MS. MARVEL - Recensione della miniserie

SPOILER ALERT: VI CONSIGLIAMO DI LEGGERE LA RECENSIONE SOLTANTO SE AVETE VISTO LA SERIE!!!

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WANDAVISION - La recensione

Il Marvel Cinematic Universe non si ferma sul fronte televisivo e nel lontano 08 Giugno 2022 fa' debuttare una nuova supereroina, Ms. Marvel. Creata da Bisha K. Ali (Sex Education, Loki), la miniserie si incentra su Kamala Khan, l'omonimo personaggio dei fumetti Marvel, che ha esordito in forma cartacea nel 2013, mostrandone le origini attraverso una storia più leggera del solito e offrendo una serie di collegamenti importanti con l'universo di Kevin Feige.

  • 1x01: Generation Why (Diretto da Adil & Bilall e scritto da Bisha K. Ali)
  • 1x02: Crushed (Diretto da Meera Menon, scritto da Kate Gritmon) 
  • 1x03: Destined (Diretto da Meera Menon, scritto da Freddy Syborn, A.C. Bradley e Matthew Chauncey)
  • 1x04: Seeing Red (Diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy e scritto da Sabir Pirzada, A.C. Bradley e Matthew Chauncey)
  • 1x05: Time and Again (Diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy e scritto da Fatimah Asghar)
  • 1x06: No Normal (Diretto da Adil & Bilall e scritto da Will Dunn, A.C. Bradley e Matthew Chauncey)

LOKI - Recensione della prima stagione

"There is no normal. There's just us and what we do with what we've been given."

Kamala Khan, ragazza di sedici anni fan degli Avengers, in particolare di Carol Danvers, si districa nelle problematiche di tutti gli adolescenti, fra scuola, test di guida andati male e dei genitori difficili. Un giorno riceve un pacco da sua nonna, recante uno strano bracciale d'oro e chiede ai suoi genitori il permesso di partecipare all'AvengerCon, una fiera a tema Avengers, assieme al suo migliore amico Bruno Carrelli, ma riceve un rifiuto. La ragazza decide così di sgattaiolare fuori casa assieme a Bruno, recandosi alla fiera vestita con un costume di Captain Marvel, da lei stessa creato, a cui aggiunge il misterioso bracciale d'oro, il quale, una volta indossato, le conferisce la capacità di creare oggetti di energia cosmica, causando disordine, ma salvando la sua compagna di classe Zoe. Bruno riporta Kamala a casa, ma sua madre l'ha già scoperta, rimproverandola del fatto che non si concentra sulla vita che ha davanti. Nel frattempo due agenti del dipartimento del Damage Control, Cleary e Deever, guardano un filmato che ritrae Kamala mentre usa i suoi poteri all'AvengerCon, spingendoli ad investigare. Kamala inizia ad esercitarsi nel controllo delle sue capacità con l'aiuto di Bruno, il quale ritiene che il bracciale abbia attivato i poteri già presenti in lei, e Zoe invita loro e Nakia a una festa, dove Kamala fa' la conoscenza di Kamran, un ragazzo dall'aria misteriosa, a cui dedica parecchia attenzione. Dopo aver avuto una visione riguardante una donna, Kamala domanda a sua madre e a sua nonna della sua bisnonna Aisha, proprietaria del bracciale, ma le due scelgono di non rispondere, mentre suo padre racconta che Aisha salvò sua nonna durante la partizione dell'India, ma che questa persone le tracce del padre. Nel frattempo Zoe viene interrogata da Deever e Cleary in merito all'incidente dell'AvengerCon, i quali poi decidono di fare un controllo a tappeto della zona. Durante la celebrazione dell'Eid al-Adha, un ragazzino cade da un balcone della moschea, ma viene salvato da Kamala, che usa i suoi poteri per afferrarlo. Deever la nota e la fa' inseguire, ma Kamala viene tratta in salvo da Kamran, il quale le presenta sua madre Najma, la donna vista nella sua visione. Najma le spiega che lei e Kamran sono parte di un gruppo di cinque esseri potenziati noti come i Clandestini, affermando di essere Djinn esiliati dalla dimensione Noor. Najma aggiunge che anche Aisha era una Clandestina e chiede aiuto a Kamala nell'usare il bracciale per permettere loro di tornare nella loro dimensione. Kamala acconsente, ma Bruno ritiene che vi siano troppi rischi legati a un viaggio interdimensionale, così Najma decide di costringere Kamala ad aiutarla. Kamran raggiunge Kamala durante il matrimonio di suo fratello Aamir, avvertendola delle intenzioni di Najma, la quale arriva assieme agli altri Clandestini. Kamala, Bruno e Kamran si ritrovano contro di loro e Najma attiva il bracciale, svelando la visione di un treno, interrotta dagli agenti del Damage Control, che arrestano i Clandestini, mentre Kamala e Bruno riescono a fuggire, con Nakia che assiste alla scena. In seguito Kamala viene contattata da sua nonna, la quale afferma di aver visto la visione del treno, invitando lei e sua madre a andarla a trovare a Karachi. Le due si recano sul luogo e Kamala viene a sapere che il bracciale sta usando la visione del treno per mandarle un messaggio, così la ragazza decide di indagare, ma viene attaccata da Kareem, membro del gruppo di vigilanti noto come Red Daggers, che la scambiano per una Clandestina. Kamala si incontra con Waleed, leader dei Red Daggers, il quale afferma che i Clandestini intendono distruggere il velo di Noor, che separa tale dimensione dal mondo umano, al fine di espandersi. I Clandestini fuggono dalla prigione del Damage Control, ma Najma abbandona Kamran per il suo tradimento. Kamala inizia ad addestrarsi con i Red Daggers, ma viene interrotta dai Clandestini, che vengono sopraffatti, ma non prima che Najma uccida Waleed e colpisca il bracciale, spedendo Kamala nel 1942, durante la partizione dell'India. Attraverso un flashback, si scopre che Aisha trovò rifugio in un villaggio dove conobbe Hasan, un attivista, di cui si innamorò. I due si sposarono ed ebbero una figlia, Sana, la nonna di Kamala, e cinque anni dopo Najma trova Aisha, ordinandole di ritrovare il bracciale, che poi lascerà a Sana durante la fuga verso il Pakistan. Najma trova Aisha e la pugnala, mentre Hasan e Sana vengono separati dal caos della folla. Kamala assiste alla scena e viene guidata da Aisha al fine di riunire Sana e Hasan, scoprendo di essere stata lei a renderlo possibile. Tornata nel presente, Kamala realizza che le azioni di Najma hanno aperto il velo di Noor e questa decide di sacrificarsi per richiuderlo, non prima di aver trasferito i suoi poteri a Kamran. Kamala si riunisce alla sua famiglia, che la accetta per ciò che è diventata, mentre Kamran si rifugia da Bruno, ma i due vengono attaccati da un drone del Damage Control, che Kamran distrugge, causando però un esplosione. Così Bruno e Kamran sono in fuga, con Deever che fa' chiudere la città per trovarli più facilmente. Kamala riesce a ritrovare i suoi amici e con l'aiuto di Nakia, Aamir e Zoe, riesce a fermare Deever una volta per tutte, la quale aveva persino ordinato un incursione nella scuola di Kamala, ignorando gli ordini dei suoi superiori. Deever viene sollevata dall'incarico, mentre Kamala diventa una figura amata in tutta la comunità, assumendo il nome di Ms. Marvel su consiglio del padre. Kamran fugge in Pakistan, dove si incontra con Kareem e Bruno svela a Kamala che questa possiede una mutazione genetica unica, assente nel resto della famiglia. Poco dopo Kamala è nella sua stanza e nota che il suo bracciale emette uno strano bagliore e poco dopo sparisce, scambiandosi di posto con Carol Danvers.
 

