AGENT CARTER - Speaking of 2x2, 1.08 SEASON FINALE, Valediction

Ancora non ci credo. Sono già passate 8 settimane. 8 SETTIMANE. E sapete bene cosa significa questo per noi. Agent Carter ha avuto il suo finale di stagione 2 giorni fa. E perdonatemi ma dopo l'Arrowtempesta di ieri/oggi mi ci è voluto un po' per rinsavire. Volevo scrivere qualcosa che fosse della serie, non qualcos'altro intercalato dal mio sclerare per un altro show. Cerchiamo di essere professionali, porca paletta.


Ma veniamo a noi. Quello di questa settimana è un episodio speciale e sapete cosa merita un episodio speciale? Una recensione speciale, ovviamente! E nel fare questo ho ricevuto un aiuto speciale. Gotchaaaaaaa dove sei??????
Ah, eccoti finalmente. No, sai, perché qui, nella mia testolina l'uragano Arrow ha fatto un gran casino.

Sara, stai divagando di nuovo. Just focus.

Che fai Gotcha imiti il dottor pazzoide? Ma comunque hai ragione, sto divagando di nuovo. Anyway..
Cos'è successo molto brevemente in questa season finale? Vediamolo insieme.
Ritroviamo di nuovo quei buffoncelli del programma radiofonico (che barrrrba!) ad inscenare la caduta di Cap America. Intanto il magico nuovo trio (Peg, Danny e Jacky) va a dare un occhio ai disastri del cinematografo in cui anche Daniel rimane accidentalmente colpito dal gas e manifesta una terribile voglia di mordicchiare a morte il povero Thompson. Mentre Dottie viene fermata da un giovane agente di polizia che morirà poco dopo, Daniel si risveglia e si ricorda, tra le altre cose, di aver tirato un pugno a Peg (ahi, ahi, ahi, Sousa, mammina non ti ha insegnato che le donne non si toccano nemmeno col petalo di una rosa? Ma sai alla fine eri soggiogato, io e la mia partner ti perdoniamo). Piccolo colpo di scena del tutto previsto: il ritorno di Howard Stark che si porta dietro la verità su ogni cosa, e che propone di fare da esca per attirare Fennhoff fino a loro, visto che lo stesso, saputo del ritorno di Stark, vuole avviare la sua vendetta. Peggy e Jarvis sono giustamente preoccupati, ma il belloccio d'America è più preoccupato del modo in cui sono state trattate le sue creazioni. Peccato, poi, che vengano tutti raggirati per benino: infatti, Howard viene rapito sotto il naso di tutta l'SSR e del povero Jarvis che rimane lì come un pesce fesso. L'obiettivo del tremendo piano del psikodoctor è Times Square dove centinaia di persone sono pronte per i festeggiamenti. Assistiamo anche a un flashback molto interessante, Dottie sotto mentite spoglie si è...intrattenuta con Stark mesi addietro. Fennhoff facendo leva sul senso di colpa di Howard lo persuade a mettersi a comando di un aereo per "andare a salvare Cap dai ghiacci che lo tengono prigioniero". Howard decolla, i nostri amici sono in ritardo, il mitico e insostituibile Jarvis è l'unico (l'ho sempre detto io che sa fare tutto!) a saper pilotare un aereo. Daniel ci fa spaventare alla grande quando sembra cadere sotto l'ipnosi di Fennhoff e punta la pistola contro un tramortito Jack. Ma non preoccupiamoci, ha i tappi delle orecchie! Daniel Sousa, vecchia volpe! Thompson si è preso un colpo! Peggy sconfigge Dottie facendola volare fuori da una finestra e contatta subito Howard cercando di farlo tornare indietro e per fortuna, quando sembra tutto perduto e Jarvis sta per sparargli, Stark rinsavisce. Nella sequenze finali scopriamo che Dottie non è veramente morta, Fennhoff viene messo a tacere in cella con un nuovo simpatico cattivone, Jack Thompson come al solito si acchiappa tutti i meriti e Daniel prova ad invitare Peggy fuori per un drink. Ma viene scaricato poichè ha già un altro appuntamento: al ponte, con la fiala del sangue di Cap datagli in segreto da Jarvis, per dire addio al suo più grande amore: Steve Rogers.
Che dici, Gotcha, ti è piaciuto l'episodio? 

  
Moltissimo! Peggy è sempre fantastica, dopo tutto quello che le è successo, è riuscita a capire quali siano le persone veramente importanti per lei, fra le quali, ovviamente, c'è anche Howard. Il mio cuoricino ha fatto una capriola durante il loro dialogo nel laboratorio dell'SSR perchè, anche se a modo loro, si vogliono davvero bene; un affetto che li unisce profondamente e che è certo legato alla memoria di Cap, ma che rivela anche, secondo me, quanto entrambi si sentano soli. Inizialmente Peg era piena di rancore ed estremamente sofferente e nostalgica, alla fine la vediamo maturata, più serena e, soprattutto, pronta a dire finalmente addio a Steve.

