Avete ripreso fiato dopo il solo titolo del nostro articolo? Ora potete continuare a leggere? Bene. Bienvenida amigos alla receironica del settimo episodio di Cult. La fine si avvicina, arrivano nuovi personaggi (ma vecchie facce note) e a -4 puntate noi ancora non abbiamo capito dove si vada a parare. Messe in chiaro queste cose
possiamo andare avanti.
Il primo secondo di streaming ci fa già alzare gli occhi al cielo, data la presenza di un flashback (ciò di solito causa più incomprensioni che altro). Un bel salto temporale, che ci porta indietro ai tempi di Warhol; nessuno si è sorpreso, erano già trapelate immagini, avevamo già fatto ricerche riguardo il titolo del settimo episodio uscito settimane fa (e se voi non lo avete fatto: dove sta la vostra curiosità?!), ma tutti ci chiedevamo: cosa cavolo c'entra con la storia principale? Perché mai dovrebbe interessarci la storia della donna che sparò a Warhol?
*Cass: E' che ci avevano dato troppe informazioni nelle ultime due puntate, se andavano avanti così per un po', finiva che ci capivamo davvero qualcosa.
Fede:...Si si, io avevo già capito tutto.*
Facciamo i nostri complimenti ad i truccatori e ovviamente ad Evan, che al di là della sua bellezza, in questa stagione, episodio dopo episodio, ci sta dimostrando la sua bravura, persino nei panni di Warhol.
In questo flashback ci viene mostrato l'origine dello "SCUM", ciò che ha acceso la miccia di Valerie Solanos e cosa ha comportato ciò.
Morti. Nient'altro che morti. Assistiamo per 30 minuti buoni a deliri da parte di questa "femminista" (anche se non ci piace definirla così) i suoi vaneggi sull'uomo, la supremazia della donna e... Ma quanto è fastidiosa la voce dell'attrice?
Speriamo per lei che sia solo entrata molto bene nel personaggio, e che nella realtà non mantenga questa tonalità.
Dopo la sigla torniamo al nostro solito mondo, la notizia della sparatoria si è diffusa, ovviamente Meadow è stata ripresa mentre sparava
*Cass: Ovviamente niente, mi aspettavo incolpassero Ally anche di questo.
Fede: Con la fortuna che si ritrova!*
e Kai è il nuovo eroe cittadino: è sopravvissuto ad una pazza che ha tentato di ucciderlo, ha vinto le elezioni, è stato ritwittato dal figlio del presidente, insomma una giornata molto positiva per Kai.
Non ce ne sorprendiamo, considerato che dallo scorso episodio avevamo scoperto come fosse stato lui ad architettare tutto. E non ci riferiamo solo alla sparatoria, ci viene il dubbio che dietro a tutto ci sia Kai: è dietro la storia del cult, dietro gli omicidi, sarà anche dietro le peripezie del Grande Fratello?
Il cerchio di Kai si allarga, diversi giovani vogliono unirsi a lui, e il tutto sembra diventare un circolo degli uomini che non sta affatto bene a Beverly: ha le solite necessità femminili? Le solite aspettative dall'uomo?
No. Beverly non è affatto quel tipo di donna, anzi mette insieme quello che ad inizio puntata crediamo un Cult in competizione con quello creato da Kai. L'idea però non le viene spontaneamente, è aiutata dalla vecchia conoscenza di cui parlavamo. Vi spoileriamo sin da ora che ad inviare questo " consigliere" a Beverly è lo stesso Kai! Beh del resto come abbiamo detto ormai è un eroe, un supereroe, e a chi poteva chiedere aiuto se non a...Lei.
E' proprio lei -Frances Conroy- a svelarci la reale correlazione tra la storia di Valerie Solanos e la trama centrale di questa stagione: il desiderio di rivalsa del genere femminile.
Veniamo a scoprire in questo modo che la Solanos aveva creato il manifesto e il gruppo "SCUM" costituito da sole donne e "uomini traditori del proprio genere", e che erano loro i colpevoli, niente poco di meno, degli omicidi accreditati al famoso serial killer Zodiac. Qualcuno sarà saltato dalla propria poltrona, una volta sentito questo nome. Al di là della cultura generale, non saremo in pochi ad aver visto il film Zodiac, e ad essere in parte impazziti a causa di questa pellicola : quel film era complicato quanto una stagione di AHS! E grazie a questo colpo di scena, a questa invenzione, ci fanno pensare di non averci capito nemmeno quell'1% che credevamo. Evvabbé.
Le donne del gruppo vengono così fomentate a reagire,prendendo ispirazione prorprio dal manifesto della Solanos, ed è Kai stesso a servirgli su un piatto d'argento, la vittima sacrificale: il povero Harrison viene incastrato dalle parole del capogruppo, ma nonostante ciò lui continua a lodarlo come il vero salvatore, l'unico che può aiutarli, colui insomma che conquisterà il trono di spade.
Tutto nella norma.
Harrison viene costretto ad un tavolo ( forse nella macelleria?) ed è proprio la timida e spaventata Ivy a tenere in mano la sega elettrica che lo ucciderà. Adesso non gli fa più schifo, vero?
Prima di ucciderlo, il gruppo di donne fa presente ad Harrison le sue colpe, e lui sceglie accuratamente le sue ultime parole, non avremmo saputo dire di meglio:
Effettivamente l'ultima a potergli fare la morale sarebbe proprio Ivy, che ha come intento quello di far impazzire la moglie Ally, per ottenere la totale custodia del figlio. A questo punto ci ricordiamo dell'esistenza di Ally! Cavolo è vero, dov'è la regina del dramma? Cominciano a mancarci le sue lacrime, perché si sa, non si apprezza qualcosa finché non lo si perde, c'è un livello di umidità bassissimo effettivamente in questo ultimo episodio!
A fine puntata, come anticipato sopra, scopriamo che Kai e Bebe (Frances Conroy) sono alleati. Bel colpo di scena, questo glielo concediamo.
Anche perché per il resto l'episodio risulta a noi sottotono, rispetto agli ultimi che invece ci avevano piacevolmente sorpreso per tutti i 45 minuti. Speriamo di ritornare su quel livello per gli ultimi episodi della stagione.
Dunque, cosa ha in mente questa volta Kai? Perché riportare a galla questa storia, che va totalmente contro il blog che gli avevamo visto leggere qualche puntata fa, "The red pill"? C'entrerà davvero qualcosa o siamo solo noi due a vedere cose dove non ce ne stanno?
*Fede: Ma si in realtà Murphy cercava una pagina come un'altra e noi ci siamo fissate.
Cass: data la fissazione del personaggio per Facebook, poteva metterci la nostra pagina! In un modo o nell'altro dovremo farci pubblicità. No, eh? *
Questa volta per noi sono 27 stelle su 50 della bandiera americana, una puntata fiacca sia dal punto di vista della trama che per l'horror.
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