THE HANDMAID'S TALE - Recensione 5x03 "Border"

La quinta stagione di The Handmaid's Tale prosegue con il terzo episodio "Border", che porta avanti il conflitto a due presentato nel doppio prologo, mentre vengono offerti spunti interessanti anche da parte degli altri co-protagonisti. Diretto da Dana Gonzales (Fargo) e scritto dallo staff writer Aly Monroe, l'episodio vede June e Moira imbattersi in un gruppo di resistenza, Serena che rivaluta la sua posizione a Gilead e Zia Lydia che vive un momento di forte rimorso.

RECENSIONE 5x01 "MORNING" e 5x02 "BALLET"

"-I was lucky.

-Women always say that when they've done something extraordinary."

Sconvolta per aver visto Hannah con Serena, June osserva una sua foto con Nick e Moira che la raggiungono. June domanda a Moira che cosa indossava Hannah e lei risponde che era un abito viola, di cui non conosce il significato. June intende mettersi in contatto con Nick, ma mentre Luke afferma che potrebbe non essere possibile, Moira propone di condurla da un gruppo di donne ribelli al confine, le quali, a suo dire, sono troppo avventate. June, indispettita per il fatto che Moira le abbia omesso tale informazione, decide di volerle contattare. Il giorno seguente June e Moira si incontrano con Lily, la quale spiega loro che la loro rete di messaggi partiva dai Jezebel, per poi espandersi, almeno finchè gli Occhi non l'hanno scoperta, e svela di essere una delle donne scambiate per Fred, ringraziando June per tutto quello che ha fatto fino a quel momento. A Gilead Serena dice a Tuello di essere contenta per tutti gli onori concessi a Fred e lui afferma che era il minimo che potesse fare per lei. Serena gli chiede se sta cercando di ottenere informazioni per il Canada, ma lui risponde di no, domandandole se è preoccupata per il suo futuro status a Gilead. In Canada June e Moira si dirigono al rifugio del gruppo di Lily, dove June scopre che queste sono parte del Mayday, convinta fino a quel momento che fosse solo un illusione. Tuello e Serena si recano dal comandante Lawrence, ma questo fa' mandare via il secondo, in quanto le "spie" non sono ben accette dalle sue parti. Serena si incontra col comandante MacKenzie e sua moglie, e il primo esprime disappunto in merito a come sono andate le cose con Fred, incolpando June della faccenda. Serena aggiunge che June non ha agito da sola e in quel momento, anche Nick e sua moglie Rose si uniscono a loro. Serena chiede a Rose come lei e Nick si siano incontrati e lei racconta di averlo conosciuto a Washington qualche mese prima. Zia Lydia va a trovare Esther in ospedale, schiaffeggiandola mentre è incosciente, per poi recarsi da Janine, dove si lascia andare a una preghiera disperata a Dio, sentendosi in colpa per il modo in cui ha trattato le ancelle. Durante la cena Lawrence inizia a parlare di politica, ma MacKenzie sposta il discorso su un possibile matrimonio del suo collega, in quanto come uomo single non avrebbe possibilità di rimanere in una posizione di potere. Serena ringrazia i MacKenzie per averle permesso di vedere Hannah, sottolineando il fatto che June non avrebbe smesso di lottare, specialmente ora che è in Canada. Il comandante MacKenzie esprime preoccupazione in merito a June, la quale, come è riuscita ad uccidere Fred, potrebbe tranquillamente nuocere a lui e alla sua famiglia, definendola un cancro da estirpare. June e Moira aiutano le donne ribelli a cucire i vestiti, all'interno dei quali vengono messi oggetti che devono arrivare a Gilead, e apprendono che il gruppo intende uccidere un comandante di Gilead con dell'arsenico in polvere. A un tratto sentono dei rumori all'esterno e quando accorrono a controllare, vedono un uomo armato, tenuto sotto tiro dalle donne. L'uomo afferma di essere loro amico, confermato da un altra donna che accorre sulla scena, riconosciuta come membro del gruppo ribelle. La ragazza, Rachel, afferma che l'uomo che l'ha accompagnata è suo amico e che l'ha aiutata a fuggire, ma che dovrà tornare a Gilead, poichè ha una famiglia che lo aspetta. Nick e Tuello si incontrano e il primo chiede di poter dire a June del matrimonio con Rose. Tuello gli ricorda la proposta di collaborare con lui, ma Nick risponde di non esserne in grado, almeno per il momento. Il comandante MacKenzie li raggiunge, dicendo a Nick che lo terrà d'occhio, poichè lui e il padre di Rose sono amici. Serena parla con Lawrence di sua moglie Eleanor, e il comandante, notando il dito mancante di Serena, afferma che Fred non doveva farle una cosa simile, definendolo un uomo debole. Serena si chiede se in fondo il fatto che non sarà presente quando nascerà il bambino sia una cosa positiva, riprendendo la questione sollevata dal comandante MacKenzie circa il matrimonio. Lawrence capisce a cosa vuole alludere, rispondendo che un legame per il potere non potrà funzionare, e Serena gli fa' sentire il piccolo che inizia a scalciare. Naomi Putnam si reca all'ospedale con la piccola Angela per fare visita a Janine, consapevole in qualche modo che Angela è sua figlia. Tuello si incontra con Serena, criticando la filosofia di Gilead e non comprendendo come mai Serena voglia gettar via la possibilità di essere libera, e lei afferma di voler onorare la causa di Gilead, ringraziandolo infine per quanto ha fatto per lei in Canada. Grazie a Lily, June si mette in contatto con Nick, chiedendogli di Hannah e del vestito che indossava al funerale di Fred. Nick le spiega che quel vestito rappresenta la fase di preparazione per diventare moglie e assicura June che Hannah sta bene e che i MacKenzie la trattano bene. June gli chiede di trasferirsi al distretto dei MacKenzie per tenere d'occhio la bambina, ma Nick le svela di essersi sposato e che ha altre responsabilità e dopo aver parlato di Rose e Nichole, i due chiudono la conversazione. Zia Lydia accorre da Janine, la quale si è svegliata, e vede che è ancora sotto shock per quanto avvenuto, Serena viene convocata dai comandanti di Gilead, i quali la rispediscono in Canada come ambasciatrice. June lo viene a sapere e così decide di affrontare Serena faccia a faccia all'arrivo a Toronto, intimandola a non avvicinarsi mai più ad Hannah.

