STAR TREK: PICARD - Recensione 3x03 "Seventeen Seconds"

Per il suo terzo appuntamento, la terza stagione di Star Trek: Picard sforna un episodio decisivo, che mette in chiaro in che situazione si trovano i nostri protagonisti. "Seventeen Seconds", diretto dall'ormai onnipresente Jonathan Frakes e scritto da Jane Maggs e Cindy Appel (le quali hanno già curato degli episodi della seconda stagione), vede Picard affrontare la rivelazione di essere un padre mentre la Titan è presa di mira da Vadic, e Raffi e Worf fare una scioccante scoperta concernente, che comporta il ritorno di uno dei nemici più pericolosi della storia di Star Trek.

RECENSIONE 3x01 "THE NEXT GENERATION"


"-It took seventeen seconds to get down there. The longest turbolift ride of my life. I thought I was losing him. My unborn son. His whole future flashed in front of my eyes."

-And in that moment, you became a father.

-That’s right. And everything you’ve read in the books and the poems about fatherhood goes right out the window the moment you see your kid. He’s so, so small, and so fragile. You just know that you gotta take care of them at all costs. You’d burn the world to save them."

In un breve flashback, Riker si confida con Picard sull'ansia provata alla nascita del suo primo figlio Thaddeus, dandogli modo di capire cosa vuol dire essere un padre. Nel presente, la Shrike continua ad inseguire e ad attaccare la Titan, e durante uno degli scontri, il capitano Shaw rimane ferito, il quale affida il comando della nave a Riker, con Picard che lo assiste come primo ufficiale. Beverly spiega a Picard di aver scelto di non rivelargli di Jack per via della vita rischiosa che lui conduceva. La Shrike continua a tenere la Titan bloccata usando un arma portale e Picard suggerisce di attirare Vadic in una trappola, ma Riker ritiene che sia meglio fuggire dalla nebulosa il prima possibile. Sette di Nove e Jack scoprono che una fuga di gas verterio, provocata di proposito, viene usata dalla Shrike per rintracciarli e il secondo affronta il sabotatore, un finto guardiamarina, in realtà rivelatosi essere un Cambiante, il quale lo lascia quasi in fin di vita. Nel frattempo Worf e Raffi collaborano insieme per rintracciare un criminale ritenuto responsabile dell'attacco su M'Talas Prime, e scoprono che anch'esso è un Cambiante, parte di un gruppo terroristico che combatte la Federazione sin dalla fine della guerra col Dominio, e anche che il furto dell'arma all'istituto Daystrom era per coprire la sparizione di qualcosa di molto più pericoloso. La Shrike continua ad inseguire la Titan e Picard insiste nell'attaccare la nave nemica, anche per il fatto che stava quasi per perdere Jack, e Riker ordina di far fuoco sulla Shrike, ma il sabotatore disabilita i motori a curvatura, mandando la Titan alla deriva verso la nebulosa, con Riker che fa' allontanare Picard dalla plancia, incolpandolo di quanto è avvenuto.

COMMENTO: In questo terzo episodio si assiste a un importantissima rivelazione in merito alla trama stagionale, aumentando anche la tensione e l'ansia per quanto avverrà in futuro. I due fronti narrativi si muovono, trovando un fondamentale punto di contatto nella presentazione dell'antagonista di questa stagione: i Cambianti. Noti anche come Fondatori, essi furono introdotti in Star Trek: Deep Space Nine come razza leader del gruppo conosciuto come Dominio, il quale ha dato battaglia alla Federazione per diverso tempo, diventando uno dei nemici più agguerriti mai visti all'interno del franchise. La loro presenza in questa serie è estremamente piacevole e inquietante, riportando il pubblico di fedelissimi indietro nel tempo, quando non ci si poteva fidare nemmeno di un giovane guardiamarina, data l'abilità dei Cambianti di assumere la forma di qualunque specie umanoide senza essere individuati. Questa loro duttilità ha permesso loro di entrare in possesso della spietata arma che ha distrutto il centro di reclutamento su M'Talas Prime, anche se in realtà hanno preso anche qualcosa di più pericoloso, e quanto affermato da Worf (che qui ritroviamo più saggio ma comunque cazzuto e molto ben accoppiato con Raffi) sul gruppo terroristico formatosi all'interno del Grande Legame (luogo di riunione di tutti i Fondatori), informazione ottenuta da un suo contatto nel gruppo, da lui definito "a man of honor" (i fan sapranno certamente di chi si tratta...), non fa' che aumentare la curiosità in merito alla loro prossima mossa. Al centro dell'episodio vi è anche il tema della paternità, affrontato dal punto di vista di Picard, che si ritrova a convivere con la scioccante rivelazione di avere un figlio, fatto che Beverly ha scelto di non svelargli per non coinvolgerlo nei continui rischi da lui corsi (il dialogo fra Picard e Beverly in infermeria è uno dei momenti chiave dell'episodio, confermando quanto la dinamica fra i due personaggi sia rimasta di grande interesse anche ad anni di distanza). L'ammiraglio decide però di accogliere Jack nella sua vita nel momento più intenso dell'episodio, dove temeva di perderlo per sempre, un analogia con il breve flashback che vede Riker raccontare a Picard l'ansia provata per Thaddeus (con tanto di de-aging dei due personaggi e comparsata di Deanna Troi!), portandolo anche a attaccare la Shrike, la quale era aiutata da un sabotatore Cambiante a bordo, scoperto da Jack (il quale ha avuto una sorta di visione dopo essere stato attaccato dal sabotatore) e Sette di Nove (che sembra guadagnarsi più rispetto dai suoi sottoposti), il quale danneggia i motori e manda la Titan alla deriva verso una strana anomalia all'interno della nebulosa. La scelta di Picard di attaccare Vadic lo porta in contrasto con Riker, divenuto capitano dopo che Shaw è stato ferito, fatto che riporta alla mente qualche vecchio dissapore avuto durante il periodo passato sull'Enterprise-D, una faccenda che sembra avvenuta in maniera troppo repentina, il che, alla luce di quanto svelato nell'episodio, porta a chiedersi se si tratta di una leggerezza nella sceneggiatura, un pretesto per creare dibattito o qualcosa di più sinistro e pericoloso.

Star Trek: Picard riporta sulla scena un vecchio nemico e crea una situazione tesissima e piena di insidie per i nostri protagonisti, creando la giusta curiosità per quanto avverrà in seguito.

RECENSIONE 3x02 "DISENGAGE"

NEL PROSSIMO EPISODIO...

Nel quarto episodio, intitolato "No Win Scenario", Picard, Riker e gli altri membri dell'equipaggio della Titan si ritrovano a confrontarsi col loro passato e a curare vecchie ferite, mentre cercano un modo per sfuggire a una misteriosa anomalia spaziale.

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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Articolo di Ada Bowman

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