La seconda parte della quinta stagione di Yellowstone prosegue in quello che è ormai l'ultimo atto della storia dei Dutton come la conosciamo e in questo undicesimo episodio inizia a succedere qualcosa di intrigante. Diretto nuovamente da Christina Alexandra Voros e scritto da Taylor Sheridan, "Three Fifty-Three" rimarca ulteriormente il nocciolo della questione di questi ultimi episodi, portando con se' degli sviluppi interessanti.
"This was my father's dream. It's been my family's fantasy since they got here. And in a couple of days, I'm gonna bury my father alongside everyone else that fantasy destroyed. There is no preserving this place. There is prolonging its collapse. [...] Now, we got a front-row seat to its destruction, and there is not a fսcking thing I can do about it."
In un flashback viene mostrato il momento in cui John Dutton viene ucciso da un gruppo di mercenari, i quali hanno inscenato il suo suicidio. Nel presente Steven Rawlings viene nominato nuovo governatore del Montana e inizia a disfare il lavoro fatto dal suo predecessore, tentando di rimuovere Jamie dalla carica di procuratore e portando Lynelle e Clara ad allontanarsi. Kayce riesce a convincere il medico legale a far riesaminare il corpo del padre, scoprendo che in realtà è stato ucciso e facendo riaprire il caso. Rainwater va a trovare Beth al ranch per discutere del futuro dello Yellowstone, mentre Kayce affronta Jamie per la morte di John, il quale nega di esserne il responsabile. Sarah non prende bene la riapertura del caso e litiga con Jamie, per poi venire assassinata nella sua auto.
RECENSIONE 5x09 "DESIRE IS ALL YOU NEED"
COMMENTO: In questo undicesimo episodio le cose iniziano un pochino a migliorare, ma allo stesso tempo c'è la sensazione che il tutto non sia ben curato come un tempo, a partire dai tempi narrativi di questa seconda parte stagionale. Dal flashback iniziale capiamo che Beth è andata a trovare Rip in Texas il giorno prima della morte del padre, ma invece dagli episodi precedenti sembrava che fossimo lontani di parecchie settimane rispetto a tale evento. Un errore di montaggio o una mancanza di chiarezza? In entrambi i casi non è un aspetto positivo, visto che si è balzati improvvisamente da una cosa all'altra e rendendo la cornice narrativa nel passato mostrata finora solo un riempitivo. Nel presente le cose iniziano a farsi interessanti, con Steven Rawlings che diventa il nuovo governatore del Montana e inizia a disfare il lavoro fatto da John e Jamie che approva senza battere ciglio, atteggiamento che porta Lynelle e Clara ad allontanarsi da loro (chissà se la loro dinamica verrà ulteriormente esplorata...), mentre Kayce usa le risorse a propria disposizione per far riesaminare il corpo del padre e scopre che in realtà è stato assassinato, facendo riaprire il suo caso. Tale evento porta parecchio scompiglio, con Rawlings che intende far ricusare Jamie dal ruolo di procuratore per il tempo necessario alle indagini e rovinando così i suoi piani, il contractor assunto da Sarah che inizia a preoccuparsi delle persone coinvolte nella faccenda e Sarah che litiga con Jamie, il quale era stato poco prima scaraventato a terra da Kayce, a cui nega di aver avuto a che fare con la morte del padre, arrivando persino a schiaffeggiarsi a vicenda e poi a fare la pace (da quando la serie è diventata così trash?), non prima che l'uomo da lei assunto per uccidere John non decida di farla fuori, mandando due assassini che la uccidono nell'auto mentre è al telefono con Jamie, elemento che potrebbe renderlo un sospettato perfetto (e che ci ricorda come questa serie sia pessima nel gestire i propri antagonisti). Nel mezzo a questi eventi rilevanti abbiamo due dialoghi molto potenti dal punto di vista concettuale e che potrebbe tracciare il percorso di quello che resta della serie; il primo vede il primo confronto fra Beth e Rainwater, dove viene sottolineato che con la morte di John, lo Yellowstone non avrà futuro e il secondo è un breve scambio fra Kayce e Mo, in cui viene ricordato che il primo dovrà scegliere se salvare il ranch o la sua famiglia. Insomma, fra poco Rip (che è sempre un male) e niente mandriani del Texas (meno male), le cose iniziano a muoversi, nonostante il fascino di un tempo sia ormai perduto.
La seconda parte della quinta stagione di Yellowstone va avanti con un episodio discreto, che muove un po' le cose, ma senza avere più lo smalto di un tempo.
NEL PROSSIMO EPISODIO...
Promo del dodicesimo episodio, intitolato "Counting Coup".
Next week's preview. pic.twitter.com/XtUA21J2kf
— Danielle (@BethDuttonisGod) November 25, 2024
RECENSIONE 5x10 "THE APOCALYPSE OF CHANGE"
Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!
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