ARROW: Recap 1x11 - Trust but Verify

Trust but Verify, "fidarsi ma verificare". E' questo il titolo della 1x11 di Arrow (viene anche citato da Moira in una scena), un titolo azzeccatissimo con la puntata.

Questa puntata, infatti, si basa tutta quanta sulla fiducia e sul verificare, sotto tutti gli aspetti. Ma procediamo con ordine. Questa 1x11 si può benissimo dividere in quattro parti, ciascuna in base alle persone coinvolte in questi rapporti di fiducia.

 - Malcolm e Tommy: Il rapporto padre-figlio non è mai una passeggiata, ma il loro è di sicuro molto più complesso di altri rapporti. La loro scena insieme, in cui Malcolm invita lui e Laurel a cena per conoscerla, sintetizza il tutto: Malcolm usa la sua defunta moglie per convincere Tommy a firmare un documento, cosa che fa chiaramente innervosire suo figlio che va via. Alla fine, però, si vede Malcolm che, davanti al suo costume da arciere oscuro, osserva una foto di famiglia di qualche anno fa, segno che in realtà ci tiene davvero a suo figlio.

 - Oliver e Yao Fei: Oliver, sull'isola, cerca in tutti i modi di liberare Yao Fei, e si traveste come uno degli uomini che lo hanno catturato. Sembra andare tutto bene e parla anche con un altro scagnozzo. Nemmeno il capo di essi sembra riconoscere Oliver, ma alla fine lo stende e lo imprigiona (l'ha riconosciuto dagli occhi, perché è negli occhi che risiede tutto di una persona - una cosa molto da The Following). Come colpo di scena finale, si scopre che, in realtà, Yao Fei era sempre stato dalla parte del cattivo (uno dei motivi che, probabilmente, ha spinto Oliver a fidarsi poco delle persone una volta tornato).

 - Thea e Moira: Oltre a un rapporto padre-figlio, in questa puntata ne vediamo anche uno madre-figlia. Thea compie diciotto anni e si fa promettere da sua madre che passeranno la giornata insieme. Una chiamata di Malcolm, però, manda a monte i piani, cosa che fa insospettire Thea. fin da prima del naufragio, infatti, Moira si vedeva con Malcolm, e Thea pensava che fosse perché erano amanti (in realtà sappiamo bene perché), ed ora la situazione si sta ripetendo davanti ai suoi occhi. Ne parla con Oliver, che a sua volta chiede informazioni a Moira, che si fa promettere che non dirà nulla a Thea. Proprio lei, però, alla sua festa, vede Moira e Malcolm insieme, e decide di andare via con l'auto che le hanno regalato, ma ha un incidente. Dimessa dall'ospedale, però, Thea viene subito arrestata: ha, infatti, fatto uso di una droga chiamata Vertigo prima di salire in macchina (chiara anticipazione del Conte Vertigo).

 - Oliver, Diggle e Ted Gaynor: il grosso della puntata è svolto dal ruolo di questi tre personaggi. Quando Diggle scopre che il prossimo nome sulla lista di Oliver è il suo ex comandante e mentore Ted Gaynor, è convinto che la lista si sbagli, dato che non può credere che colui che gli salvò la vita in guerra sia diventato un criminale (Oliver, infatti, lo ritiene responsabile di alcune rapine ed omicidi a dei camion blindati - di cui non viene mai mostrato il contenuto). Oliver sintetizza tutto dicendo "io posso sbagliarmi, la lista no" e decide di andare a fare una conversazione con Gaynor (sebbene a modo suo). Una volta che si trova faccia a faccia con Ted Gaynor, però, Oliver viene fermato da Diggle, che gli punta una pistola contro. Dopo un litigio, Diggle fa sapere ad Oliver che Gaynor gli ha offerto un lavoro nella sua organizzazione, i Blackhawk (che è il nome dello squadrone aereo della seconda guerra mondiale di cui il Ted Gaynor dei fumetti fa parte). Oliver, però, dopo un tentativo andato a vuoto (pieno di cattivi dalla mira oscena), decide comunque di usare Diggle e Felicity per indagare su Gaynor, e piazza una cimice sulla sua guardia del corpo. Sarà proprio Diggle a scoprire che i Blackhawk non esistono, e che Ted Gaynor si è inventato tutto. Il motivo? Si sentiva fuori dal mondo: era passato da eroe in guerra a praticamente nulla. Egli, però, costringe Diggle a collaborare con lui rapendo sua cognata, ma Oliver corre in suo soccorso (dopo una bella scena di sparatorie in cui Diggle dice "sono io quello col lanciagranate". Ah, badass Diggle) ed uccide Ted Gaynor. Alla fine, Oliver chiede scusa a Diggle, e gli fa cancellare il nome di Gaynor dalla lista.

In generale, la puntata è stata ben strutturata. A partire dalla regia, che si diverte a trovare sempre vari tipi di inquadratura (come quando inquadra Diggle e Gaynor riflessi su un furgone), passando per la sceneggiatura e finendo con la recitazione (nessuno ha stonato in questa puntata), questa puntata è stata confezionata come si deve. E' stata carina anche la scena di Felicity (sembrava che recitasse soltanto muovendo le labbra, e le muoveva bene - poi con quel rossetto ti faceva venire voglia di sbaciucchiarla), cosa che avrà fatto impazzire chi shippa lei e Oliver (Arrow non solo riesce a contenere le scene a torso nudo - in questa si vedeva anche quasi il suo sedere, io dico bleah ma le ragazze apprezzeranno - ma anche le scene da ship. Sicuri che sia della CW?). Tutto è un bel gioco di cliché (dal veterano di guerra a cui manca la sua vecchia vita passando per la persona che passa mentre due che non dovrebbero stare vicini ci stanno).

E' meglio se mi fermo qui con la recensione, perché mi ripeterei. Concludo ricordandovi che Arrow torna la prossima settimana e che il villain sarà il Conte Vertigo, interpretato da Seth Gabel, perciò non perdetevela. Intanto, se cercate news sulla vostra serie preferita, questo è il posto giusto!
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Articolo di Fabiano Colucci

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