SUPERGIRL - Recensione S01E02, "Stronger Together"

Riprende Supergirl, la serie televisiva dedicata alla cugina meno famosa di Superman interpretata dalla talentuosa Melissa Benoist.
Dopo un primo episodio che ha avuto un decente seguito, ma che non ha ancora catalizzato l'attenzione. A questo episodio il compito di richiamare ancora più ascolti.

L'episodio è stato diretto da Glen Winter e scritto da Andrew Kreisberg e Ali Adler.
Giudizio: 4.5/10

Kara viene addestrata dal DEO di Hank Henshaw per migliorare le sue capacità e trasformarla in una vera eroina. Poco dopo, lascia il posto per tornare a National City, dove è scoppiato un incendio al porto: Supergirl finisce col causare un disastro ancora peggiore, spezzando una petroliera e causando un disastro ecologico.

Mirate l'Hellgrammite!

Kara torna in ufficio, dove assiste ad un'intervista a Maxwell Lord, influente uomo della città, che afferma che National City non ha bisogno "dei problemi di Metropolis", e quindi di Supergirl. Cat Grant vuole approfittare della situazione per ottenere un'intervista con Supergirl, ma Kara non vuole farlo perché sa che Cat la riconoscerebbe. Nel frattempo, ad un impianto chimico, un essere mostruoso uccide delle guardie di sicurezza. Supergirl ed il DEO iniziano ad investigare e scoprono che il colpevole è un alieno insettoide mutaforma della razza Hellgrammite.
Kara vorrebbe subito intervenire, ma sua sorella la blocca, affermando che non è pronta per le azioni sul campo; usando della kryptonite, la indebolisce, e comincia ad addestrarla nel combattimento più tecnico, sconfiggendola facilmente. In questo modo, la convince di non essere ancora pronta per operazioni più difficili.

Kara torna al lavoro claudicante, e comincia a parlare con Cat, la quale le dice che il motivo per cui Supergirl sta fallendo tanto è soltanto perché ha appena iniziato, e che dovrebbe concentrarsi prima su piccole emergenze. Kara decide di prendere il consiglio in parola, con l'aiuto di Winn e di Jimmy Olsen. Risolvendo piccoli problemi, la città comincia ad avere maggiore fiducia in lei, e la sua popolarità riprende a salire. Alex, però, non è d'accordo sul fatto che altri sappiano della sua vera identità.
Nel frattempo, Hellgrammite è sotto il controllo di Astra Zor-El, che vuole catturare sua nipote, ed incarica l'alieno di trovarla. Il DEO, inoltre, scopre che si sta nutrendo di DDT, il famoso pesticida messo fuori legge dal governo americano anni prima, in quanto la sua composizione è molto simile a quella dell'atmosfera del suo pianeta.
Il DEO quindi, attua un piano per catturarlo, ma questi, invece, reagisce, permettendo ad Astra di catturare Alex ed usarla per ricattare Kara.

A questo punto, Supergirl si fa aiutare da Hank Henshaw per trovare Alex, e riesce a raggiungerla in un magazzino abbandonato. Astra la aggredisce e tenta di convincerla ad allearsi con lei, ma Kara rifiuta. Ne esce fuori un combattimento, da cui Supergirl esce vittoriosa solo a causa dell'intervento di Henshaw, che la colpisce con un pugnale di kryptonite. Alex, invece, riesce ad abbattere Hellgrammite.
Tornati alla base del DEO, Alex convince Henshaw della buona volontà di sua sorella, ma mentre se ne va, i suoi occhi rilucono di rosso. Astra scopre che la kryptonite può indebolirla, e parla con un uomo misterioso del suo piano di conquistare National City.

Questa scena infesterà i miei incubi

Cat Grant lascia la sede della CatCo, e contatta Jimmy Olsen, il quale le dice che la sua intervista con Supergirl è appena iniziata: la ragazza la porta fuori città, per poi iniziare la loro intervista.

Questo episodio è facilmente riassumibile in due lettere: No. Non ci siamo per niente.
Dalla regia a dir poco orripilante, passando per vari momenti senza senso e gli effetti speciali scadentissimi, fino agli adattamenti campati per aria di vari personaggi (cui arriveremo in seguito). Questo episodio è un fallimento.
E pensare che il pilota era stato anche una discreta puntata, e mi aveva quasi convinto a dire che a dispetto di quanti molti dicevano, questa serie non sarebbe stata un fallimento annunciato.
Il combattimento tra Supergirl ed Astra è stato tra i peggio coreografati che abbia mai visto nella mia vita, gli effetti speciali sono stati anche peggiori di quelli di Smallville, una serie di dieci anni fa, e Twilight (che considero il film con i peggiori effetti speciali). Ma anche i movimenti di Hellgrammite, i raggi calorifici, il volo... tutto quanto è assolutamente posticcio, qualcosa di gravissimo per una serie TV supereroistica del 2015. Non pretendo gli effetti speciali di cose come Agents of SHIELD o Flash, che hanno budget sicuramente più alti, ma già Constantine, sicuramente di produzione più "piccola" rispetto agli altri due aveva degli effetti accettabili. Puntate della prima stagione di Supernatural erano anche più credibili.
La regia di Glen Winter è stata pessima, banale ed incapace di catturare il dinamismo di certe scene, ma, va ammesso, anche danneggiata da un montaggio obbrobrioso.
Poi, non so voi, ma Hellgrammite (interpretato mediocremente da Justice Leak) è parso parecchio più forte di Alex durante l'episodio, ciononostante lei riesce facilmente a sconfiggerlo nel finale. Astra sembra essere una pazza paranoica abbastanza stereotipata, somigliante alle tipiche persone che si lamentano di chiunque pur essendo loro, in primo luogo, causa dei loro problemi. Laura Benanti non aiuta la situazione, con un'interpretazione molto atona.
L'unico personaggio scritto bene, per ora, è Cat Grant, capace di dispensare consigli materni a Kara, ma sembrando comunque un capo severo ed altezzoso. Forse sarà anche merito dell'interpretazione di Calista Flockhart.
Solo due cose mi provocano la curiosità di proseguire: l'apparizione di Maxwell Lord all'inizio dell'episodio (sembra un buon personaggio) e il rilucere degli occhi di Henshaw nel finale, che mi fa sperare nell'apparizione del Cyborg Superman.

Questo è l'Hellgrammite dei fumetti
Un po' diverso, eh?

Ed ecco a voi, adesso, i riferimenti ai fumetti.

Hellgrammite, nei fumetti, è uno scienziato di nome Roderick Rose che compì una serie di esperimenti che lo trasformarono in un uomo insetto noto, per l'appunto, come Hellgrammite, il nome della larva di un dobsonfly (un insetto simile ad un cervolante). E' un classico nemico di Superman e Supergirl. Qui, invece, è un alieno di una razza chiamata Hellgrammite.
Maxwell Lord appare all'inizio dell'episodio in uno schermo TV. A giudicare dalle sue dichiarazioni, non sarebbe errato dire che somiglierà molto a Lex Luthor, nel modus operandi.
Hellgrammite ruba le sostanze chimiche in una fabbrica delle "Plastino Industries". Al Plastino è un importantissimo disegnatore degli anni '50 e '60, noto per il suo lavoro su Superman, nonché uno dei creatori di Supergirl.

E con questo è tutto. Supergirl torna la prossima settimana, si spera con un episodio migliore. A presto!