Cosa accadrebbe se il Flash che apparirà nei film sulla Justice League incontrasse quello televisivo?
Secondo me, l’universo televisivo DC non dovrebbe ostacolare quello cinematografico, ma aiutarlo. Ebbene, quale modo migliore per pubblicizzare l’annunciato film su Flash, se non usando la serie sullo stesso eroe, in onda sulla CW?
Se, tra quattro anni (il film uscirà nella primavera del 2018), la serie sarà ancora in onda, uno degli episodi centrali della quarta stagione potrebbe servire per introdurre al pubblico televisivo la versione filmica di Barry Allen, interpretata da Ezra Miller.
L’attore, conosciuto per Noi Siamo Infinito, probabilmente finirà nei film sulla Justice League, ma dubito che avrà un ruolo fondamentale, soprattutto considerando che ha 22 anni, e quindi sarà “il ragazzino” di turno (Batman è pur sempre interpretato da Ben Affleck, che potrebbe essere suo padre), e, considerando che non è proprio una superstar, difficilmente il suo nome potrà bastare per attirare pubblico, specie considerando che molti fan hanno criticato la scelta di avere lui come Flash.
Per questo, credo che il telefilm, andando in onda sulla CW, potrebbe con tutta tranquillità convincere i suoi giovani spettatori che “c’è un Flash figo quanto quello che vedete ogni settimana, e sarà al cinema, quindi correte a vederlo!”.
Ma come?
Io ho immaginato una sorta di “Flash dei due mondi”, in cui il Flash interpretato da Miller, per combattere un mostro/alieno/Carlo Conti, si ritrova a correre a velocità così elevata da arrivare vicino alla velocità della luce, finendo per ritrovarsi … in un’altra dimensione! Del resto, è correndo velocissimamente che i Flash di Terra-1 e Terra-2 si incontrano nei fumetti.
Comunque, Flash (ora li chiamerò coi cognomi degli attori, Miller e Gustin) nota di essere in una Central City diversa. Innanzitutto, quando la gente lo vede, lo accoglie come un eroe (scambiandolo per Gustin), mentre nel suo mondo i meta-umani sono visti come minacce.
Tuttavia, subito dopo, Gustin giunge sul posto, per imbattersi in … “se stesso”. Decide, quindi, di portarlo ai laboratori STAR per fargli incontrare i suoi alleati e sentire la sua storia.
Nel mondo di Miller, alieni, divinità e mostri sono all’ordine del giorno, al punto che la Terra era diventata un luogo privo di speranza, e i soli in grado di poter salvare il pianeta sono quelli come lui, membri della Lega della Giustizia.
Per questo, Gustin capisce che quell’universo ha bisogno di Miller, e inizia a progettare un modo per farlo tornare indietro: il tapis roulant cosmico, una versione potenziata di quello creato da Cisco quando era agli inizi.
Dopo qualche giorno (in cui Flash ha lavorato a velocità supersonica), i preparativi sono pronti, ma accade qualcosa: un gruppo di pericolosi super-criminali è intenzionato a distruggere Central City. Per questo, Miller rinvia la partenza, aiutando Gustin a sconfiggere i nemici, per poi promettergli che, un giorno, sarebbe ritornato.
Infatti, Miller riesce a tornare nel suo mondo, mentre Gustin pensa più e più volte di visitarlo, convinto che sia quella la dimensione che ha causato la nascita dei meta-umani nel proprio universo.
Alla fine dell’episodio, si potrebbe mostrare un teaser del film di Flash, dopo che Miller ha mostrato i suoi poteri, molto più vari e accattivanti di quelli di Gustin, per indirizzare il pubblico verso i cinema.
Che ne pensate di questo crossover? A voi piacerebbe vedere il DCCU e il DCW interagire? A me si.
Non perdere neanche una notizia! Seguici su Facebook e Twitter.
1 commenti:
Complimenti! Hai previsto il futuro
Posta un commento