ARROW - Recensione della 3x06, "Guilty"

Cari lettori, buongiorno.

Ieri, ho potuto guardare The Flash e recensirlo solo di sera, al punto che la recensione è stata pubblicata alle 23 e 30. Tuttavia, dal momento che oggi sono impegnato per quasi tutto il giorno, ho deciso di recensire Arrow questa mattina dopo aver fatto una cosa che io non avevo mai fatto,  ma è che la prassi di tutti gli altri telefilm dipendenti: la diretta.

Ora ho capito perché la mattina è difficile trovare telefilm dipendenti: se dovessi fare sempre le 3 del mattino anch'io, ovvio che mi alzerei solo quando il pranzo è già stato preparato.

Comunque, pensiamo alla recensione. Come ieri, dal momento che questo episodio mi è piaciuto poco, voglio trattare di dieci punti fondamentali, invece di analizzare i personaggi. Buona lettura!

INIZIO DELLA RECENSIONE
ROY, "HO UCCISO SARA" E LA COSA TRATTATA CON LEGGEREZZA

Qual è l'evento culmine dell'episodio per il Team Arrow? Roy dice ai nostri "ho ucciso Sara", convinto che i suoi incubi dicano la verità. Ora, okay che Oliver non dice nulla perché capisce subito il VERO motivo per cui ha quegli incubi, e cioè che Roy ricordava di avere ucciso un poliziotto davanti a Oliver e Sara in maniera così distorta da fargli sembrare di aver ucciso Sara, ma gli altri? 

Anzi, ma LAUREL? Quando Roy dice quella cosa, io mi aspettavo una Laurel infuriata, che magari gli dava qualche cazzotto dicendogli che non era una bella cosa che la prendesse in giro così. INVECE NO, Lei fa la faccia da rimbambita qual è e si limita a dire "non ha senso".

AUTORI! La recitazione di Arrow sarà SCADENTE, ma la sceneggiatura non deve essere altrettanto. Il modo in cui hanno gestito questa scena è stato SCABROSO.

LAUREL
Laurel stessa è un aspetto negativo dell'episodio, perché sembra una che vuole AFFRETTARE le cose. A parte il fatto che non fa che dire "voglio vendicare mia sorella", che, beh, ci sta, ma non è che gli altri del Team Arrow pensino sempre e solo ai cari che hanno perso, ma sembra essere convinta che le basti poco per fare la vigilante, e che tutto debba compiersi subito.
E poi, BASTA! Le scene di Laurel sono TUTTE UGUALI. Ormai ammetto che IL SOLO ED UNICO MOTIVO per cui tollero Laurel è che diventerà la VERA Black Canary, ma se mi devo sorbire sempre la stessa scena di episodio in episodio preferisco che non appaia.
Anche perché gli autori sono riusciti a rendere ODIOSO un personaggio che ne ha passate così tante che uno dovrebbe provare tristezza e compassione per esso, ma invece prova disprezzo.
Ah, e siccome non ho voglia di menzionare Laurel da qui al resto della recensione, diciamo l'altro aspetto negativo del suo episodio, oltre al fatto che è apparsa: "noi uscivamo insieme".
Laurel, hai appena fatto capire a Ted Grant l'identità del giustiziere. "Ma non ha mica detto il nome" direte. Beh, credo che in giro per la città si sappia che lei si è fatta Oliver Queen per anni, quindi magari Ted potrebbe pensare "ah magari è Oliver Queen". Okay, Oliver è pessimo nel nascondere la sua identità, ma non è che gli altri del Team Arrow lasciano indizi così evidenti.
Comunque, scusate se mi sono prolungato nello sfogo su Laurel, ma sto iniziando a capire anche io perché una buona fetta del fandom detesta il suo personaggio.

FELICITY E IL "COLPEVOLE FINO A PROVA CONTRARIA"
Wow, Felicity è una di quelle che pensa "colpevole fino a prova contraria"! Roy, che è nel Team Arrow da mesi, gli dice che ha gli incubi e teme che abbia ucciso Bocce Strane per colpa del Mirakuru e lei caccia fuori un'autopsia digitale che manco CSI per spiegare a Roy che, forse, è effettivamente colpevole, e lo tratta come tale nel resto delle scene.
Io ho paura di questa cosa, perché, se Felicity, quando è in dubbio sull'innocenza di un suo amico, pensa che sia colpevole, immaginate quando avrà a che fare con un perfetto sconosciuto.
Qui potrebbe succedere qualcosa. Voi che ne pensate?


POCHI PERSONAGGI
Questo episodio mi ha fatto capire una cosa: mi mancano i giornalisti al TG, mi manca Moira e i suoi intrighi, mi manca Walter, mi mancano i colleghi di Quentin. Insomma, mi mancano i personaggi di contorno.
In questa puntata, infatti, ho avvertito un senso di POCHEZZA. In OGNI SINGOLA SCENA c'era un membro del Team Arrow. Va bene, è che vogliono raccontarti solo le cose che accadono ai protagonisti, però non trovo possibile che in tutta la città non succeda NIENTE se non ha a che fare con Oliver e gli altri.


