STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 3x06 "Scavengers"


Nella terza stagione di Star Trek: Discovery le cose iniziano a complicarsi e i quesiti iniziano ad aumentare. "Scavengers", sesto episodio di questo terzo ciclo, ripropone il finora riuscito format dell' "avventura della settimana", portando una dei protagonisti ad andare oltre i suoi limiti per ottenere nuove informazioni sul 32esimo secolo, presagendo pericoli, tensione e dolori sopiti. Diretto da Doug Aarniokoski (già regista nella scorsa stagione) e scritto da Anne Cofell Saunders (Battlestar Galactica, Revolution), l'episodio vede Michael disobbedire ancora una volta agli ordini, con annesse conseguenze, e Stamets farsi una nuova amica a bordo.

-A disposizione: L'episodio si apre con Saru che fa' rapporto all'ammiraglio Vance in merito agli aggiornamenti apportati alla Discovery, fra cui spiccano un nuovo scafo, gondole separabili e la sigla A vicino al nome. Vance da' il benvenuto alla nave nella Flotta e assegna altri compiti ai vari capitani presenti. Durante l'assegnazione degli incarichi, Saru propone di mandare la Discovery nei luoghi di maggior interesse per via della risposta più rapida che offre, ma l'ammiraglio afferma di voler tutelare la nave proprio per via del motore a spore, questione che espone anche agli altri capitani. Alla fine Vance riferisce che nel sistema Argeth vi è tensione a causa della Catena di Smeraldo, una specie di sindacato criminale guidato da una certa Osyraa (menzionata già nello scorso episodio), invitando Saru a preparare la Discovery per saltare in quella zona qualora fosse necessario.

-Miglioramenti: Il tenente Willa mostra agli ufficiali della Discovery i loro nuovi badge, spiegando che sono anche holoPADD, tricorder e teletrasportatori personali. Tilly e gli altri rimangono impressionati da tale tecnologia e Willa aggiunge che anche le loro postazioni sono state aggiornate, mantenendone lo stile presente ma inserendo la materia programmabile, che rende più semplice l'interazione con ogni sistema della nave. Improvvisamente Linus si teletrasporta in plancia, mostrando di avere grande fatica nel padroneggiare il nuovo badge. Bryce nota una chiamata da una nave all'esterno del campo di distorsione. La Discovery risponde e sullo schermo appare Grudge, la gatta di Book, che si trova da sola a bordo della sua nave.

-Altre risposte: All'interno della nave vi era una registrazione fatta da Book per Michael, il quale le riferisce di aver trovato una scatola nera di una nave esplosa nel Burn che la aiuterebbe a trovare le risposte che cerca. La scatola si trova ad Hunhau, pianeta controllato dalla Catena di Smeraldo, e lui è andato sul posto ad indagare, programmando di rispedire la sua nave con Grudge alla Discovery in caso di problemi. Michael dice a Saru che tale registrazione risale a tre settimane prima, segno che qualcosa è andato storto, raccontando di aver già trovato altre due scatole nere che confermavano il fatto che l'esplosione del Burn non è avvenuta nello stesso momento sulle corrispettive navi e che se anche la terza scatola mostrasse una variazione temporale, allora confermerebbe che il Burn ha avuto un punto di origine rintracciabile. Saru risponde che la Discovery non può lasciare il quartier generale della Federazione per una potenziale crisi su Argeth, ma Michael sottolinea che la Federazione non potrà mai ristabilirsi se il mistero attorno al Burn rimane irrisolto e ritiene che la vita di Book sia in pericolo. Saru le ricorda che la Federazione è divenuta vulnerabile e che Vance non potrebbe mai autorizzare una missione basandosi su un gatto e una nave. Alla fine Michael lascia la sala tattica con un espressione delusa.

RECENSIONE 3x01 "THAT HOPE IS YOU, PART 1"

-Missione non autorizzata: Michael si incontra con Philippa, dicendole che non può restarsene ferma, proponendole una missione non autorizzata per trovare Book e la scatola nera. Philippa le fa' notare che tale azione si rifletterà negativamente sullo status di Saru come capitano della Flotta Stellare e Michael risponde che preferirebbe rimpiangere di averlo fatto piuttosto che non aver agito e alla fine Philippa accetta di aiutarla.

