HOMELAND- Recensione dell'episodio 4x08 "Halfway to a Donut"

Non capisco proprio gli americani. Gli ascolti di questa stagione sono calati rispetto alle altre ma tutto ciò che vedo è un livello più alto di bellezza!


Rendiamoci conto che pur uccidendo un personaggio principale stanno creando una stagione che supera le altre e non presenta neanche un errore.
Homeland ha una continuità spettacolare, non ci sono storyline staccate, tutto è perfettamente in simbiosi. Niente si nasconde dietro a storyline d'amore messe lì per far piacere al pubblico.
E' cruento, è difficile, è complicato, è un bel casino. E' la verità.

Carrie si sveglia dopo esser stata drogata con le pillole dell'ISI, beh o parte dell'ISI. E' interessante come ci mantengono sul filo della verità. Khan è l'unico ad aiutarla ma non sappiamo quanti dell'ISI siano coinvolti a remar contro la CIA.
Khan ha una certa integrità, un rispetto per l'essere umano in generale...però per quanto potrà non schierarsi da nessuna parte?

Grazie a Khan, Carrie sa che Dennis è il doppiogiochista e ora dovrà stare attenta alle sue mosse.
Finalmente Lockhart mi sta simpatico, certo non dimentico ma sicuramente sta facendo le scelte giuste. Quest'alleanza Carrie-Quinn-Lockhart è un buon team, sicuramente intelligente ma basterà per salvare Saul?


Saul è uno dei personaggi migliori di Homeland, forse quello che ha commesso meno errori e sicuramente uno dei più fidati uomini. Per quanto ha voluto distaccarsi dalla CIA, si vede molto il suo addestramento. Era pronto a morire e Carrie l'ha ingannato.
E' un rapporto molto padre-figlia e lo è stato da sempre...per questo è un vero e proprio tradimento. Vedere quel pallino blu circondato dai triangoli rossi. Un colpa al cuore. Carrie vuole salvarlo. Gli USA restituiranno gli alleati di Haqqani...ma finirà così? Saul non è ancora al sicuro e il fatto che sia pronto ad uccidersi non aiuta. Carrie dovrà prendere decisioni molto importanti e forse più dure di quella presa in questo episodio.
Non può permettersi errori. Deve sfruttare ogni nozione appresa e giocarsi bene le sue carte.

Ansia. Molta ansia. Homeland ci butta in faccia una realtà che viene tutti i giorni nascosta, cose che ci vengono nascoste...
Penso di non aver mai visto un telefilm più vero e più oggettivo.



Non perdere neanche una notizia! Seguici su Facebook e Twitter.
Condividi su Google Plus

Articolo di Dana Ghanoum

0 commenti: