ARROW - Recensione della 2x12, "Tremors"


Innanzitutto, cari lettori, vi chiedo scusa se questa recensione l’ho pubblicata più tardi del solito (le altre volte l’ho pubblicata di pomeriggio, al massimo intorno alle 19:30), ma ho avuto impegni vari ed ho potuto iniziare a scrivere la recensione solo dopo cena. Ad ogni modo, cos’è stata la 2x12 di Arrow? Beh, parliamone insieme, dopo il salto)!


A mio avviso, questo episodio è stato brutto, anche se non in maniera così eccessiva. Voglio dire, c’erano due premesse (una rivelata, l’altra no) che avrebbero potuto rendere l’episodio bello, ma sono state gestite male.

La prima era quella che qualcuno (che, tra parentesi, è un nemico che riguarda qualcuno legato a Freccia Verde, ma ne parlerò dopo) assolda Tigre di Bronzo (dopo averlo fatto evadere di prigione in una maniera assolutamente inquietante!) per fargli rubare il prototipo del dispositivo Markov, quello che ha raso a suolo i Glades (ironicamente, doveva portarlo in Markovia). Non si sente, infatti, un’atmosfera del tipo “oh, no: qualcuno vuole utilizzare il marchingegno che ha raso al suolo una fetta di Starling City per qualcosa di peggio!”, perché avrebbero potuto mettere in mezzo qualsiasi cosa, e l’atmosfera della puntata non sarebbe affatto cambiata.

La seconda è il ritorno di Sara Lance a Starling City. Ora, ho notato un fortissimo parallelismo col ritorno di Klaus a Mystic Falls nel centesimo episodio di The Vampire Diaries (se non avete visto la puntata, vi consiglio di smettere di leggere questo paragrafo, e passare al prossimo), in cui Klaus rivela che è tornato in città, nonostante tutti i suoi problemi, perché “Damon lo ha chiamato”, e la cosa mi ha dato l’idea di “secondo me gli autori si sono dimenticati di spiegare perché Klaus è tornato da New Orleans”.

Cosa fa Arrow per giustificarti com’è che Sara è presente a Starling City (come mostrano le foto della 2x13)? Oliver vede che Laurel ha un problema non da poco (Katie Cassidy la fa benissimo l’ubriaca antipatica, al punto che mi viene da dubitare sul fatto che, in quelle scene, stesse recitando) e, mentre è al Verdant, la chiama al telefono!

Ora, non sta a me ricordarvi che Sara è seguita dalla Setta delle Ombre, che di certo non ha dimenticato che lei ha ucciso alcuni dei suoi uomini a Starling City. Okay, ci sta che Oliver vuole aiutare Laurel, ma, autori, sul serio una donna che scappa e nasconde da anni, e soprattutto scappa e si nasconde da una pericolosa setta assassina, è così facilmente reperibile che ad Oliver Queen basta chiamarla al cellulare per contattarla?
Comunque, l’episodio di oggi, ripeto, è stato piatto, e a tratti scontato, e credo che abbia gestito male uno dei colpi di scena (ma in modo eccellente l’altro).

Com’è possibile che lo stesso episodio mostri “Oliver che rivela a Roy di essere Freccia Verde” in una maniera così improvvisa (non è che quel che dice a Roy dopo che si smaschera non poteva dirglielo prima), ma utilizzi un espediente eccellente per mostrarti il ricongiungimento tra Sara e Laurel, e cioè quello di far sembrare che Sara “appaia” ad una Laurel ubriaca (sarebbe grandioso se, nella 2x13, Laurel si chiedesse se ha effettivamente incontrato sua sorella, o era solo un’allucinazione provocata dalla sbornia)?

Adesso, però, bando alle ciance, e cominciamo ad analizzare i vari personaggi apparsi nell’episodio.

WALTER STEELE: Credo che abbiano deciso di utilizzare Walter per la sotto trama “Moira che si candida a sindaco” anche per la sua posizione. Del resto, è significativo che “la banca cittadina cerca un suo candidato tra la gente ricca della città”, perché sintetizza in maniera realistica un certo comportamento “dietro” il sistema politico. Insomma, dal punto di vista socio-politico, gli autori sanno come muoversi;

MOIRA QUEEN: Il bello di Moira è che lei, giustamente, crede che nessuno voterebbe una donna che ha collaborato alla distruzione dei Glades. Tuttavia, a quanto pare, il popolo cittadino la voterebbe (cavolo, i sondaggi la danno al 43%), segno che, in maniera realistica, il centro della città se ne frega altamente di quello che succede in periferia (e posso assicurarvi che è vero, almeno nella mia città). Comunque, Moira, non preoccuparti: è vero che hai contribuito alla distruzione di un quartiere di Starling City, ma ci sono politici veri che hanno fatto anche di peggio, e comunque la gente li vota. Okay, la sto prendendo troppo sul serio: meglio se passo a Thea;

