Nell'arco di una settimana Pluribus si è presa ben quattro nomination, due ai Critics' Choice Awards e due ai Golden Globes, rispettivamente per le categorie miglior serie drammatica e miglior attrice protagonista per una serie drammatica. E per la serie più vista di Apple TV in questo momento è anche poco. E mentre le giurie iniziano ad accorgersi del gioiellino confezionato da Vince Gilligan, la serie prosegue con un episodio davvero accattivante e che fa' avanzare la storia, fornendo allo stesso tempo degli elementi interessanti e approfondendo anche un paio di personaggi. Diretto da Gandja Monteiro (The Chi) e scritto da Vera Blasi (parte del team creativo della serie), "HDP" vede Carol fare nuove scoperte e incontrarsi con Diabaté e Manousos prendere un importante decisione.
RECENSIONE 1x01 "WE IS US" e 1x02 "PIRATE LADY"
"-For what it's worth, the world is doing the best it can. It misses you. Zosia misses you. They want to come back, Carol. They're just looking for a change of heart.
-Fսck 'em. Watch your toes."
RECENSIONE 1x03 "GRENADE"
COMMENTO: Il sesto episodio riparte da come era finito il precedente, con la risoluzione del cliffhanger quest'ultimo che rende i sospetti di cui parlavamo la scorsa settimana fondati. Infatti gli Altri usano parti di cadaveri umani per creare la sostanza con cui si alimentano e Carol decide opportunamente di recarsi a Las Vegas, dove Diabaté si sta godendo una vita agiata. Il confronto fra i due rivela tantissime cose, su tutto che il personaggio interpretato da Samba Schutte è la perfetta rappresentazione della persona opportunista, che prende tutto ciò che può e si adatta anche a uno status quo diverso da quello che c'era prima, aspetto che lui non nasconde minimamente e che viene tratteggiato in maniera arguta. In secondo luogo, grazie al simpaticissimo e inaspettato cameo di John Cena, sappiamo che gli Altri si nutrono, nello specifico, della HDP, una proteina trovata solo nei cadaveri umani, e anche che Diabaté (il quale era già a conoscenza di tutte le informazioni esposte da Carol nei suoi video) e gli altri immuni si sentono regolarmente in videoconferenza, escludendo Carol dal gruppo per via del suo comportamento dirompente. Ma soprattutto scopriamo qualcosa di fondamentale: gli Altri hanno trovato il modo di convertire gli immuni, estraendo da loro le cellule staminali, su cui poi verrà modellato il virus, ma possono farlo soltanto se i soggetti danno il loro consenso. E prontamente Carol decide di contattare gli Altri per affermare che non darà mai il consenso al prelievo delle cellule e loro rispondono con tanto di cartellone luminoso, promettendo che non la toccheranno, e alla fine lei se ne va, rimanendo inamovibile sull'attuale situazione, anche dopo aver appreso da Diabaté che Zosia sente la sua mancanza (o forse no). E nella fase finale dell'episodio, l'azione si sposta a tre giorni prima in Paraguay, dove Manousos continua ad ascoltare varie frequenze (soffermandosi su una in particolare) e, dopo aver visto il primo video-messaggio di Carol, capisce di non essere solo e decide così di recarsi da lei, ma non prima di aver incontrato sua madre, ormai parte degli Altri. Con la fine della stagione che si avvicina, siamo sempre più curiosi di capire dove ci porterà questa serie, che potrebbe diventare tranquillamente la migliore di questo 2025.
Il sesto episodio di Pluribus porta avanti la narrazione, fornendo nuovi elementi che arricchiscono la storia e approfondendo i personaggi, confermando come questa serie sia fra i migliori titoli dell'anno.
RECENSIONE 1x04 "PLEASE, CAROL" e 1x05 "GOT MILK"
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