THE HANDMAID'S TALE - Recensione 4x04 "Milk"

Dopo tre episodi di una certa intensità, la quarta stagione di The Handmaid's Tale riparte dal clamoroso colpo di scena che aveva concluso quel triplice prologo. "Milk" porta avanti la fuga di June e Janine e la vicenda in Canada, approdando verso dei lidi intriganti e dando modo di brillare anche a due delle co-protagoniste. Diretto da Christina Choe (Queen Sugar, The Act, The Twilight Zone) e scritto da Jacey Heldrich (Person of Interest), l'episodio mostra June e Janine trovare un "rifugio", mentre Rita cerca di chiudere col suo passato a Gilead.

-Un mare di latte: L'episodio si apre con June e Janine, le sole ancelle sopravvissute durante la fuga di massa dell'episodio precedente, le quali si accingono a percorrere un lungo binario. June dice a Janine che andranno a ovest per rintracciare i membri del Mayday e la seconda è preoccupata per le sue compagne, ormai morte, e per come andrà a finire per loro. A un tratto le due si nascondono, notando l'arrivo di un treno diretto a Chicago. June ritiene che sia l'occasione per avvicinarsi alla ribellione e promette a Janine che non le accadrà nulla. Così le due si avvicinano di soppiatto al treno ed entrano in una cisterna, che contiene un mare di latte. June e Janine vi nuotano con fatica, anche perchè nel frattempo il treno è ripartito, ma riescono a trovare lo scolo, grazie a cui riescono a cavarsela.

-Chiusura: In Canada Rita va a trovare Moira, la quale l'aggiorna sulla ricerca di sua sorella e suo nipote, per poi comunicarle che Serena Joy intende vederla. Rita ritiene che lei sappia della sua deposizione contro Gilead e che sarà furiosa per quanto ha dichiarato, ma Moira afferma che Serena è nel posto che merita. Rita spiega che Serena ha fatto quella scelta per stare accanto a Nichole e Moira le propone di andare da lei per chiudere col suo passato. Così Rita va a trovare Serena, la quale è molto felice di vederla, e viene a sapere della gravidanza di lei. Serena ritiene che sia un miracolo dato da Gilead e afferma di non voler dire nulla a Fred in merito, chiedendo a Rita di aiutarla ad allevare il suo futuro figlio. Rita rimane sorpresa dal sapere che sarà un maschio e Serena le lascia l'immagine dell'ecografia e, esprimendo nuovamente la sua gioia nel rivederla, la invita a pregare insieme a lei.

-Il prezzo di una scelta: June dice a Janine di svegliarsi, poichè si trovano in un ambiente molto freddo e potrebbe andare in ipotermia. Janine si arrabbia, dicendo di odiare la situazione in cui si trova, e June cerca di confortarla, dicendole che devono arrivare a Chicago per poter rintracciare i combattenti del Mayday. Janine inizia a pretendere delle risposte e June decide di dirle la verità su come hanno trovato lei e le altre ancelle, tirando fuori il suo lato più cinico:

"Ja: You keep saying that, but you don’t know. Do you have some secret, brilliant plan? What is it? What’s the plan? Well… Well… I’m not a mushroom. I’m not! Okay. So you can’t keep me in the dark and feed me lies and shit and expect me to just be okay with it! 

J: I don’t do that. 

Ja: Yes, you do. You don’t… you don’t know where we’re going, you don’t know if we’re gonna be okay. 

J: I’m keeping us alive. 

Ja: They were the nicest. Alma and Brianna. Maybe that’s why. 

J: What? 

Ja: Why God wanted them. And not us. At least not you. 

J: No. That’s not how God works. 

Ja: Well, I think he does! When we were at the farm? When we were hiding? Alma said, << We have to wait for June. >> She made sure we waited for you. ‘Cause she loves you. Loved you. They all loved you. Like… like a real, real love. 

J: I know that. 

Ja: Did you tell the Eyes where to find us? We didn’t tell anyone where we were going, just like you said. 