THEA QUEEN: Sapete qual è il problema del rapporto tra Moira e Thea? Quello che vogliono cercare di farti capire che Thea è in grado di convincere la madre a fare tutto. Cari autori, la cosa potrebbe anche funzionare, ma il problema è che “far vedere che Thea convince sua madre parlandole” non significa “una chiacchierata madre-figlia di pochissimi minuti”, anche perché lei deve convincere Moira a fare qualcosa non da poco, come accettare di candidarsi a sindaco. La mia teoria è che, in realtà, Moira aveva già accarezzato l’idea della candidatura (dai, quale persona, sapendo che potrebbe effettivamente diventare il primo cittadino della sua città, rifiuterebbe? Forse Jackson di Una Mamma Per Amica, ma Starling City è decisamente più grande di Stars Hollow!), ma aveva bisogno di una “scusa” abbastanza credibile per dirlo a Walter, e “ho parlato con mia figlia” è ottima. Ad ogni modo, Thea continua ad essere “quella che gli autori vogliono far sembrare un personaggio utilissimo, ma sulla carta serve a poco”;

JOHN DIGGLE: Perché Diggle era in questo episodio? No, sul serio: almeno Felicity qualcosa l’ha fatta, mentre il grosso di Diggle è stato parlare a Oliver mentre si allenava (finalmente hanno deciso di rendere gli allenamenti di Oliver a torso nudo delle scene, e non delle “carrellate di immagini di un fusto mezzo nudo per la gioia delle ragazzine”). Insomma, almeno dategli un qualcosa da fare, visto che sta diventando la Bonnie Bennett di Arrow (poco ci manca che io lo chiami Streguzza, che è come chiamavo Bonnie quando recensivo The Vampire Diaries)! Del resto, però, hanno fatto poco e niente entrambe le spalle del Team Arrow;

FELICITY SMOAK: Felicity ha fatto poco, anche se comunque più di Diggle, aiutando Oliver a rintracciare Tigre di Bronzo, e colui che lo ha assoldato. Tuttavia, ho due cose da “criticare”. La prima è che Oliver se ne esce che è orgoglioso di Felicity quando lei hackera il database della prigione (quando lei ha hackerato DI TUTTO da quando è spalla di Freccia Verde), anche se scommetto che sarà la scena di cui parleranno molte Olicity (io queste scene le potrei approvare, ma sanno quasi come un “di troppo”, come se dovessero essere un contentino). La seconda, invece, è che ha un po’ rotto che Felicity riesca SEMPRE a individuare il cattivo e ad hackerare tutto:  ma una volta tanto la si può vedere in difficoltà, anche peggio della 2x10? Comunque, la seconda puntata la vedrà protagonista, quindi chissà che accadrà;

BEN TURNER: A me, questo Tigre di Bronzo non piace. Okay, ottima la scelta di Michael Jai White, ma Arrow fa passare “un artista marziale che, dopo anni di addestramento, è in grado di tenere testa perfino Bruce Wayne” una brutta copia di Wolverine che al massimo ti tira due colpi con i suoi tirapugni. Spero che il suo utilizzo nella Squadra Suicida lo renda migliore;

ROY HARPER: E’ la terza puntata che Roy Harper deve “badare alla sua super-forza”. E’ vero, stavolta c’era in più che si allenava con Oliver, che gli ha rivelato che è Freccia Verde, ma sul serio gli autori vogliono parlare di Roy meta-umano semplicemente mostrando che non si controlla e non riesce a parlare a Thea? Io vorrei sapere qualcosa in più anche sul suo personaggio. Per esempio, a un certo punto dice “quel congegno ha ucciso otto miei amici”: che costava farli vedere, o come minimo menzionarli, quegli otto amici? State sviluppando il lato super di Roy, ma vorremmo vedere anche quello umano;

QUENTIN LANCE: Quentin in questo episodio ha fatto poco, ma almeno si può dire che ha fatto il padre. Ha capito che la figlia ha un problema col bere e con le pasticche? Bene, senza dirle nulla, cerca di portarla in un centro di riabilitazione, una cosa che, credo, farebbero molti padri. Tuttavia, ha fatto soltanto questo, quindi non me la sento di giudicare qualcuno che ha praticamente solo fatto quel che qualsiasi padre (credo) farebbe con sua figlia;

