KIDDING - Recensione 2x01 "The Cleanest Liver in Columbus, Ohio" e 2x02 "Up, Down and Everything in Between"


A più di un anno di distanza dalla trasmissione della prima stagione, Kidding incomincia il suo secondo ciclo con un doppio appuntamento, come avverrà anche nelle successive settimane. Riprendendo i fili del discorso conclusosi nel finale della prima stagione, la serie continua a muoversi come sa fare meglio, mostrando come la verità, l'onestà e l'ammissione di colpa non siano valori aggiunti nella vita di tutti i giorni, una cosa che Jeff Piccirillo, il nostro sfortunato protagonista, inizierà ad apprendere già a partire da questo doppio prologo. Andiamo a scoprire insieme cosa è accaduto a Jeff e agli altri protagonisti in questi primi due episodi.


"Only use a bad word when no good word will do." 

Il primo episodio, intitolato "The Cleanest Liver in Columbus, Ohio", con regia di Jake Schreier (regista di due episodi della passata stagione) e sceneggiatura di Dave Holstein (showrunner della serie), si apre con un flashback incentrato sul giorno delle nozze fra Jeff e Jill. La cerimonia è presenziata dal Dalai Lama, il quale espone ai presenti la sua immensa stima per la coppia per poi utilizzare una tradizione insolita, che consiste nello rottura di un bicchiere da parte dello sposo, una sicura metafora per quello che poi sarebbe avvenuto in seguito. Nel presente Jeff investe Peter con la sua auto e in seguito a questo, Jeff scende dall'auto, piuttosto sconvolto, e riceve una chiamata da parte di un gruppo di suoi ammiratori per gli auguri di Natale. Jill si prepara per uscire, quando nota il corpo di Peter sull'asfalto e Jeff fermo davanti a lui. I due si adoperano per portare Peter subito in ospedale, osservati da Will e Cassidy, e durante la traversata Jeff rivive il momento in cui ha portato di fretta Jill in ospedale per la nascita di Will e Phil. Deidre e Scott cercano di spiegare a Maddy il senso del loro divorzio, ma la prima viene a sapere da Jeff quello che ha fatto. Arrivata in ospedale, Deidre cerca di convincere Jeff a mentire su quanto avvenuto, ma lui è intenzionato a dire la verità alla sua famiglia su Peter e sulla casa segreta. Will è intenzionato ad affrontare Jeff sulla casa, mentre Jill è preoccupata sul fatto che deve dare una brutta notizia alla famiglia di Peter, che tra l'altro lei non ha mai incontrato. Il primario dice a Jeff e Jill che Peter è stabile, ma che ha perso molto sangue e che ne sapranno di più dopo altre analisi, invitandoli a tornare a casa per riposarsi. Jeff accompagna Jill e Will a casa e Jill lo invita a trascorrere con loro la notte. Lui accetta, felice di riprendere la sua vita familiare, e Will gli dice che sa della casa segreta e che dovrebbe dirlo anche a sua madre. Jeff spiega che ha fatto ogni cosa solo perchè li ama e Will sembra apprezzare la sua presenza. Nel cuore della notte Jeff si trova a ripensare a quando la sua ex-moglie sta preparando la stanza da letto per i futuri gemelli. La mattina di Natale Jeff, Jill e Will fanno colazione insieme, ma vengono interrotti da una chiamata dell'ospedale. Il primario informa la famiglia di Peter che lui ha subito un trauma all'addome e che il suo fegato è compromesso, chiedendo ai presenti se qualcuno potrebbe donare del tessuto sano. Jeff è l'unico compatibile e realizzando la cosa, esce spaventato dall'ospedale, ma il passato gli si para davanti, rivivendo il momento in cui Jill entra in ospedale per il parto. Convinto di fare la cosa giusta, Jeff rientra in ospedale e si offre volontario per il trapianto e decide di dire a Jill e Will tutta la verità. Il primario fa' delle domande a Jeff sulla sua salute e vedendolo più che idoneo per l'operazione, lo fa' accomodare in sala e l'episodio si conclude con Jeff che riceve un altra chiamata di auguri da uno dei suoi ammiratori.


"Jeff feels free/Jeff has a feeling/Dad says hide it/He built a cage, I see/Somehow I've got to/Break the cycle/I know the lock,/I'll forge the key/I will be more than two dimensions/I'll get there/Wait/For me"


