AGENTS OF SHIELD - Recap episodio 2x08, "The Things We Bury"


Dopo l'episodio 2x07, che ci ha rivelato tanto riguardo la nuova stagione di Agents of SHIELD, torniamo sulla medesima piattaforma, allo scopo di comprendere quali effetti avrà la nuova missione sui ragazzi di Phil Coulson.

L'episodio è stato scritto da DJ Doyle e diretto da Milan Cheylov.

In Austria, nel 1945, il dottor Whitehall sta facendo esperimenti usando il Divinatore. Il primo uomo su cui è sperimentato muore toccandolo, ma la donna che lo segue, invece, lo fa illuminare. In quel momento giunge notizia della morte di Hitler; Whitehall decide ugualmente di continuare gli esperimenti
Nel presente, il padre di Skye discute con il leader dell'HYDRA sugli utilizzi del Divinatore, spiegandogli che non è un'arma, ma una chiave verso qualcosa che darà loro un grande potere, e che uccide soltanto per "proteggersi da coloro che non sono divini, da cui il suo nome".

Coulson e Skye sono in missione, mentre May è rimasta alla base, dove Bobbi Morse sta interrogando Bakshi, il quale non fa che parlare per proclami dell'HYDRA. Bobbi crede che l'uomo possa avere una sorta di contatto telepatico con il Teschio Rosso, che potrebbe alterare i suoi pensieri. Mentre discutono di ciò, Christian Ward raggiunge una casetta in un bosco, ma improvvisamente viene aggredito da suo fratello Grant.
Mentre Coulson e Skye approdano ad Oahu, Hawaii, per infiltrarsi in una base HYDRA, Bobbi si interroga su ciò che Bakshi potrebbe simboleggiare per l'HYDRA, non comprendendone appieno i motivi di fedeltà. Simmons scopre che l'agente Carter, nel 1945, interrogò un uomo di nome Daniel Reinhart, uno dei maggiori generali del Teschio Rosso e, di fatto, il precedente nome di Whitehall. Questi, in un flashback, spiega all'agente Carter di aver incontrato "un angelo blu" che è venuto sulla Terra per conquistarci. In quello stesso momento, il Dottore, che sta parlando con Whitehall, afferma che questo visitatore non ha intenzione di "conquistarci", ma di porre fine alla razza umana. Dichiara che, comunque, una volta compreso l'uso del Divinatore lascerà il potere a Whitehall stesso, poiché ormai ha perso tutto; vive solo per vendicarsi di chi gli ha tolto la felicità e per potersi riunire alla sua famiglia nell'aldilà.
Grant porta Christian per i boschi, spiegandogli che la colpa di tutto ciò che gli è successo è sua; pare, però, che Christian abbia favorito la sua fuga, mettendo solo quattro agenti di scorta per lui. Grant, comunque, vuole punirlo per quando accadde anni prima al pozzo, obbligandolo a disseppellirlo (i genitori, dopo quell'infausto evento, lo chiusero).




Rovistando tra i vecchi documenti dello SHIELD, Simmons trova una foto di Reinhart e nota quanto questi sia simile a Whitehall; tuttavia, May trova una foto di quest'ultimo invecchiato, spiegando che è rimasto a lungo in un carcere dello SHIELD. In un flashback, viene spiegata la sua storia: l'agente Carter decise di punire Reinhart chiudendolo nel "The Rat" (un carcere militare) per l'eternità. Nel 1989 fu liberato da due agenti HYDRA che lo portarono in un laboratorio dell'organizzazione. Qui si scopre che la donna cinese sopravvissuta al tocco del Divinatore non era invecchiata neanche di un giorno, e decide di fare degli esperimenti su di lei.
Bobbi termina l'interrogatorio con Bakshi dopo che lui le ha detto ogni cosa di Whitehall; a questo punto, l'uomo rompe una capsula di veleno che aveva nella bocca, tentando di suicidarsi.
Christian disseppellisce il pozzo e Grant tenta di buttarcelo dentro, ma in quel momento Chris rivela che è stata davvero colpa sua, che lui tentò di uccidere Thomas (l'altro fratello) perché geloso di lui, e non avendo il coraggio, costrinse Grant a farlo. Questi lo lascia stare, spiegando che era esattamente ciò che voleva sentire, e lo riporta a casa.

