THE WHISPERS- "Il miglior barbiere d'America". Commento alla 3° puntata


 Ridendo e scherzando siamo arrivati al 3° episodio di The Whispers, in cui vediamo le cose procedere in direzione della verità.



Come abbiamo potuto appurare dalla scorsa puntata, gli autori non intendono rivelarci così presto l'identità di Drill o i suoi veri piani.
La trama scorre, forse, un po' a rilento; ma con questo episodio ci vengono regalati indizi, qualche risposta ed un pizzico di speranza.
Speranza. Che scaturisce non soltanto dall'aver rimesso insieme i pezzi dei puzzle, scoprendo che Drill mira alla centrale nucleare Pearl Harbor -occhio ai bombardamenti nipponici- con l'intento di causarne probabilmente la fusione di un reattore.
No. C'è dell'altro!

Una puntata alla volta, Sean sta andando incontro ad una vera e propria trasformazione!

Nello scorso episodio fa irruzione nella casa della dottoressa per farsi la doccia, questa volta, invece, la prende in ostaggio costringendola ad aiutarlo nell'intento di farsi la barba. Dimostrando tra l'altro una certa abilità nel sfoltire quel cespuglio in un bagno d'autogrill, con un rasoio usa e getta, tenendo d'occhio un ostaggio e parlottando con le luci..

Sensazionale 

 Tornando a noi, cos'è che dobbiamo appuntarci mnemonicamente in vista del prossimo appuntamento con The Whispers?

- Minx guadagna qualche punto. Dapprima cedendo alle richieste di uno psichiatra infantile, ammettendo la non esistenza di Drill. Secondariamente, rimangiandosi tutto ed aiutando Claire e suo padre Wes a scoprire il prossimo obiettivo, per l'appunto, la centrale Pearl Harbor.
Un'altra buona azione e si meriterà appieno il nome da Winx che i genitori le hanno affibiato.

-Come abbiamo già detto, il collegamento tra i bambini sembra essere venuto a galla: il primo caso ha portato a scoprire il destinatario dell'esplosione, David Miller, il quale stava per avvisare il padre di Harper di un possibile guasto tecnico di un componente della centrale. Questo ci porta all "incidente" che ha coinvolto sua moglie: Drill voleva che fosse impegnato e distratto, in modo da non accorgersi del pezzo fallato.
Minx si unisce al gioco in quanto responsabile di aver avuto accesso al computer personale del padre, Wes, ed aver scaricato e stampato le piante dei circuiti della centrale.

Tutti hanno un loro ruolo che finalmente viene spiegato. Tutti tranne Henry, il figlio di Claire e Sean. Il quale si ostina a non rivelare di essere guarito continuando a comunicare a gesti tranne che con Drill, al quale chiede il ritorno del padre.

Ultimo ma non per questo meno fondamentale:
-Drill è proprio un rosicone. Poteva farla passare liscia allo psichiatra che convince Minx a rinunciare a lui? No. Quindi fa in modo di utilizzare un altro bambino per coinvolgerlo in un incidente stradale.

Cosa impariamo da questa puntata?
Non è il caso di far arrabbiare Drill. Milo Ventimiglia ( Sean) sta lottando per poter tornare esteticamente come nel flashback iniziale dell'episodio. Claire è la pupilla del capo ma il suo partner la odia. Anche Minx e sua madre la odiano [ e hanno anche un po' ragione], mentre Wes ha il vizio di parlarle a 2 centimetri dal volto. Forse ritiene che anche lei, come suo figlio, stia diventando sorda.... oppure stanno gestendo malissimo quello che dovrebbe essere una velata indicazione all'attrazione tra i due personaggi.


Voto? 7

Piacevole, scorrevole, ma con quel bricciolo di suspence che lo rende interessante.
Nota negativa: ci chiediamo ancora a cosa serva la presenza di Sean, che, un po', ci ha annoiato.

P.S.
anche voi vi chiedete perchè, nell'episodio precedente, Minx sia andata a dormire al parco giochi ed in questa puntata l'evento sia stato totalmente ignorato?

Olivia
Come sempre le nostre pagine amiche!
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Articolo di Olivia Dalton

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