Il secondo episodio, intitolato "Up, Down and Everything in Between", diretto da Jake Schreier e scritto da Michael Vukadinovich (uno dei produttori), si apre con Seb che supervisiona la campagna pubblicitaria di un nuovo giocattolo sulla scia di quello di Jeff, interrotto dalla notizia di Jeff che vuole donare il fegato a Peter. Will domanda a Jill se alla morte di Phil, lei abbia acconsentito alla donazione degli organi, ma lei non volle perchè Jeff sarebbe stato in debito con chi li avrebbe ricevuti. Deidre saluta Jeff prima dell'intervento, mentre Jill non sembra intenzionata a parlargli. Jeff viene preparato per la procedura e nel momento in cui si addormenta per l'anestesia, si ritrova nel mondo del suo show, con tanto di pupazzi, i quali sembrano molto ostili con lui. In un flashback Jeff e Deidre ricevono una lettera della loro madre dalle cascate del Niagara e il primo vuole raggiungerla, ma suo padre Seb lo ferma, maltrattandolo. Peter si unisce al sogno di Jeff e fra i due vi è un deciso contrasto, mentre nel mondo reale Peter sembra rispondere bene al trapianto, con Jeff che sta sperimentando qualche difficoltà. Peter inizia a sentire, almeno nel sogno, la presenza di una parte di Jeff dentro di lui e il dissidio fra i due viene espresso in un duetto musicale davvero atipico, dove i due sfogano i loro difetti e le opinioni che uno ha dell'altro. Durante la performance Jeff afferma che Jill ha causato la morte di Phil, per poi pentirsene, mentre Peter usa il razzo di Astronotter per lasciare il paesaggio onirico. Nel mondo reale, la polizia interroga Jill su quanto successo a Peter e lei sceglie di omettere il coinvolgimento di Jeff al riguardo. Deidre, Seb, Will e Jill si ritrovano in sala d'aspetto a confrontarsi su Jeff, sulle loro colpe che lo riguardano, su cosa avverrà dopo l'operazione e sui loro recenti segreti, con Jill che sceglie di andarsene dall'ospedale. Jeff riesce a salire la cascata e a trovarsi davanti un ricordo del suo passato, in cui Seb lo iniziava alla creazione del suo show. Jeff osserva la scena e ripensa a quanto sia stato difficile andare avanti con tutto il dolore che ha provato sin da bambino e concludendo il piccolo musical, sceglie di dare una svolta alla sua vita. Jeff si risveglia nel mondo reale e trova Seb di fronte a lui, che gli spiega che non può mangiare cibi solidi per qualche giorno e domandandogli se ha bisogno di qualcosa. Jeff lo osserva e gli risponde semplicemente che è licenziato.

VERDETTO

La seconda stagione parte in modo equilibrato, mantenendo toni e aspetti che hanno caratterizzato la serie finora, pur aggiungendo qualcosa di nuovo. La prima parte di questo doppio prologo riallaccia chiaramente ai temi che hanno concluso la scorsa stagione, con Jeff che trovatosi davanti a una situazione delicata, decide di inseguire la strada più difficile, quella dell'onestà, spoglia di ogni illusione e parvenza di normalità, i cui segni si sono visti attraverso tutto l'episodio. In una battaglia fra ricordi di un passato felice e fugace e di un presente duro e tedioso, Jeff decide di compiere un gesto di bontà per l'uomo che ha rappresentato la fine del suo legame con Jill (che ha un importanza fondamentale per la storia della stagione, tangibile sin dal flashback introduttivo) e dell'avvicinamento di Will a una vita sbandata e senza futuro e di camminare verso la luce della verità. Questa scelta trascinerà l'intreccio centrale anche nel secondo episodio, dove il tutto viene affrontato attraverso due piani. Da una parte abbiamo la fantasia, rappresentata dal sogno in cui Jeff si ritrova nel paesaggio del suo show assieme a Peter, nient'altro che una metafora del conflitto interiore che il nostro protagonista sta affrontando, pronunciato in ogni suo termine con un duetto musicale molto atipico e anche ben interpretato, che potrebbe sembrare una mera parodia della tipica struttura dei musical, ma se osservato con attenzione, porta con se' una vera e propria confessione di tutto il dolore che Jeff si porta dietro, portandolo a dare un calcio metaforico alla sua vita, ad iniziare a recuperare i cocci della sua vita in frantumi. Dall'altra parte vi è la realtà dove Jill, Will, Seb e Deidre si confrontano sulle loro scelte, sul loro ruolo nel recente cambiamento in Jeff e sui loro segreti, in un dibattito davvero ben riuscito, seppur breve. I due piani narrativi portano alla conclusione bomba dell'episodio, dove Jeff decide di licenziare suo padre, colui che lo ha aperto al personaggio fittizio che tutto il mondo ama ma che non conosce davvero, in una rappresentazione simbolica della separazione dalle proprie radici. Kidding porta ancora una volta lo spettatore a riflettere sui disagi della vita di tutti i giorni, su come l'onestà e l'ammissione di colpa siano il cammino più tortuoso, ma anche il più nobile da affrontare, dove l'unico difetto, se possiamo definirlo tale, sta nel suo essere incredibilmente sottovalutata, tanto dal pubblico quanto da Showtime stessa, concetto trasposto in dati di ascolto non così elevati. Un vero peccato, considerato quanto questa serie riesca trasmettere in soli trenta minuti ad episodio.


Nel terzo episodio, intitolato "I'm Listening", Jeff studia un modo per parlare in modo diretto col suo pubblico, Seb lascia il potere dello show a Deidre e Will cerca di ritrovarsi. Nel  quarto episodio, dal titolo "I Wonder What Grass Tastes Like", Jeff cerca di farsi un nuovo amico e Deidre fa' di tutto per riportare lo show in onda.



Ci vediamo con la recensione dei prossimi episodi! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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