Coulson, MacKenzie, Skye e Fitz sono in Australia, dopo che l'infiltrazione nelle Hawaii non ha portato successo. Nella base, devono tentare di hackerare i computer dell'HYDRA per avere più dati sulla "città". Tuttavia, durante l'attacco, Triplett viene ferito; viene fortunosamente curato dal Dottore, che ha poi una discussione con Coulson riguardo il fato di Skye. Inoltre, gli spiega il vero valore del Divinatore. Dopo aver salvato Tripp, se ne va, e Fitz riesce ad hackerare il computer; la missione è un successo.
Frattanto, si scopre che Whitehall dissezionò la donna "immortale" e, attraverso un esperimento, ritornò giovane usando i suoi resti. In quel momento, sta parlando con Grant Ward, il quale ha ucciso i suoi genitori e suo fratello, facendo ricadere la colpa su di lui (aveva registrato le cose che gli aveva detto al pozzo e le ha fatte ritrovare alla polizia). Grant vuole rientrare nell'HYDRA, grazie alla "seconda possibilità" che gli darà Whitehall.
Bakshi si è salvato, e Hunter litiga con Bobbi, affermando che lei lo ha "spinto troppo oltre". Dopo poco, però, finiscono con il ravvivare il loro amore.
Coulson e Fitz rientrano nel jet con Skye, e la ragazza vede che sono preoccupati; quando Phil sta per dirgli dell'incontro con suo padre, il computer dà un risultato: hanno trovato la città.

Il Dottore incontra Ward e Whitehall, ed ha un flashback in cui si scopre che la donna sezionata da Reinhart anni prima è sua moglie. Decide di vendicarsi di "colui che le ha fatto questo", facendo intendere che il nemico del Dottore è Whitehall, e non Coulson.

Questo episodio ha vissuto di luci e ombre.
Seppure abbia gradito la sottotrama legata al passato di Whitehall (finalmente un po' di luce su di lui!) e su Ward, non sono riuscito a comprendere perché spezzettare tanto la parte relativa a Coulson. Gran parte delle scene su di loro erano inutili al fine dell'episodio, inserite solo per perdere tempo. Però ho apprezzato la scena con il padre di Skye: Kyle MacLachlan è davvero un fantastico attore. Anche se si è capito subito che la donna orientale dell'apertura era sua moglie e la mamma di Skye.
Ho odiato, invece, la scena con Bobbi Morse e Lance Hunter: tremendamente stereotipata, mi è sembrato un fanservice bello e buono.
Il finale, in compenso, ci lascia con parecchie domande su cosa accadrà d'ora in poi: la città è stata trovata, e il Dottore vuole uccidere Whitehall. Forse non sarà la serie meglio diretta del mondo, ma di certo sa come farti rimanere in attesa del prossimo episodio.

Breve citazioni time:

  • La "città" di Coulson potrebbe essere Akkhaba, una città segreta dove abitano solo superesseri all'interno del Marvel Universe.
  • L'"Angelo Blu" di cui parla Whitehall è sicuramente legato all'Uomo Blu visto da Coulson nella prima stagione. A giudicare da quanto dice, potrebbe essere un giudicatore Kree, personaggi già visti in I Guardiani della Galassia (Ronan, uno di essi, è il principale antagonista del film).
La serie salterà una settimana e tornerà il 2 dicembre con "..Ye who entered here", con tanto di citazione diretta alla Divina Commedia. Ci rivedremo allora!


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Articolo di Klaus Heller

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