Concordo pienamente. Questi 8 episodi hanno davvero segnato un percorso di svolta per Peggy. Prima era chiusa nel suo dolore per la scomparsa di Steve ed era quello a guidarla ogni giorno: il dolore per una persona che non c'è più. Penso davvero che il percorso interiore che gli autori hanno creato per Peggy sia stato perfetto. Era giusto dire 'No' a Sousa, non per cattiveria, ma proprio perchè prima di arrivare a un altro, doveva salutare il suo Amore. Che opinione ti sei fatta alla fine di Danny? Ti piace un po' di più?

In realtà credo che Sousa sia ancora l'anello debole. Troppo bistrattato. Prima venera Peggy e si sente in dovere di far notare al mondo il suo valore, poi viene deluso e, come di solito succede, se il tuo idolo ti delude tendi ad odiarlo. 

Just a momento! Quindi secondo te....è tutta questione di frustrazione?

Ha essenzialmente rovesciato su di lei la sua frustrazione. Ma che ci vuoi fare, è innamorato perso di lei, non c'è niente da fare. Sembrava esserci stato un inizio di character development e anche se mi stava avvilendo la direzione presa era comunque un cambiamento. Ma invece siamo tornati al punto di partenza: Daniel venera Peggy e lei ne gioisce ma preferisce rimanere l'idea intoccabile che lui ha di lei rifiutando il suo invito ad uscire. QUELLO sì che poteva essere considerato un cambiamento, se fosse avvenuto. È sempre la solita storia: Peggy sul piedistallo e Sousa a bocca asciutta. That's sad.

Uffi, uffi, uffi! Per quanto non vorrei essere d'accordo, alla fine lo sono. Porca paletta! Credo proprio che se dovessimo attribuirgli una forma sarebbe quella del cerchio. È tornato esattamente al punto di partenza. Però mi sembra che anche Thompson sia un pochino come Sousa. Eternamente incastrato nel suo 'cerchio della vita'. Riconosce i meriti altrui ma quando si tratta di accaparrarsi la gloria lo fa senza remore. Il classico personaggio ciclico. Tu che lo adori più di me che sono Danny dipendente che hai da dire in sua difesa avvocata Gotcha? 

Beh...Come hai detto, riconosce i meriti di Peggy e quelli di Sousa che ha sempre visto come un
fenomeno da baraccone tenuto all'SSR per pietà. Per fortuna non si sente più tanto quel Thompsoncentrismo che dava tanto fastidio all'inizio! Insomma sempre pappa e ciccia col capo, a lui tutte le missioni migliori, tutti complimenti...! Anche se riconosce il valore di certi agenti dopo averne persi così tanti, questo non vuol dire che sia pronto a lasciare i riflettori. Alla fine i meriti se li è presi comunque, Sousa può incazzarsi, e Peggy rimanere serena ma comunque ancora non viviamo in un mondo (quello di Peg) disposto a riconoscere pubblicamente il valore delle donne sebbene in privato ottengano delle soddisfazioni. Che ci possiamo fare?

Nella scena finale, con quel tizio là...mi sfugge il nome mannaggia a me, beh hai capito quale...gli offre la gloria e lui subito che se la accaparra! Sai ci ho sperato fino alla fine, di vedere almeno in lui un cambiamento. Ma a parte Peggy e forse qualche altro personaggio, sembrano tutti bloccati in questa linea circolare del loro essere. E questa fosse è una mancanza che spero gli autori risolveranno nella prossima stagione. Insomma non c'è equilibrio! Anche Sousa e Thompson sono importanti, bisognava dare più spazio alla loro evoluzione personale ma so anche che in 8 episodi non si posso fare miracoli visto che molto autori non riescono nemmeno in una serie completa da 22-23-24 episodi. Mi rattrista un po' questa cosa. Comunque...Thompsonche e parità dei diritti!? No way...ci vorrebbe un miracolo!
Un semi-miracolo però lo abbiamo visto arrivare vero?

Parli di Howard? In realtà, all'inizio sembrava avere un secondo fine, sai...il prendere la fiala e tutto il resto...ma poi abbiamo visto quanto si sente in colpa per la scomparsa di Steve e quanto questo lo stia logorando dentro. Ivchenko se n'è approfittato per ipnotizzarlo. Vuole redimersi agli occhi di Peg.

In effetti, anche se sono solo amici, voleva fare tutto per Peggy. Salvare Cap intendo. È davvero il suo più grande rimpianto e penso che usi la sua bella faccia per nascondere tutto quello che prova davvero. Cosa che poi comunque lo mette in pericolo visto che persone come Ivchenko sanno approfittarne alla grande.

È una maschera da strafottente che si porta dietro però sempre e solo quella è: una maschera, che dimostra il contrasto fra quel che ha detto al dottore ("Uccidimi ma risparmia gli innocenti") e quello che detto a Jarvis ("Stavi per spararmi?"). Insomma, l'eterno divario fra lo Stark-pubblico e lo Stark-privato.