Ogni universo narrativo che si rispetti dovrebbe avere come prima caratteristica la diversità nelle storie che offre al suo pubblico e il team di Kevin Feige sembra averlo compreso, portando sul tavolo storie per tutti i gusti. Ms. Marvel, a differenza dei suoi predecessori, rappresenta l'esempio più leggero del repertorio televisivo del Marvel Cinematic Universe, con una storia semplice, condita da elementi comuni del teen drama, dando vita a situazioni comiche più o meno efficaci, che avanza più lentamente rispetto a quanto si prevedeva, non che ciò sia essenzialmente un male. Infatti la miniserie ha delle caratteristiche distintive, come ad esempio il focus sul folklore e sulla cultura pakistana, con espressioni colloquiali tipiche all'interno dei dialoghi della famiglia Khan e un riferimento importante alla partizione dell'India (evento chiave della loro storia, di cui non molti sono a conoscenza), uno stile estetico unico nel suo genere, meglio rappresentato dai pensieri di Kamala che prendono vita sottoforma di scritte ad effetto e disegni in movimento, l'interpretazione della giovane Iman Vellani, la quale ha svolto un buonissimo lavoro, ma soprattutto, i collegamenti con il resto dell'universo Marvel. Su tutti spicca quello con The Marvels, il film che vedrà come protagoniste Carol Danvers, Kamala Khan e Monica Rambeau, previsto nelle sale per il prossimo Luglio, il quale darà risposta alla scioccante scena post-credi del finale della serie, ma vi sono riferimenti significativi a Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, con le immagini degli anelli viste nei flashback di Aisha nonchè nel bracciale d'oro usato da Kamala, e agli X-Men, poichè nella versione del Marvel Cinematic Universe Kamala è un mutante, e non un inumana come nei fumetti, una scelta che fa' piuttosto discutere (da notare il cenno al tema musicale di X-Men: The Animated Series nella scena in cui Bruno svela a Kamala del suo gene mutante). Insomma, Ms. Marvel potrebbe non essere la serie Marvel a cui siamo abituati, ma sicuramente offre qualcosa di interessante in vista di come si evolverà l'universo di Kevin Feige.

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Articolo di Ada Bowman

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