 
-Emozioni nascoste: Michael e Philippa usano la nave di Book per dirigersi su Hunhau. Durante il viaggio Philippa chiede a Michael perchè si sia innamorata di Book. Michael resta sorpresa da tale domanda, ma Philippa le ricorda come sia andata male la sua relazione con Ash Tyler, capendo perchè stia trattenendo i suoi sentimenti con Book e notando come lei conosca piuttosto bene la sua nave. Michael risponde che aveva una nave sua e che non ha mai "amato" nulla a bordo di quella di Book. Philippa nota la sfumatura di parole e Michael cerca di deviare, ritenendo la sfera emotiva di Philippa inadatta per giudicarla. A un tratto Philippa ha delle visioni di se stessa nell'Impero Terrestre, con lei che si trova su un corpo insanguinato e che pronuncia ripetutamente il nome San. Michael nota nuovamente il blocco di Philippa, ma lei risponde che non deve preoccuparsi. La nave arriva su Hunhau e Michael spiega che i rottami di navi che orbitano attorno al pianeta sono anche in molti altri sistemi stellari e che il pianeta è protetto da un sofisticato sistema difensivo. Un Orioniano di nome Tolor le contatta, chiedendo loro il motivo della visita. Philippa risponde che sono venute per acquistare pezzi di ricambio e lo invita ad autorizzare il loro sbarco, dato che ha molto dilitio da scambiare. Tolor accetta e le due si preparano a scendere, con Michael che attiva il collare di Grudge, riadattato per rintracciare Book.

-Un gatto a bordo: Tilly si dirige nel suo alloggio, dove vi trova Grudge, con cui non sembra legare molto. In seguito Tilly chiede al computer se Michael è ancora a bordo e scopre con grande sorpresa che non è sulla Discovery e che nemmeno la nave di Book si trova dove dovrebbe essere.

RECENSIONE 3x02 "FAR FROM HOME"


-Schiavitù: Michael e Philippa atterrano su Hunhau, dove notano una marea navi rottamate e piattaforme fluttuanti. Tolor sequestra le loro armi e dice che non avranno la merce finchè non consegneranno il dilitio, spiegando che lui è il nipote di Osyraa, proprietaria della fabbrica, e che i lavoranti non sono altro che suoi schiavi. All'interno della fabbrica un Andoriano di nome Ryn impianta un congegno sulla nuca di un lavorante, scusandosi con lui, ma lui lo ritiene un traditore. Lì vicino vi è Book, il quale sta lavorando con un ragazzo Bajoriano ferito, che maltratta l'Andoriano. Book dice a Lai che Osyraa lo farà soffrire se non collabora e a un tratto nota la presenza di Michael e Philippa. Lai ruba una razione d'acqua e Tolor lo scopre, sparandogli al fine di farlo correre verso il perimetro. Lai lo attraversa, ma l'impianto sulla sua nuca esplode, decapitandolo sotto gli occhi di tutti.

-Intesa fra ingegneri: A bordo della Discovery, Adira lavora in sala macchine, con Gray che si lamenta del fatto che lei mangia, dorme e lavora. Stamets entra e si lamenta dello spostamento di alcune console. Adira risponde che ha ridisegnato l'interfaccia del motore a spore affinchè Stamets non debba più usare gli impianti sulle sure braccia, rendendo la guida manovrabile per mezzo di un gel, che fa' da tramite per il motore. Stamets rimane soddisfatto dal lavoro di Adira.

-Diversivo: Su Hunhau Philippa si congratula per l'efficenza del sistema di recinzione, chiedendo di poterla comprare, ma Tolor risponde che appartiene ad Osyraa. Michael chiede a Philippa di darle del tempo e lei distrae Tolor con ulteriori domande. Michael raggiunge Book in un magazzino isolato, dove lui le spiega di avere l'impianto sulla nuca e che è in possesso della scatola nera, avendola nascosta in una parete del suo alloggio. Michael gli dice che non partirà senza di lui e Book le spiega che Osyraa è spietata, raccontandole di come Ryn abbia perso le antenne per essersi opposto al suo regime. Poco dopo Philippa e Tolor li raggiungono, con Michael che chiede circa quaranta minuti per pulire i pezzi da acquistare. Tolor viene chiamato per un incidente e invia un drone a sorvegliare Michael e Philippa.

RECENSIONE 3x03 "PEOPLE OF EARTH"

-Posizione scomoda: Sulla Discovery Tilly dispone degli incarichi per gli ingegneri in sala macchine, ma viene raggiunta da Saru, il quale le domanda della sparizione di Michael. Tilly risponde che deve aver avuto un buon motivo per non informarli, ma Saru mostra molta delusione per quanto ha fatto, trovandosi lui stesso in una brutta posizione:

"S: Commander Burnham... left to pursue a mission of her own against my direct orders. [...] I will be honest, Ensign. I have not felt this mistrusting of her since we served on the Shenzhou. I assumed, after all we have endured together, that this feeling would never return.