"ERO ANCH'IO UN VIGILANTE"
Io me lo aspettavo che Ted Grant sarebbe stato un vigilante, ma mi aspettavo che avrebbero gestito la cosa meglio.
Nel senso: due scene di Ted in cui è ambiguo e poi "ero un vigilante". Ed il modo in cui lo hanno svelato non mi è piaciuto: qualcuno, dopo SEI ANNI, decide di farla pagare a Ted Grant e fa rivelare che era un vigilante.
Non mi è affatto piaciuto, perché poteva essere un bel modo per mostrare che Oliver NON è il primo giustiziere di Starling City. Bah, la sceneggiatura di questo episodio è brutta.

TROPPE COSE RACCONTATE
In pratica, Roy ha degli incubi in cui uccide Bocce Strane; si fa analizzare da Felicity per vedere se ha tracce di Mirakuru; intanto, un misterioso assassino appende come dei salami le sue vittime; Ted Grant è incastrato ed arrestato; Oliver scopre che Ted era un vigilante; Il nemico era una persona di cui Ted si fidava; Felicity è convinta che Roy abbia davvero ucciso Bocce Strane; Ted è scarcerato perché il nemico è arrestato; nella scena finale, un'antagonista che ha molto a che fare con Freccia Verde compare e uccide il nemico dell'episodio;
Tutto questo IN QUARANTA MINUTI. Troppa roba, non trovate?
Soprattutto perché queste potevano benissimo essere due puntate separate: una in cui si cerca di capire la natura degli incubi di Roy e un'altra in cui Oliver scopre che c'è stato un altro vigilante a Starling City.
Invece, questo è stato un unico episodio, con pochi personaggi, una pessima sceneggiatura e un pizzico di confusione. E meno male che il bello di una serie TV era che puoi raccontare tante cose e avere sempre il tempo per gestirle.

I FLASHBACK E LA CASSA
Non ho mai nascosto che detesto il modo in cui Arrow racconta i flashback, perché sono sempre troppo lineari e cronologici, come se gli eventi del presente andassero solo IN PARALLELO con quelli del passato.
Tuttavia, quando ha estratto la candela dalla cassa, ho pensato a come lui abbia moltissimi ricordi dei suoi 5 anni "all'Inferno", e che estrae ogni volta che la trama lo richiede.
Ora, lui non è che li tiene tipo in una cassaforte. No, sono in una cassa, facilmente apribile da tutti i membri del Team Arrow. La domanda è: cosa impedisce a Roy o Diggle di aprire la cassa, prendere un oggetto e chiedere ad Oliver cosa rappresenta? Niente, eppure non lo fanno.
Ci credo che poi Oliver non gli dice mai nulla: non sembrano chissà quanto interessati a cosa gli è accaduto in passato finché non è LUI a raccontare.


DOV'ERA WILDCAT IN QUESTI SEI ANNI?
Che fine ha fatto Wildcat nel corso degli anni? Per quale motivo non lo hanno mai neanche menzionato? No perché lui è stato oggetto di molti articoli, eppure non abbiamo MAI sentito i giornalisti paragonare il giustiziere al Wildcat apparso qualche anno prima.
C'è il rischio che questo sembri un buco di sceneggiatura, dal momento che, se Starling City ha già avuto i suoi giustizieri, allora perché si sorprendono del Team Arrow?


IL RITORNO DEI GLADES
Oh, i Glades. Che fine avevano fatto? Dimenticati, come ogni posto che viene colpito da una catastrofe quando non fa più notizia.
Come mai non erano più stati menzionati? Cos'è successo? Okay, Arrow è una serie CW, ma vorrei sapere di più sulla città. Per esempio, nelle scorse puntate hanno menzionato "il sindaco".
Chi è, se sia quello precedente che i due candidati alle elezioni SONO STATI UCCISI?
Ah. infine: ma esistono solo i Glades? In tre stagioni hanno menzionato SOLO i Glades. Okay, magari è un loro modo per dire periferia, ma comunque mi pare troppo strano che quasi tutto succeda in periferia. Anche perché, cavolo, se la scena non è ambientata nei Glades, neanche ce lo dicono dove siamo!

OLIVER NON SI RICORDAVA DI CHIEN NA WEI?
Questi flashback di Hong Kong sto iniziando a vederli come buchi di sceneggiatura, specialmente per il personaggio di Chien Na Wei.
Okay, almeno stavolta hanno ben giocato coi flashback, mostrandoci che una nemica di Oliver della prima stagione lo ha già incontrato quando lui era "naufragato".
Solo ... a me non sembrava che Oliver la conoscesse già. Insomma, la ARGUS stava per distruggere un intero aereo solo perché LEI era lì, e l'ha poi rincorsa per tutta Hong Kong: possibile che la trattasse come una "normale" criminale?
Io spero che la cosa venga gestita meglio, magari con un ritorno di Chien Na Wei nel presente. Del resto, è in prigione dalla 2x01, è ora che torni.
FINE DELLA RECENSIONE

Ditemi che ne pensate delle recensioni fatte in questo stile, che magari potrei farlo diventare il mio nuovo modo di recensire.

Prima di salutarvi, vi rimando alle pagine MY NAME IS OLIVER QUEEN - ARROW ITALY e ARROW SOURCE ITALIA. Alla prossima settimana con le recensioni!

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Articolo di Fabiano Colucci

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