Laurie McCarthy, produttrice esecutiva della fortunata serie, ci chiarisce alcuni aspetti della vita di Francis, protagonista del finale della scorsa puntata del 19 marzo. E aggiunge che....ne vedremo delle belle!
Alla fine della scorsa puntata di Reign, andata in onda lo scorso 19 marzo,
Catherine ha svelato a Francis il piano di Mary di ritornare in Scozia con
Condé. Ma gli spettatori non hanno visto la sua reazione, hanno assistito solo al suo malore: il Re è diventato sempre più pallido fino a collassare a terra. Non solo: una volta messo a letto, Francis ha iniziato a sanguinare dalle
orecchie!
Una scena, questa, che ricorda la profezia di
Nostradamus.
Da una dichiarazione esclusiva della produttrice esecutiva Laurie McCarthy apprediamo anche altro riguardo al marito di Mary.
“Nella scorsa puntata Francis si è ammalato e questo ci ricorda che i giovani, perfino i
Re, non vivono per sempre. Il vero Francesco morì giovane e, anche se ci
prendiamo delle libertà storiche, cerchiamo di essere il più fedeli possibile alla
vita della regina Mary di Scozia”, assicura la McCarthy. “Inoltre, l’anticipazione dell’eventuale e prematura morte
di Francis è stata scolpita nella storia fin dall’inizio”
Guardando all’immediato futuro, la condizione di
Francis influenzerà molto le donne che ama, sua madre e sua moglie, e,
naturalmente, anche l’uomo che ama sua moglie.
“A questo punto nel tempo arriviamo a quanto Nostradamus
profetizzò, ossia all'accenno alla morte, alle cose a venire e tutto questo fa risaltare i nostri personaggi: Mary, la moglie dolorosamente allontanata, e, prima fra tutte, sua
madre Caterina de’ Medici”
Ciò offre al rivale Condé, l’uomo che è attualmente l’amante
di sua moglie, un assaggio di ciò che la vita potrebbe essere se solo il Re di
Francia non fosse più nella storia”.
Indipendentemente da ciò che accade a Francis, la McCarthy ha
assicurato i fans che ci sarà dell’altro in futuro. “I fans dovranno seguire il
prossimo episodio per scoprire il destino di Francis, ma c’è un’energia
crescente nella serie data da una maggiore ambizione di Condé e da una prova della lealtà
di Mary verso gli uomini che ama e le nazioni che guida. Non vedo l’ora che
tutti assistano al prosieguo della storia. Giovedi scorso è stato solo l’inizio….”
Lidia Lyn
http://www.ew.com/
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