T: Sir, you know Michael is one of the people that I love most in this world, but she made a choice, and now because of that, you don't have one. You have to tell the admiral.

S: I expected you to try talking me out of it.

T: I know. Me, too, but... Discovery still has a lot to prove, and if Admiral Vance finds out and you're not the one who told him. The entire crew will get painted with the same brush.

S: That is astute, Ensign.

T: I might've done the same thing in her shoes. Just for the record.

S: For the record, I do not believe you would have."

Su Hunhau Michael e Philippa distruggono il drone che le sorvegliava, facendo scattare l'allarme. Philippa usa i pezzi del drone per crearsi un arma e nel frattempo Ryn informa i suoi compagni del piano, sebbene non ritiene di poter essere creduto, e riesce a recuperare la scatola nera dall'alloggio di Book.

-Sempre pronti: Saru si reca dall'ammiraglio Vance per informarlo della missione non autorizzata di Michael e gli assicura che rimarranno pronti a intervenire se le cose precipitano su Argeth. Willa comunica a Vance del ritorno di una nave e lui ordina di sovrintendere alla sua manutenzione, per poi comunicare a Saru che la Catena di Smeraldo ha agito e che deve tenere pronta la Discovery per il salto.

-Rivolta: Su Hunhau Michael e Philippa si fanno catturare dagli uomini di Tolor, per essere condotte a bordo della nave di Book, dove uno di loro trova del dilitio. Alla fabbrica vi è il cambio del turno, mettendo in moto il piano di Book, il quale, assieme a Ryn e agli altri lavoranti, si ribellano e fuggono dalla fabbrica, rimanendo bloccati dalla recinzione. Michael e Philippa affrontano Tolor e i suoi uomini in combattimento, ma a un tratto Philippa si blocca di nuovo, cadendo a terra. Michael affronta Tolor, aiutata poi da Philippa, la quale disattiva la recinzione sul pianeta. Book e Ryn continuano a scappare insieme ai lavoranti, ma l'Andoriano rimane gravemente ferito. Michael e Philippa usano la nave di Book per proteggere i lavoranti, trasportando lui e Ryn a bordo. Alla fine Philippa colpisce le piattaforme fluttuanti, distruggendo la fabbrica, per poi allontanare la nave assieme al trasporto per gli altri lavoranti, mentre Book consegna a Michael la scatola nera.

RECENSIONE 3x04 "FORGET ME NOT"

-Vulnerabilità: Michael dice a Philippa che devono parlare dei suoi blocchi, essendo preoccupata per la sua condizione. Philippa ammette di non sapere cosa le succede, sebbene sperimenti questi momenti da diverse settimane, chiedendo a Michael di non raccontarlo a nessuno. Michael le ricorda di non trovarsi più nell'Impero Terrestre, dove una vulnerabilità è sinonimo di condanna, ma Philippa risponde amaramente che si è già fidata di una Michael e che non è finita bene.

-Aggrapparsi a qualcuno: In sala mensa Stamets nota che Adira parla da sola e la raggiunge, dicendole che è molto curioso al riguardo. Adira gli confessa che vede ancora il suo fidanzato Gray e Stamets si identifica molto in lei, raccontandole la sua esperienza con Hugh:

"Well, I'm, filling in the blanks a bit, but it sounds like you're holding onto someone you love. And I did that with Hugh while he was gone. Before he died, I thought of life and death as this linear thing with a distinct beginning and end. And now I know life will always surprise me."

Stamets dice ad Adira che le crede in merito a Gray. Adira gli svela che Gray le ha suggerito di farsi nuovi amici e Stamets le fa' capire che lei come persona ha molto da dare, più di quanto lui potrebbe concepire.

-Un nuovo sentimento: In infermeria Book dice a Michael che Ryn si riprenderà e che il suo congegno è stato rimosso. I due entrano in un turboascensore, con Book che ricorda a Michael che dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni, sentendosi dispiaciuto per averla messa in tale situazione. A un tratto Book ferma il turboascensore e ringrazia Michael per averlo salvato, ma quando è sul punto di baciarla, Linus si teletrasporta per sbaglio nel turboascensore, affermando di voler andare nel laboratorio scientifico. Rimasti nuovamente soli, Michael e Book si baciano appassionatamente.

RECENSIONE 3x05 "DIE TRYING"

-Identificazione: Stamets e Hugh sono nel loro alloggio e il primo festeggia la rimozione dei suoi impianti per mano di Adira. In seguito lui racconta a Hugh di come lei sia intelligente e molto isolata, ma che al tempo stesso può relazionarsi a lei per via del suo attaccamento a una persona perduta, un qualcosa che non riteneva di poter trovare.