Prima di passare alla vera perla rara di questo tvshow mi piacerebbe menzionare un parallelismo che mi è venuto in mente. La scena di Peggy e Howard...non ti ricorda un'altra scena? Peggy che parla con Steve mentre l'aereo di lui sta precipitando. Stessa scena. Mi è piaciuto però, e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sollevata (anche se era scontato che non gli accadesse nulla) che non sia finita come con Captain America. Howard si è salvato. Cosa triste ma comunque carina. E la scena di Peggy che getta va il sangue di Steve come se volesse farlo tornare al luogo a cui appartiene? Sembra quasi Rose DeWitt Bukater che getta il cuore dell'oceano in mezzo al mare, come se volesse restituirlo al suo proprietario. Ma ora è il suo turno, visto che ha dovuto aspettare fino ad ora, basta indugi.

Finalmente Jarvis! È davvero la perfezione fatta a persona! IL maggiordomo per antonomasia...quasi un Alfred di Batman, direi! Oltre ad essere un uomo di forti principi (alla fine dona a Peg la fiala senza che Howard lo sappia) è anche una persona molta affezionata e attenta. È il babysitter di Howard in tutto e per tutto ma è anche suo amico. Gli è profondamente legato nonostante le apparenze. Ha stretto, poi, un legame molto profondo con Peg, come dimostrano le scene finali (awww che commovente!) in cui praticamente le fa una promessa di fedeltà.


È davvero il migliore! Un personaggio completo sotto tutti i punti di vista. Con tantissimi lati e sfaccettature che contarle su una mano sarebbe cosa ardua. Oh mamma ma come parlo?! Comunque ora che la serie è finita, e visto tutti i progressi che ha fatto non posso più chiamarlo donninajarvis. Innanzitutto non se lo merita e poi sarebbe sbagliato. Ha dimostrato di potersi rendere davvero utile! E poi fa così ridere, anche solo con le sue espressioni facciali oltre che con le sue battute! ("Non può. Li abbiamo confiscati tutti." "Non...tutti.). Se ho bisogno di ridere mi basta pensare a lui che subito mi appare un sorriso! È quello che io chiamerei personaggio a 360°. Non gli manca nulla! E questo perchè gli autori, credo, gli hanno conferito una storyline piena, che sviluppasse il suo personaggio portandolo al top per questa stagione. Cosa gli manca? Probabilmente nulla. Non saprei davvero trovare difetti in lui, ora, vedendo il percorso che ha fatto. Ecco anche perchè non posso più usare quel soprannome. Un personaggio così va chiamato per quello che è: un Capolavoro.
Devo comunque ammettere che non mi sento pienamente soddisfatta da questa season finale. Forse per la prima volta con una serie. Sento che manca qualcosa. Mi hanno detto troppo poco di Dottie. Non ho avuto tutte le risposte che mi premevano e questo non sazia la mia voglia di sapere. Trovo comunque che questa serie sia davvero una bomba e pretendo un rinnovo! Non posso pensare che non vogliano dargli una chance. Sarebbe uno sbaglio enorme! 

Anche per me è cosi. Ho questa sensazione, che non mi abbiamo spiegato tutto quanto al 100%. Dottie è stata fantastica, un personaggio riuscitissimo ma Fennhoff..Non so. Pensavo fosse qualcosa di strettamente connesso con Leviathan e invece, alla fine, era tutta una questione personale di vendetta. Un po' banale in fin dei conti.

Ecco, prima di salutare i nostri lettori...commenti sulla scena di chiusura?

Beh, quel che è certo, è sentiremo parlare ancora di almeno uno dei due: il dottor Zola, che è stato arrestato nel film Captain America - Il primo vendicatore. È un personaggio con un ruolo chiave nella corruzione dello S.H.I.E.L.D. fino al suo coinvolgimento nel progetto Winter Soldier. Diciamo che la sua comparsa apre una questione più grande e molto seria. Complessivamente darei un 8+ alla serie: le storie non erano originalissime mentre i colpi di scena e i personaggi alzano di sicuro il voto. Ma le trame dei singoli episodi e la poca attenzione per alcune spiegazioni abbassano un po' la soglia.

Votazione molto simile per me. Personalmente darei un 8.5, ma non di più, perchè avrei voluto vedere più sviluppo per certi personaggi e ovviamente avrei voluto più risposte. Le trame mi hanno tenuta comunque incollata allo schermo ma la mancanza di certe risposte mi ha un po' delusa.

Cari lettori spero abbiate apprezzato almeno un po' questo Speaking of 2x2. Ho pensato che per un episodio così importante ci volesse qualcosa di più di una semplice cronaca degli eventi e molto di più del mio semplice punto di vista. Spero abbiate apprezzato! Ora non ci resta altro da fare che attendere news su un futuro rinnovo. Ovviamente noi ce lo auguriamo vivamente. Dopo questo lunghiiiiiiiiiiiiiissimo poema la parola a voi perchè noi siamo altrettanto curiose di sapere cosa VOI avete da dire in merito alla season finale!

L'immancabile saluto alle affiliate:
Agents of SHIELD ITALIA

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Articolo di Unknown

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