ARROW DAY - Greg Berlanti parla della connessione tra Arrow e i film DC (con annesse opinioni personali aggiunte)

Fin dalla messa in onda della 1x01, i fan di Arrow si chiedono se ci sarà una connessione tra la serie con Stephen Amell e gli altri progetti DC. Questa domanda è stata chiesta anche a Greg Berlanti. Ecco la traduzione dell'articolo di greenarrowtv, che riporta pezzi dell'intervista a Berlanti (ps: al posto delle opinioni personali che il redattore di greenarrowtv ha inserito ho piazzato le mie, giusto perché è una questione che mi andava di teorizzare senza limitarmi a tradurre e basta)


In questi giorni, molte persone stanno leggendo un'intervista di Fandango.com in cui il produttore esecutivo di Arrow, Greg Berlanti, in qualche modo rinnega un universo condiviso tra la sua serie (e lo spin-off su Flash) e il franchise che sta mettendo in piedi la Warner Bros con la sua saga sull'Uomo d'Acciaio.

Ecco cosa ha detto Berlanti:

"Le uniche conversazioni che abbiamo avuto sono state su quali personaggi possiamo inserire quest'anno e richieste su altri che sono nostro interesse," ha detto Berlanti. "E ogni volta ci dicono Non potete usare lui senza dirci perché, e noi lo scopriamo sempre dopo."

Indifferentemente da se le sue serie TV saranno collegate ai film o i personaggi saranno reinterpretati, Berlanti dice solo di essere felice di far parte del gran momento di Hollywood dei suoi eroi. "Poter partecipare alla storia in qualche modo - considerando quanto essi significassero per me da piccolo - è così ... beh, io mi sento fortunato ogni volta," ha detto. "E si sta evolvendo come dovrebbe ... E' quando la cosa viene fuori naturalmente che dà il suo meglio. E questo è stato il fato di Arrow, cosa che credo che proseguiremo."

Nelle parole di Berlanti viene confermato come la DC sia ferrea in quanto all'uso di certi personaggi in certi media, cosa che fa da anni (Batman non è mai apparso in Smallville a causa dei film di Nolan, mentre Aquaman non era nel cartone della Justice League proprio perché era in Smallville). Certo, il fatto che la DC abbia in mente altri progetti non significa che non possano essere collegati.

In fondo, Berlanti ha rinnegato, ma non significa che quest'universo condiviso non verrà creato. Come ho detto poche ore fa, la CW sta pensando a un telefilm su Hourman, il quale basa i suoi poteri sul Miracolo, una medicina che è il tema principale dei flashback di Arrow. Per evitare incongruenze, la CW potrebbe chiedere alle sue serie di scendere a patti, magari con Hourman che rivela che il suo Miracolo deriva da un vecchio progetto giapponese degli anni '40 (somiglierebbe a quando il film su Hulk del 2008 ha fatto un velato riferimento al siero del super soldato di Capitan America).

Secondo me, quest'universo è già esistente, con la sola differenza che i produttori dei vari progetti seguono le proprie strade avendo la decenza di non contraddirsi tra loro (in fondo, L'Uomo d'Acciaio non ha di certo fatto sì che Arrow venisse escluso dalla sua continuity).

C'è, però, un motivo per cui non converrebbe molto alla Warner Bros unire le sue serie coi suoi film, e cioè che difficilmente il pubblico americano (e non solo) pagherebbe il biglietto del cinema per vedere eroi che vede gratuitamente in TV.

Ad ogni modo, l'articolo finisce qui, e con esso la fase pomeridiana dell'Arrow Day. Più tardi arriveremo alla fase finale, con interviste, curiosità e anche un altro articolo per teorizzare sull'universo condiviso DC!
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Articolo di Fabiano Colucci

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