GOTHAM - recensione dell'episodio 1x10 "Lovecraft"

Cari amici gothamiti, siamo arrivati all'atteso mid-season finale di GOTHAM, il decimo episodio dal titolo "Lovecraft". Continua a leggere per la recensione.




 L’episodio, scritto da Rebecca Demaron e diretto da Guy Ferland, si apre con l’introduzione di un nuovo villain: Copperhead, un supercriminale che comparve per la prima volta in The Brave and the Bold n. 78 (giugno 1968). La donna misteriosa che appare alla porta di Casa Wayne dopo aver fatto letteralmente squartare un giardiniere  - "Open him” - è quindi Copperhead. 

Non appena Copperhead entra in casa, inizia la folle corsa della mid-season finale.

Con questa puntata sono stati aperti dei nuovi canali attraverso i quali si svilupperà la storyline dopo la pausa invernale (ricordo che GOTHAM tornerà il 5 gennaio), primo tra tutti Gordon, che a fine puntata viene declassato ad agente all'Arkham Asylum. Speriamo che questo non determini la fine della coppia Gordon/Bullock!

La puntata ha avuto due focal point, la fuga di Bruce e Selina e la ricerca determinata di Alfred.
Bruce e Cat. Durante la loro fuga il loro rapporto ha fatto un salto di qualità, si sono osservati, si sono capiti e si sono aiutati. A loro modo sono diventati una squadra. Mentre scappano lascia intendere a Bruce che fosse lui il bersaglio, per convincerlo ad andare con lei, lo porta in un edificio abbandonato, dove si ritrovano tutti i ragazzini senza tetto di Gotham e lo fa vestire in modo più adatto alla vita di strada. Cat cerca di aiutarlo a capire
meglio com’è la vita fuori dal maniero dove vive. Clyde, il ricettatore a cui Selina cerca di vendere alcuni oggetti rubati a casa di Bruce, li fa rinchiudere e chiama Copperhead, ingolosito da un guadagno maggiore. I ragazzi si ingegnano per scappare, ma non riescono, solo l’arrivo di Alfred e della polizia permetterà a Selina di scappare e a Bruce di ricongiungersi con Alfred.



Bruce e Alfred. Bruce per tutto il tempo che rimane lontano da Casa Wayne si preoccupa per Alfred. Alfred affronta mari e monti per riabbracciare il suo master Bruce “You really scared me Master Bruce. If you die, who employs butlers anymore?” l’abbraccio dai due è stato il momento più commovente di tutta la serie, mostrando il fortissimo rapporto padre-figlio tra i due. 
 
Alfred, the badass: è il vero eroe e protagonista di questo episodio, che avrebbe dovuto intitolarsi “The Butler”, altro che! Alfred si è dimostrato all’altezza di ogni situazione, ha tenuto testa a Copperhead e ai suoi scagnozzi, permettendo a Bruce e Selina di scappare, ha partecipato alle indagini, sfilando centoni per far parlare i testimoni e malmenando
Butch. Mentre con Fish Mooney ha sfoderato una voce soave e dolce, assolutamente convincente. Il personaggio di Alfred si presenta molto diverso da quello dei fumetti, è più dinamico, sempre elegante, ma anche flessibile, pronto a tutto e decisamente pericoloso!

Oswald, Falcone e Fish Mooney: non ci sono stati particolari passi avanti negli intrecci che coinvolgono Oswald, Fish e Falcone. Oswald non ha rivelato a Falcone il segreto che ha scoperto 
Time is everything. Liza is a time bomb”, 
mentre Falcone cerca di stanare la talpa uccidendo uno dei suoi per il sospetto di tradimento. Fish da questo gesto capisce che la sua vittoria. È sempre più vicina. 
The old man is herding his sheep toward me.” 
Le loro vicende, però, appaiono superflue in questo episodio, che sarebbe riuscito perfettamente.
 


Jim Gordon: Jim un po’ sottotono, non gliene va una giusta in questa puntata. Da che si è fidato dell’inaffidabile Harvey Dent è andato tutto storto. Bruce e Selina sono stati attaccati da assassini professionisti, motivo per il quale ha litigato con Harvey Bullock. Quando riesce a trovare Lovecraft, che gli confida che chi muove i fili è molto più in alto di lui e se la ride dei suoi inutili sforzi di sistemare le cose. 