SLADE WILSON: Le scene dell’isola potrebbero anche tagliarle, qualche volta. Quelle di questo episodio, per esempio, che senso avevano? Sono tutte sintetizzabili con: Oliver e Sara capiscono che Slade vuole usare il lanciamissili di Fyers per distruggere la Amazo, ma Oliver gli dice che Shado lo amava e lui rinuncia. Per me, potrebbero fare qualche episodio con più flashback, alternandoli con puntate in cui non viene mostrato cosa è accaduto sull’isola (per quanto mi sia piaciuto che hanno mostrato quel che hanno mostrato perché Oliver lo racconta a Diggle e Felicity). Anche in questo caso, non me la sento di giudicare Slade, perché ha fatto praticamente una cosa soltanto. PS: quanto si sente la mancanza di Shado? Senza lei, le scene sull’isola sembrano più spente;

SARA LANCE: Per Sara vale la stessa questione di Slade, e ho già criticato il fatto che sia stata rintracciata con molta facilità da Oliver. Mi manca la Sara della 2x04 (che andrà in onda in Italia domani), che, spero, si rivedrà ancora nella 2x13 (quando se la vedrà con Nyssa Al Ghul) e nella 2x17 (quando formeranno le Birds of Prey), ma, intanto Sara Lance mi sembra un personaggio piatto e a tratti inutile;

LAUREL LANCE: Laurel continua a piacermi anche se vedo la sua 2x12 un’estensione della 2x11 ovvero “Laurel continua la sua strada verso il fondo” per cui l’ho apprezzata di meno. Certo, complimenti per la scena in cui lei, ubriaca, si sfoga con i fratelli Queen, in cui ha fatto molto Gossip Girl (e siccome Katie Cassidy e Willa Holland sono apparse in quella serie, ho pensato “queste non sono Laurel e Thea, sono Juliet e Agnes!”), e mi ha anche fatto ridere quando ha detto “Oliver, potresti prendermi come segretaria, ma dovresti mandare via quella” (anche se ho riso di più per la faccia di Felicity). Spero solo che questo porti a Oliver che capisce che Laurel ha bisogno di aiuto, e la integri nella sua squadra, dato che ho sopportato l’inutilità della sua prima metà di questa stagione solo perché pensavo “dai che poi diventa Black Canary”;

OLIVER QUEEN: Siamo giunti al protagonista della serie. Devo ammettere una cosa: per quanto continui a notare l’inespressività di Stephen Amell, devo ammettere che il suo timbro vocalico è migliorato. In questo episodio, sapeva che tono di voce usare in determinate scene, e questo dimostra che si sta immedesimando bene nel personaggio. Tuttavia, mi è piaciuto poco, dato che è stato tutto l’episodio a sapermi di poco. Spero che sia perché la 2x12 conduce dritta verso la 2x13;

Avete notato che non ho inserito la parte “Altri”? Questo è perché non ci sono stati “altri” in questo episodio, se si esclude il socio di Walter (che poi, il senso di mostrare il socio di Walter? Giusto per dire “guarda Walter Steele quanto è figo, ha anche un socio in affari”?) e l’uomo che ha assoldato Tigre di Bronzo. Anzi, un altro ci sta, e cioè l’uomo che si vede all’inizio, e che merita un’onorabile menzione per averci dato una scena assai inquietante, e cioè quella dove si toglie la vita estraendo dal suo corpo gli artigli tirapugni di Tigre di Bronzo (anche se avrei voluto che spiegassero perché ce li aveva lui, visto che, nella sua prima apparizione, Ben Turner non li ha mica persi). 

Scusa, ma Joanna non ce la metti? chiederete voi. Ehm, ragazzi, parliamo di una che per un’intera mezza stagione diceva solo “Laurel, il CNRI ha bisogno di soldi”, che poi è tornata nella 1x22 in cui dice solo UNA parola, ed è un “Laurel!” esclamato nella scena che porta alla morte di Tommy, ed oggi è misteriosamente riapparsa dopo dodici puntate. Con una scena alquanto inutile, visto che era evidente che Laurel sarebbe stata sospesa dall’albo. Insomma, Joanna è così inutile che dopo questa recensione ci faccio un articolo sulla sua inutilità!

Ecco, adesso passiamo alla parte in cui analizzo i riferimenti ai fumetti, visto che ho praticamente abbandonato questa usanza con la pausa natalizia.

- Innanzitutto, il fatto che Moira si candidi mi ricorda che, in un paio di occasioni, Oliver Queen si è candidato, nei fumetti, ed una volta ha anche vinto (in un fumetto che era stato scritto come tema in un liceo, tra l’altro).

- Poi, la Markovia viene menzionata di nuovo, ed è un Paese fittizio in cui Freccia Verde si immischia nelle faccende politiche (c’entra qualcosa anche Shrapnel, il terrorista apparso nella 2x10, e credo sia il motivo per cui non è stato fatto fuori).

