela se sono al sicuro visto quanto avvenuto a Judd e lei gli dice che se non lo fossero, glielo avrebbe detto. Poi Cal le dice che Jane, la moglie di Judd, ha invitato i suoi amici per la commemorazione e che lei dovrebbe andarci. In seguito Angela va da Topher, a cui dice della morte di Judd, ricordandogli quanto la realtà sia ben più dura di quanto sembri:
"There are people who believe that this world is fair and good that it's all lollipops and rainbows.[...] You and me, Topher, we don't do lollipops and rainbows, because we know those are pretty colors that just hide what the world really is. Black and white."
-Segreti: Quella stessa sera va in onda il primo episodio di un programma intitolato "American Hero Story", che narra le vicende di un vigilante di nome Hooded Justice, il quale viene seguito da tutta la città, dove il monologo del protagonista si riflette perfettamente sulla vicenda centrale della serie:
"Who are you? Who am I? When I was little, every time I looked in the mirror, I saw a stranger staring back at me. He was very, very angry. What could I do with all this anger hot, vibrating electricity with no place to ground it? If he couldn't release his rage maybe I could help him hide it. I never felt comfortable in my own skin, so I made a new one. And when I slipped it on, he and I became one. His anger became mine, as did his thirst for justice. So, who am I? If I knew the answer to that I wouldn't be wearing a fucking mask."
Angela va a casa di Jane per la commemorazione, dove vi sono moltissime persone, fra cui il senatore Joe Keene, il quale offre il suo aiuto per trovare chi ha ucciso Judd, e definendo Angela una poliziotta. A un tratto Angela sviene e Jane la accompagna nella stanza da letto per farla riprendere, dove Angela le promette che troverà chi ha ucciso Judd. Rimasta sola Angela indossa dei particolari occhiali a raggi X (un chiaro riferimento al fumetto, dato che questi occhiali appartenevano al vigilante Nite Owl, come anche il velivolo pilotato da Judd nel primo episodio durante l'attacco alla base del Settimo) e inizia a guardare in giro, quando nota qualcosa di strano nel guardaroba. Così lo apre e vede un abito da membro del Ku Klux Klan, con tanto di distintivo della polizia. Sconvolta, Angela prende l'abito e lascia la casa, sulle struggenti note di "Lacrimosa" di Mozart.
-Che lo spettacolo cominci: Ozymandias cavalca nel suo terreno e una volta rientrato si prepara ad assistere alla prima performance della sua commedia "The Watchmaker's Son", il cui primo atto è una rappresentazione dell'incidente che ha trasformato Jon Osterman nel Dr. Manhattan, dove Phillips e Crookshanks interpretano rispettivamente Jon e Janey, l' assistente di Manhattan. Nella scena dove Jon viene irradiato nella camera, Ozymandias fa' bruciare Phillips, lasciando il posto a un uomo vestito da Manhattan, che scopriamo essere identico a Phillips, come tutti i maschi presenti, mentre le donne sono invece identiche a Crookshanks, facendo presumere che siano dei cloni. Alla fine uno di loro consegna l'orologio del defunto ad Ozymandias, che per lui è segno che lo spettacolo è appena cominciato.
-Amici dall'alto: Angela torna da Will, il quale è riuscito inspiegabilmente a togliersi le manette e sta cucinando delle uova. Angela gli dice di quello che ha trovato nell'armadio di Judd, sospettando che ce l'abbia messo lui per incastrarlo. Lui dice che non avrebbe potuto farlo, come non avrebbe potuto impiccare Judd e non comprende perchè ci fosse una veste del Klan nel suo armadio, sostenendo che in ogni caso verrà salvato da amici molto in alto. A un tratto il centro culturale chiama Angela per dirle che hanno identificato due antenati e due discendenti di Will, uno dei quali è proprio lei. Will chiede ad Angela se i suoi genitori le hanno mai parlato di lui, ma lei dice di no, chiedendo perchè è lì con lei. L'uomo dice che voleva incontrarla per mostrarle da dove viene. Alla fine Angela porta Will nella sua macchina, ma a un tratto uno strano velivolo usa un gigantesco magnete per tirare su la vettura, con Angela che guarda la scena con stupore mentre tiene il biglietto di Will in mano, chiudendo l'episodio.
VERDETTO
Il secondo episodio riesce benissimo a mantenere il ritmo presentato nel prologo, riproponendone tutti i tratti migliori e aggiungendo anche qualcosina in più alla trama centrale. Ancora una volta il passato diventa fondamentale per capire gli eventi nel presente, come il prologo nella prima guerra mondiale, che si ricollega alla storia del vecchio Will, il bambino sopravvissuto al massacro di Tulsa, l'attacco a casa di Angela durante la Notte Bianca, che ha permesso di capire di più sul legame fra lei e Judd e sul fatto che i figli di Angela e Cal fossero bianchi, dato che lei li ha adottati proprio quel giorno. A causa dell'enfasi data dal rapporto fra Angela e Judd la scioccante scoperta di una veste del Klan nel suo armadio le crea un certo scompiglio mentale, dato che ciò potrebbe ricollegare il defunto capo della polizia al Settimo (una cosa abbastanza probabile, che ha generato il sospetto che proprio lui abbia sparato ad Angela durante la Notte Bianca, complice forse il cambio di inquadratura dalla casa all'ospedale), ma ovviamente dovremo aspettare i prossimi episodi per capire se è effettivamente così. Restando in tema di domande, possiamo menzionare il ruolo del vecchio Will, il quale, oltre ad essere nonno di Angela, sembra avere delle strane capacità e anche degli amici particolari, che lo hanno salvato con un gigantesco magnete, la scena del giornalaio, dove si menziona una misteriosa "lei", il fatto che la polizia possegga i gadget di Nite Owl (sul Peteypedia, l'enciclopedia curata da HBO sulla serie, si dice che Nite sia stato trasferito dalla polizia in una zona sicura) e su tutto la vicenda di Ozymandias, che si sta rivelando sempre più intrigante, specialmente con i riferimenti al Dr. Manhattan e la storia dei cloni. Insomma la carne al fuoco è davvero molta e grazie a una recitazione di livello, una sceneggiatura potente e una colonna sonora tanto pertinente quanto agghiacciante, siamo davvero in ansia di scoprire cosa accadrà in questo mondo bianco e nero, il mondo di Watchmen.
Nel terzo episodio, dal titolo "She Was Killed By Space Junk", vedremo il debutto di Jean Smart nel ruolo di Laurie Blake, aka Spettro di Seta II, la quale a trent'anni dagli eventi del fumetto è diventata un agente federale incaricata di indagare sui recenti eventi a Tulsa, mentre Ozymandias riceve una lettera, a cui risponderà prontamente.
Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!
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