THE ORIGINALS - Recensione episodio 1x08 "The River in Reverse"

Eccoci tornati dopo due lunghe settimane d'attesa. Ci eravamo lasciati con i tre Originals divisi tra di loro e in vena di tradimenti, andiamo a scoprire come è andata avanti la questione.










Bless me, Father, for I have sinned. I am a liar, a betrayer. I have conspired against my own blood and I doubt even your God could save me. 

Tutto inizia con queste parole di Rebekah a Padre Kieran. Poi torniamo indietro di 24 ore.

Elijah e Hayley sono ancora alla palude. Lui, morso da Klaus, ha delle allucinazioni su un periodo della propria vita in nel quale aveva smesso di "prendersi cura" del fratello e questo portò alla morte della donna amata. Così pensa di dover rinunciare alla propria felicità per dedicarsi completamente alla redenzione di Klaus, perché se una cosa è definita "rotta", implica che ci sia la possibilità di ripararla. Drastica e quasi fuori dal comune la scelta di Elijah di rinunciare a tutto per la famiglia (in fondo è quello che è già successo, non molto tempo prima, con Katherine).

Hayley incontra una donna della propria famiglia di lupi, la quale le racconta che il resto del gruppo è stato per la maggior parte fatto fuori da Marcel e gli altri sono stati maledetti: sono umani durante la luna piena e lupi per il resto del tempo. La donna consiglia ad Hayley di tenere nascosto il marchio che ha sulla spalla, per non farsi scoprire.
Dell'intero episodio questa è stata forse la parte più lenta, ma probabilmente è di preparazione per avvenimenti futuri.
Cami che divide il suo tempo tra Klaus e i momenti di confusione, dovuti al controllo della mente, sta piano piano riuscendo a capire quello che le accade. Nonostante lo zio, su suggerimento di Klaus, tenti di allontanarla dalla città, lei non si dà pace e forse con la foto di Klaus e Marcel potrebbe essere arrivata ad una svolta.




Fulcro dell'episodio è il piano di Marcel, con l'aiuto di Rebekah (e una breve partecipazione di Tyler) per imprigionare Klaus. Sebbene quest'ultimo cada in trappola, non bastano centinaia di vampiri ed un paio di catene a fermarlo. La situazione si fa talmente critica per Marcel, che il re di New Orleans è costretto ad arrendersi e cedere la corona. Klaus ha ottenuto quello che voleva ma, come gli ricorda il suo ex protetto, per essere un re non basta avere il potere.



E così arriviamo al momento finale. Il confronto tra Elijah, Rebekah e Klaus, un momento molto intenso. 
Forse il primo in cui Klaus riesce ad esprimere ad alta voce la propria paura, senza prima chiudere  i fratelli in una bara. Ammette che tutto ruota intorno ad Hayley, al suo rapporto con Elijah e dice "my child will grow up to call you father." Viene fuori il fulcro del personaggio di Klaus, il suo problema da sempre: la paura di essere abbandonato. 

"You are once again worried that you will be left behind?  We don't abandon you, Nik. You drive us away." 



Perché è questa la storia di Klaus. rifiutato dal padre, abbandonato dai genitori, ha sempre avuto il sostegno dei fratelli "always and forever".
Ma appena uno di loro prova ad allontanarsi, ad avere una vita autonoma,  lui si sente tradito e abbandonato, come è stato abbandonato dal padre. Non vuole dividere il loro amore con nessuno, lo vuole egoisticamente per sé.
Applausi a questo show e applausi all'interpretazione di Joseph Morgan, che con quelle lacrime riesce a farti empatizzare con un personaggio spietato. 



"but in the one moment when you two could have chosen to stand by me, to believe in me, and believe my intentions for my own child were pure, you chose to stand against me, to side with my enemies."

In pochi minuti sono descritte le dinamiche di questa famiglia, divisa, incapace di comunicare ma  legata come poche altre.

Questo episodio e questa scena finale, sono forse il primo vero spiraglio verso un nuovo Klaus, e io non vedo l'ora di proseguire con il suo percorso!

Recensione di Lisa Marrucci
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Articolo di Lisa M.

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