J: They had her. They had Hannah. Okay? 

Ja: You saw her? 

J: And I didn’t know what they were gonna do to her. And I didn’t know if they were gonna hurt her. ‘Cause she was really scared. So, yes… I told them where you were. You would have done the same thing. 

Ja: You don’t know what I would have done. Maybe I would’ve done something better. Something smarter. 

J: Like what, huh? Like what, Janine? Something stupid and dangerous, and then I would’ve had to save your ass again. 

Ja: This is stupid and dangerous! We’re going to the front of a war in a refrigerator! I wouldn’t have told them where we were. You know that’s why they’re dead. 

J: I should’ve left you a long time ago."


-Quello che dicono...: In un flashback Janine chiede al suo principale di farsi sostituire al lavoro per via di un appuntamento dal suo medico. Janine si reca nello studio, dove viene visitata da una giovane volontaria, la quale le offre un depliant riguardante le nascite e le domanda se è davvero convinta di voler abortire. Janine risponde di sì e la volontaria le domanda il perchè della scelta. Janine spiega che l'attuale gravidanza non era stata pianificata e che non l'ha detto a nessuno, nemmeno al padre. La volontaria le suggerisce di riferiglielo e poi le chiede se è religiosa. Janine non capisce il perchè della domanda e la volontaria inizia a dirle che qualcuno dall'alto ha voluto che avesse tale gravidanza, che l'aborto è un processo pericoloso e che pertanto lei non lo eseguirà. Janine le domanda perchè è stata indirizzata nel suo studio se non vuole farlo e lei spiega che il processo è brutale e che se fatto in modo sbagliato, potrebbe divenire sterile, invitandola infine a riflettere prima di prendere una decisione.

RECENSIONE 4x01 "PIGS", 4x02 "NIGHTSHADE e 4x03 "THE CROSSING"

-Sottile vendetta: In Canada Rita viene raggiunta da Mark Tuello, il quale le propone di testimoniare contro il comandante Waterford in merito agli atti di Serena nei confronti di June, apparentemente una scelta fatta dalla stessa Serena. Rita ci pensa su e spiega a Mark che lei a Gilead era considerata una proprietà e non una persona, facendo capire le sue intenzioni. In seguito Rita va a trovare Fred, il quale rimane sorpreso dal vederla. Rita non si sbottona con lui, il quale la tratta in maniera gentile, come se nulla fosse accaduto. Fred sente la sua ostilità e afferma di non essere mai stato crudele con lei e allora Rita decide di infliggergli un colpo da maestro, mostrandogli la foto dell'ecografia del bambino che Serena ha in grembo, lasciando Fred piuttosto sconvolto.

-Non più a Gilead: June e Janine sentono degli spari dall'esterno del treno e decidono di scendere per controllare. Le due capiscono di non trovarsi a Gilead e appena escono dalla vettura, una donna punta la sua arma contro di loro, raggiunta poi dai suoi compagni. June spiega loro che lei e Janine e che non sono una minaccia, volendo solo raggiungere Chicago. Steven, il capo del gruppo, chiede loro se si può fidare June risponde che hanno fatto tanta strada senza che venissero individuate e che sono persone affidabili. Steven accetta di portarle e Janine domanda a June se sono membri del Mayday. June risponde che non lo sa e che non deve preoccuparsi. Alla fine June e Janine seguono il gruppo di Steve in una città dilaniata dalle rovine, uno scenario che spezza decisamente con quanto visto a Gilead.

