TULSA KING - Recensione 3x02 "The Fifty" e 3x03 "The G and the OG"

La terza stagione di Tulsa King procede senza particolari problemi, portando avanti quello che è il nuovo conflitto affrontato da Dwight Manfredi e la sua gang. Vecchi nemici che si riaffacciano, problemi che appaiono insignificanti, scelte difficili e compromessi scomodi sono gli ingredienti di un terzo ciclo che sembra riconfermare tutti gli elementi migliori della serie, e noi siamo qui per questo.

3x02: The Fifty

Diretto da: Jim McKay
Scritto da: Sheri Elwood

"I'm gonna take it from you. All of it. Every bit. Then ten more, then twenty more, then the whole goddamn country on the back of what you and your kin built. You see, I'm just getting started."

Il secondo episodio rimarca quello che è il conflitto stagionale, ovvero fra Dwight Manfredi e Jeremiah Dunmire, un uomo che sembra disposto a tutto per ottenere quello che all'apparenza sembrava essere un business come un'altro. In realtà, grazie a Cleo Montague, Dwight scopre che Theodore nascondeva una riserva speciale del bourbon da lui distillato, dal valore totale di 150 milioni di dollari. Un movente più che sensato per l'eccessivo accanimento di Dunmire, che porterà Dwight a sfruttare la cosa a suo vantaggio. Nel frattempo la gang di Dwight compie le prime manovre per capire con chi hanno davvero a che fare, con Mitch, Goodie e Bigfoot che vanno a far visita a un distributore preso di mira dalle minacce di Dunmire, Tyson che chiede aiuto al padre per riparare le attrezzature alla distilleria, il quale accetta pur di tenere d'occhio il figlio e Bodhi e Grace discutono sull'eventualità di sorvegliare l'uomo che ha ucciso Jimmy. Allo stesso tempo Dwight deve pensare anche ai suoi vecchi nemici, come Thresher, il quale sta concorrendo per il ruolo di goverantore, a cui ricorda di avere un debito nei suoi confronti (per via di ciò che era successo alla fine della seconda stagione con i cinesi), mentre Vincent e Bevilaqua sono ancora in partita, anche se ancora sullo sfondo. Ma l'aggressione subita da Mitch da parte di Cole Dunmire (il quale, in seguito, incontra la giovane Spencer dopo averla salvata) porta Dwight a dover affrontare Jeremiah sulla faccenda, preparando il terreno per un conflitto senza esclusione di colpi.

3x03: The G and the OG

Diretto da: Kevin Dowling
Scritto da: Jameel Saleem

"-How bad are you, Tyson?

-I'll live.

-Dunmire won't."

Il terzo episodio porta una svolta decisiva per la storia, avviando di fatto lo scontro fra Dwight e Dunmire. Ma prima di arrivare al momento culminante, Dwight viene contattato dall'agente speciale Musso, che gli chiede di fungere da esca per attirare e catturare un famigerato terrorista (la sequenza di Dwight dentro l'automobile con il pilota automatico è a dir poco esilarante) e ciò porterà il Generale lontano da Tulsa e il suo business, dove accade di tutto. Mitch e Cleo passano del tempo insieme e il primo realizza (nuovamente) che la sua partner è tutt'altro che tranquilla, arrivando persino a doverla fermare dopo aver preso la sconsiderata iniziativa di affrontare Dunmire per la morte del padre, Joanne viene a sapere da Clara, la moglie di Armand, che suo marito è scomparso, mentre Tyson, Bodhi e Grace si recano a una sala da bingo, usata da Cole Dunmire come forma di racket, dove vengono poi raggiunti da Goodie e riescono persino a vincere, mettendo Cole in imbarazzo e costringendolo a dar loro i soldi. Ma la cosa non rimarrà purtroppo impunita, con Cole che decide di vendicarsi su Tyson, il quale aveva da poco conosciuto una stripper di nome Serenity, portandolo a svelargli del Montague 50 per timore che uccidesse proprio quest'ultima. Tornato a Tulsa, Dwight trova Tyson pestato da Cole e la distilleria completamente svuotata, con un epilogo che mostra il Generale ormai orientato a rispondere a Dunmire. I prossimi episodi si prospettano essere davvero interessanti.