COMMENTO: L'episodio continua a muoversi sui due fronti principali presentati nello scorso doppio prologo, pur regalando qualche notevole spunto anche dalle trame secondarie. In Canada abbiamo June, che, assieme a Moira, si incontra con un gruppo di donne ribelli, capeggiate da Lily (Christine Ko), una delle donne scambiate con Fred, la quale è decisamente grata per quanto June ha fatto, e grazie a questo incontro, June riesce a contattare Nick in quella che con tutta probabilità sarà la loro ultima conversazione. A Gilead Serena cerca di ristabilire il suo status, ma viene spedita in Canada come ambasciatrice (la dinamica creatasi fra lei e il comandante Lawrence non è da trascurare, così come quella con Mark Tuello) e realizza di avere più sostenitori di quanto avesse previsto, ed è nel momento in cui mette piede a Toronto che i due fronti collidono, con June che decide di affrontare la sua aguzzina nella scena che chiude l'episodio. Come menzionato in precedenza, vi sono stati spunti rilevanti anche dalle trame secondarie, fra cui spiccano il risentimento di Zia Lydia per quanto avvenuto a Janine ed Esther, ben presentato grazie alla spettacolare interpretazione di Ann Dowd, e la possibile svolta da agente doppio per Nick. Ora che June e Serena sono sullo stesso terreno, non resta che godersi lo scontro round per round, nella speranza che la giustizia trionfi. 

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Nel quarto episodio, intitolato "Dear Offred", June combatte il suo bisogno di vendetta, Serena si adatta al suo nuovo ruolo a Toronto, e Zia Lydia, scossa per quanto avvenuto a Janine, fa' una sorprendente proposta a Lawrence.

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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