You’re so deep in the maze you can’t see over the wall.” Lovecraft
"Sei così immerso nel labirinto che non riesci a vedere oltre il muro"

Vengono interrotti dall’arrivo di Copperhead, che riesce a metterlo k.o., a rubare i documenti di Lovecraft e a ucciderlo con la pistola di Jim. Che a questo punto è davvero nei guai. Il Sindaco James, dovendo trovare un capro espiatorio, annuncia che Lovecraft è morto suicida a causa delle pressioni di Gordon e declassa il detective a guardia all' Arkham Asylum.

Harvey Dent: non ha avuto un particolare ruolo nell’episodio, se non quello di marcare ancora di più il suo essere privo di scrupoli per il raggiungimento del suo scopo. Niente moneta, oggi.



Harvey Bullock: ci ha regalato alcune chicche di particolare pregio. Rimane il personaggio più ironico, con la battuta pronta.
Ma con le idee chiare. Si arrabia con Gordon per la folle idea di seguire Dent nel suo piano contro Lovercraft, ma conferma la sua fedeltà al partner aiutandolo nella missione di ritrovare i ragazzi.




Ivy Pepper: Bruce e Cat incontrano Ivy nell’edificio dei ragazzini di strada. Lei appare decisamente provata dalla perdita di entrambi i genitori (la madre si è suicidata, dopo l’omicidio del padre), tanto che anche Cat ne ha paura. Lei dice che non ce l’ha con Bruce per le sventure che hanno colpito la sua famiglia, che lui non ne è responsabile. Lascia intendere quindi un desiderio di vendetta e nel contempo lo giustifica. Si gettano le basi anche per l’evoluzione di questo personaggio.

 I momenti TOP:
-        Il salto di Bruce tra i due palazzi mi ha letteralmente lasciato col fiato sospeso. Il primo di tanti. L’addestramento continua.
 “Please don’t run off again. I’m out of breath.”
"Ti prego, non scappare ancora, sono senza fiato"




    Il bacio tra Cat e Bruce. Ci hanno girato intorno per due episodi e ce l’hanno fatta. Quanta tenerezza tra questi due ragazzini!

Selina: “You wanna kiss me?”
Bruce: “No, thank you.”


E per ultimo il pezzo forte!   Standing ovation per Gordon che manda a quel paese il sindaco!


Conclusioni: Penso che questo episodio sia un ottimo finale di mezza-stagione, per due motivi fondamentali. Il primo riguarda la storyline principale che ha fatto passi giganteschi. Bruce procede spedito nel suo addestramento e nel suo rapporto complicato con Selina. Il secondo riguarda l’ambientazione, perché il fatto che Gordon sia stato trasferito ad Arkham preannuncia uno scenario più focalizzato nel cuore della Gotham di Batman. Si allargano anche i sospetti su chi siano i misteriosi burattinai che tirano le fila. Chi terrorizzava Lovecraft? Chi paga la mercenaria Copperhead per far fuori l'unica testimone dell'omicidio Wayne? A me viene in mente la quinta puntata “Viper” dove quelli della WellZyne avevano promesso di tenere d’occhio Gordon e Bullock ed erano indispettiti dalle indagini sull’omicidio Wayne….. 
La prima parte della stagione si conclude con una puntata al cardiopalma e tante emozioni, ma con poche rivelazioni sulla trama, che quindi rimane aperta per stupirci nella seconda parte. 

Ricordo che Gotham tornerà il 5 gennaio! Can't wait!


Nota su Copperhead:
Copperhead è un supercriminale che comparve per la prima volta in The Brave and the Bold n. 78 (giugno 1968). Il personaggio dapprima apparve in veste di uomo ed era inizialmente un ladro, mentre è solo nel terzo episodio della trilogia di videogame dedicati al cavaliere oscuro, che Copperhead assume l'identità di una giovane donna sudamericana, assassina mercenaria autrice di decine di omicidi ed evasioni. 

Un saluto agli amici di Gotham ITA!

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Articolo di Unknown

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