STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 5x03 "Jinaal" e 5x04 "Face the Strange"


La quinta ed ultima stagione di Star Trek: Discovery continua con due buonissimi episodi, che non tradiscono l'atmosfera affascinante e avventurosa già intravista nella fase iniziale. Il capitano Burnham e il suo equipaggio proseguono nella caccia agli indizi riguardanti la tecnologia dei Progenitori, ritrovandosi fra un particolare test e una strana anomalia temporale.


5x03: Jinaal

Diretto da: Andi Armaganian
Scritto da: Kyle Jarrow e Lauren Wilkinson

"The life of a symbiont is a journey that spans centuries. Each host it passes through changes it, and it changes each in return. The lesson this teaches us is that every life is a journey. A series of changes. We must work to understand thoe we encounter on our journey. We must choose to connect. Not just with others, but also, with ourselves. Sometimes we fail. Sometimes we succeed. Either way, we must keep try in. Because we have to. Because we're all looking for meaning in our lives. And in the end, the connections we make will lead us there."

Il terzo episodio porta avanti la trama centrale della stagione, iniziando ad ingranare la marcia e riportando i nostri protagonisti sul pianeta Trill per scovare il secondo indizio per trovare la tecnologia dei Progenitori, tanto misteriosa quanto pericolosa. Il ritorno sul pianeta comporta una serie di situazioni interessanti, su tutte la "quête" (missione) cavalleresca che vede coinvolti Burnham, Book e Culber, qui in veste di contenitore per la coscienza di Jinaal, custode dell'indizio da ben otto secoli (da menzionare la bravura di Wilson Cruz nell'interpretare il suo personaggio con una sfumatura più disinvolta). I tre si ritrovano ad affrontare una vera e propria prova per capire come la pace con il prossimo siano i migliori mezzi per raggiungere qualsiasi scopo, un tema molto pertinente all'universo di Star Trek, e ottengono l'indizio, che condurrà la Discovery nello spazio Tzenkethi. Nel frattempo vi sono altre vicende che risultano molto interessanti, tutte in linea con i temi fondanti dell'episodio, ovvero la ricerca di uno scopo e il bisogno di una connessione con gli altri, come le difficoltà di Saru come ambasciatore e come partner di T'Rina, il comandante Rayner che capisce l'importanza di conoscere il proprio equipaggio, con l'aiuto della vivacissima Tilly, con cui forma un improbabile coppia e il ricongiungimento fra Adira e Gray, che porta i due alla realizzazione che la distanza ha cambiato il loro rapporto. Il tutto viene concluso da un colpo di scena che, per quanto fosse scontato, risulta essere incredibilmente debole, anche perchè la sicurezza di Trill, era, a detta del guardiano Xi, impenetrabile, e la presenza di Moll fra i guardiani rende tale affermazione assolutamente priva di senso.


5x04: Face the Strange

Diretto da: Lee Rose
Scritto da: Sean Cochran

"We are always changing. With everything that happens to us, with the choices we make, what’s meaningful to us."

Il quarto episodio offre la classica vicenda alla Star Trek, rallentando in maniera significativa la trama e offrendo ad alcuni dei protagonisti un modo per riflettere sul loro passato. Infatti, fra anomalie temporali e prese di coscienza, Burnham, Rayner e Stamets si ritrovano a dover fronteggiare un "time bug", inserito da Moll per mezzo di Adira alla fine di "Jinaal" (e acquisito da lei e il suo compagno L'ak nel flashback introduttivo di questo episodio), un congegno in grado di alterare lo spazio-tempo in maniera imprevedibile, problematica che porta i tre personaggi a esplorare il loro passato, con Burnham che ritrova una se stessa più ammutinata, Rayner che inizia a capire come funzionano le cose a bordo della Discovery e Stamets non più rilegato sullo sfondo (finalmente!), e a volgere lo sguardo verso un inquietante futuro, ove la Federazione viene distrutta dai Breen, entrati in possesso della tecnologia dei Progenitori (gli spettatori più attenti potrebbero vederci un altisonante riferimento allo Short Trek "Calypso"...). E così, fra un apprezzato "greatest hits" del passato della serie e prese di coscienza, i tre riescono a fermare la minaccia e a tornare nel presente, pronti a inseguire il prossimo indizio. Togliendo l'assenza di Saru, pienamente giustificata, e un rallentamento della storia che non inficia sull'andamento generale, questa stagione conclusiva sembra muoversi nella direzione giusta, almeno per ora.

NEL PROSSIMO EPISODIO...


Nel quinto episodio, intitolato "Mirrors", Burnham e Book viaggiano nello spazio extra-dimensionale per scovare il prossimo indizio per la posizione della tecnologia dei Progenitori, mentre Rayner comanda la sua prima missione a bordo della Discovery e Culber si confida con Tilly.

SNEAK PEEK

RECENSIONE 5x01 "RED DIRECTIVE" e 5x02 "UNDER THE TWIN MOONS"

Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

Un saluto alle affiliate
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Articolo di Ada Bowman

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