-Tutto il mondo è paese: June e Janine arrivano in un campo e Steven domanda loro della vita che conducevano a Gilead, definendo la loro mansione "schiave sessuali americane". June specifica che non erano negli Stati Uniti e Steven nota che Janine non sta bene. June gli chiede del cibo e un posto dove stare e Steven non intende condividere con loro le proprie scorte. June gli dice che possono aiutarlo nella sua causa e alla fine Steven rimane convinto dalle sue parole, chiedendo a una delle due di restare sola con lui. June fa' andare via Janine, avendo compreso che è previsto un pagamento in natura per restare, e rimane inorridita, domandadogli infine se lui è un membro del Mayday. Steven domanda cosa è il Mayday e June capisce che lui non rappresenta ciò che sperava. Così va da Janine per avvertirla che il posto in cui si trovano non è sicuro e che troveranno un altra sistemazione.

-Quello che non ti dicono: In un altro flashback Janine è a casa con Caleb e dopo averci giocato, lo mette a letto, cantandogli una ninna-nanna. Il giorno dopo Janine si reca in un altro studio medico, dove la dottoressa le domanda se ha esaminato le varie opzioni. Janine spiega che non può permettersi di avere un altro figlio per via del suo tenore di vita e la dottoressa le domanda se vuole continuare con la gravidanza e soprattutto è consapevole della scelta che sta facendo. Janine dice di sì e la dottoressa le svela che tutto quello che ha sentito sull'aborto è una menzogna e che lei era stata spedita in un centro di crisi di gravidanza, dove mentono alle donne per costringerle ad avere gravidanze non programmate. Alla fine le prescrive delle pasticche, invitandola a chiamare se ci sono dei problemi.

-Un sacrificio necessario: June si toglie gli abiti da ancella e indossa, finalmente, dei vestiti normali. Poco dopo Janine la raggiunge e le comunica che possono restare, dato che ha scelto di fare sesso con Steven. June si dispiace per lei e per quanto ha dovuto fare e Janine le dice di non preoccuparsi e di mangiare, chiudendo l'episodio.

VERDETTO

Dopo l'intensissima e potente triade che ha aperto questa stagione, nel quarto episodio le cose iniziano a muoversi verso una direzione abbastanza interessante. "Milk" si muove su due fronti, non tanto per la protagonista, il cui ruolo è comunque di vitale importanza, ma grazie alle scelte di due delle co-protagoniste più apprezzate della serie. Da una parte abbiamo l'ingenua e fragile Janine, interpretata da una stellare Madeline Brewer, la quale sente il peso della scelta di aver abbandonato le sue amiche ed entra in contrasto con la cinica June, specialmente quando apprende di aver svelato la posizione delle ancelle agli Occhi (dando vita alla scena migliore dell'episodio), e nonostante questo, la ragazza sceglie di fare sesso con Steven per garantire a lei e alla sua compagna un rifugio sicuro, modo anche per dimostrare come anche la cosiddetta "resistenza" non è perfetta come sembra. Janine viene anche analizzata nel periodo pre-Gilead, attraverso due flashback brevi ma potenti, che mostrano come l'essere una madre non sia un obbligo o un peso, come fatto propinare dalla falsa propaganda moralista, ma una scelta di cui essere completamente convinti, portando avanti il tema dell'aborto fra bugie e verità (forse la legge sull'aborto dello stato della Georgia proposta nel 2019, ma fortunatamente bocciata, ha rappresentato la base per la scrittura di questa vicenda). Dall'altra parte abbiamo la devota Rita, candida come poche (anche grazie alla bravura di Amanda Brugel), la quale viene posta nuovamente di fronte ai Waterford, scegliendo di compiere una piacevole vendetta a loro danno, svelando a Fred che Serena è incinta, a dispetto del volere di quest'ultima, facendo presagire parecchio dramma fra i due coniugi. Un capitolo più breve del solito, ma comunque fondamentale per capire come la storia di questo quarto ciclo verrà sviluppata, all'apparenza più entusiasmante di quanto si possa pensare.

Nel quinto episodio, intitolato "Chicago", June si mette alla ricerca dei ribelli a Chicago, Janine prova ad adattarsi al gruppo di Steve e Moira si imbarca in una missione di soccorso sul campo.



Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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The Handmaid's Tale Italia - Il racconto dell'ancella 

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Articolo di Ada Bowman

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