- Quando Roy Harper è introdotto a Diggle e Felicity, chiede a Oliver “non ce l’ha un nome questa squadra? Che ne so, qualcosa come Team Arrow?”, menzionando proprio il nome con cui il gruppo di eroi alleati di Freccia Verde è conosciuto, ossia Team Arrow (non a caso, il fandom di Arrow chiamava così il trio Oliver-Felicity-Diggle già da un bel po’, vero?), la cui formazione, però, è diversa da quella dei fumetti (dovrebbero esserci anche Black Canary - anche se, tecnicamente, Sara ne fa parte - e Dodger, uno dei criminali apparsi nella prima stagione).

- L'uomo che assolda Tigre di Bronzo è, nei fumetti, un nemico di Connor Hawke, il figlio di Oliver.

- Quindi, come non citare la scena finale, con Amanda Waller (che ha ancora vent’anni e cento chili in meno rispetto ai fumetti!) che recluta Tigre di Bronzo in quella che “sembra più una Squadra”. Tigre di Bronzo, insieme a Deadshot, è un membro della Squadra Suicida, plotone composto da alcuni criminali e anti-eroi guidato proprio da Amanda Waller.

I riferimenti ai fumetti finiscono qui, e con essi la recensione. Scusate se sono tornato a farla lunga come quelle prima della pausa, ma volevo compensare il fatto che ho fatto tardi (esattamente come Roy all’addestramento con Oliver) con una recensione più lunga del solito.

Non perdetevi la messa in onda italiana della 2x04, domani sera, oltre che la 2x13, intitolata “Heir of the Demon” (riferimento al significato di Ra’s Al Ghul, “Testa del Demone”) la prossima settimana, quando tornerà anche la recensione. 

E ricordate che tutte le notizie su Arrow le trovate sempre qui, su Lost In A FlashForward!

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Articolo di Fabiano Colucci

3 commenti:

M.ArtRevenge ha detto...

Hi!
Premetto che non voglio fare la criticona o quella che ne sa più degli altri,(non è mia abitudine) ma nonostante questa recensione sia accurata ed ordinata, non ha spessore. Ti sei limitato a criticare qualsiasi cosa non ti piacesse dell'episodio, mettendo qua è la alcuni riscontri "positivi", ma rendendo il tutto molto pesante. E visto le tue capacità di scrittura è davvero un peccato.
Ho capito dall'articolo che sei un fan del fumetto e forse questo ti rende difficile staccarti dalla trama originale, trovando conseguentemente dei difetti in.. be in tutto quello che riguarda il telefilm e questo penalizza la tua recensione, rendendola più simile a un lugubre cimitero di personaggi.
Ma dopotutto questa è la recensione e tu, in quanto recensore devi scrivere il tuo parere. Tuttavia un piccolo consiglio te lo voglio dare.
Cerca di alleggerire ciò che scrivi, anche e sopratutto quando si tratta di una critica. Magari usando qualche battuta.
Con affetto e la speranza di leggere ancora qualcosa di tuo.
-M

Passion ha detto...

ciao :)
anche io ho trovato, ridondante, pesante e poco accattivante questa recensione. peccato perchè qualcosa di condivisibile da parte mia c'è: il fatto che "tengano in ostaggio Diggle" limitandolo a poche battute e scene, lo stesso vale per Felicity.
....anche se credo che tutto questo nasca dal fatto che devono chiudersi un sacco di sottotrame, ho letto un'intervista degli autori che dicevano che dovevano riprendere in mano le storie di isabel, Laurel, slade ovviamente,sarah eccc...e il tempo stringe.
non sono assolutaamente d'accordo sul fatto che Stephen sia monotono e monoespressivo, trovo sia un attore che con la voce e l'espressioni riesca ad arrivare al cuore e alla pelle dei telespettatori, secondo me trasmette emozioni.L'ho trovato commovente nel penultimo (?)episodio della prima serie quando rassicura Laurel, sul fatto che non era scappato al mattino dopo, lo trovo sexy quando offre il caffè a Laurel ecc... insomma sono certa che stephen sia un ottimo attore, ma per rispondere a Te dico che la monoespressività è caratteristica del personaggio, è questo che Tu non hai capito. Oliver è un ragazzo danneggiato profondamente, da quei 5 anni di torture, non prova comuni emozioni mortali lui prova tutt'altro, alle volte forse non prova niente: nèrimorso per le morti che causa, nè profondo amore per una donna (l'amore per Laurel è semplicemente un refuso nei sui ricordi). Oliver ha semplicemente un profondo senso dell'onore che lo rende umano , senza quello sarebbe uno spietato killer.
questo è l'Oliver-arrow degli scrittori di Arrow, e stephen lo intepreta alla grande; il fatto che tu lo trovi migliore "adesso" è semplicemente perchè il personaggio sta cambiando, diventa più umano, si sta aprendo.... (grazie a Felicity e Diggle)..ma purtroppo sappiamo già che "verrà spezzato" di nuovo :(
a presto

Passion ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.