-Estrema decisione: L'ammiraglio Vance rimprovera Michael per aver agito senza la sua autorizzazione, ma al tempo stesso dice a Saru che potrebbe approvare tale missione per via delle vitali informazioni raccolte. L'ammiraglio dice a Michael che potrebbe tranquillamente finire in prigione, ma non succederà perchè ha, in ogni caso, salvato delle vite. Michael risponde all'ammiraglio esprimendo la motivazione che la spinge così tanto a cercare le risposte sul Burn:

"For the last year, I have spent every single day searching for the source of the Burn. Until we solve the mystery of how it happened and why, I believe the Federation will never be... can never be... brought back together again."

Vance le dice che indagherà sui dati da lei raccolti e lascia a Saru il compito di sanzionarla per la sua disobbedienza. Rimasti soli, Saru comunica a Michael la sua decisione in merito al suo comportamento:

"The admiral made some excellent points. And I will continue to reflect on the way I have handled all this. We both made mistakes. I was particularly disappointed. [...] While I agree with your intentions, the decision I am now forced to make comes down to one thing and one thing only, Commander. It's not about your skill. It's not about your ability. It is about trust. In your defense, you were clear in your ambivalence when I asked you to be my Number One. In my desire to... return to a sense of... things as they were. But as we keep learning... things are not as they were. [...] I take no pleasure in this. But... as of now, you are relieved of your duty as my Number One. You will restrict yourself to chief science officer duties only."

Michael dice a Saru che ha fatto la cosa giusta e lui risponde che spera che lei possa trovare le risposte che cerca, lasciando Michael triste e chiudendo l'episodio.

VERDETTO

Mantenendo lo stile narrativo e il tasso qualitativo sinora offerti, la terza stagione di Star Trek: Discovery continua a dimostrare di essere maturata e migliorata come serie, prendendo svolte importanti all'interno della trama e offrendo dinamiche sempre più affascinanti. Ora che la Discovery si è integrata nella Flotta Stellare del 32esimo secolo, essa dovrà rispondere agli ordini dell'ammiraglio Vance e il conflitto fra ordini e ragione personale è al centro della vicenda offerta in questo sesto episodio, dove i due poli sono rappresentati rispettivamente da Saru e Michael. Il primo, divenuto di recente il capitano della Discovery, mostra di essere un leader degno di questo nome, capace di prendersi le proprie responsabilità e di prendere decisioni difficili e necessarie per il suo equipaggio. La seconda invece decide puntualmente di disobbedire nuovamente, pur avendo delle più che ottime motivazioni per agire in tal modo, riprendendo un luogo comune nella saga di Star Trek, cioè agire secondo coscienza per trovare delle risposte, il cui prezzo è estremamente elevato, vista la demozione dal grado di primo ufficiale, portando anche all'inizio della sua relazione con Book, la quale funziona piuttosto bene e la cui tensione era palpabilissima sin dal loro primo incontro. Altri temi di rilievo all'interno di questo sesto capitolo sono il trauma di Philippa, anche se spiegato solo in parte, generando ancora più interesse sulla sua causa, la crescita di Tilly, la quale fra un momento tenero con Grudge e il suggerimento dato a Saru in merito alle azioni di Michael, sta mostrando un grande miglioramento, l'intesa fra Stamets e Adira, portando il primo a riflettere sul suo legame con Hugh e sul suo ruolo a bordo della Discovery, la presenza di un possibile avversario, vale a dire la Catena di Smeraldo, guidata da Osyraa (che richiama il famigerato Sindacato di Orione), le improvvisate di Linus col teletrasporto portatile e i nuovi stuzzicanti upgrade della Discovery (i quali generano un contrasto con quanto visto nel corto "Calypso", dove la Discovery di mille anni dopo era simile a come era prima di questi aggiornamenti). Arrivati a metà stagione, Kurtzman e soci riescono a dare forma a una terza stagione sempre più avvincente, confermando l'aspettativa per cui la serie, una volta sganciata dal mondo Trek conosciuto, potesse fare meglio di quanto fatto in passato.

Nel settimo episodio, intitolato "Unification III", Michael dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni, mentre accetta di rappresentare la Federazione in un confronto sul rilascio di informazioni sensibili circa il Burn. I fan più accaniti avranno notato che il titolo è un grosso riferimento a Star Trek: The Next Generation, nello specifico al doppio episodio "Unification", il quale svelava la missione diplomatica di Spock nel riavvicinare Vulcaniani e Romulani e a quanto pare questo episodio sarà una sorta di prosecuzione di quegli avvenimenti.


Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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