(Il grassetto è nostro per agevolare la lettura, i corsivi invece sono dell'autore.)
"Visto? Abbiamo mantenuto la promessa. Vi abbiamo detto che la verità sarebbe stata rivelata nell'episodio 5 e adesso sapete la verità. Adesso sapete anche perchè ho voluto trasformare questa storia in una serie tv. Quando sono arrivato alle ultime 50 pagine del primo libro di Blake Crouch e letto una versione di quello che avete visto, mi è scoppiato il cervello.
E' il futuro?
Questo è tutto ciò che è rimasto dell'umanità?
Le cose al di fuori della recinzione sono quello in cui l'umanità si è involuta (o evoluta)?
Tutto. Quanto. Ha. Un. Senso.
Non sono un grande fan dello sci-fi per natura. Sono stato trascinato nel libro di Blake per i personaggi, la città, la tensione, il mistero. Sapevo che avrebbe avuto una qualche speigazione finale per tutto questo, ma non mi aspettavo TUTTO QUESTO.
Tutto quello che pensavo non tornasse, ogni buco nella trama che pensavo di aver trovato, ogni errore che pensavo Blake avesse fatto... ha tutto avuto un senso perfetto. Quando succede quello? Al di là del fatto che fosse un modo eccezionale di raccontare una storia, era un'idea ecezionale. E non è neanche esattamente sci-fi. Penso che possiate controbattere che sia sci-fi. Ma non c'è magia. Non ci sono poteri. Non ci sono creature di un altro mondo. Ok, ci sono creature di un altro mondo, ma sono noi.
James Foley ha fatto un lavoro eccezionale nella regia di quest'episodio. La verità viene svelata attraverso tre sottotrame interconnesse, e lui ha magistralmente creato la tensione e mantenuto l'equilibrio al contempo. Queste storie incrociate sono state scritte da tre ragazzi immensamente talentuosi. I Fratelli Duffer e... Blake Crouch. Già. Blake non aveva mai scritto un episodio per la televisione prima d'ora. Ci ha spazzati via con un'adattamento di prim'ordine della sua sconvolgente rivelazione.
E non mi viene in mente una rivelazione che facesse avere un senso a tutto quanto venuto prima in maniera così perfetta da...
beh, da Il Sesto Senso. Il film di M. Night Shyamal tiene indipendentemente dalla "svolta" finale. E quando scopri che Bruce Willis è morto, lo riguardi e ti rendi conto che dà un senso ad ogni pezzo del mistero. Non ci sono bugie. E' il motivo per cui Night fosse la persona perfetta per dirigere il primo episodio e stabilire il tono della serie.
Esattamente come in Il Sesto Senso, non ci sono inganni, bugie o manipolazioni in Wayward Pines. Non volevamo raccontare questo tipo di storia ingannandovi. Quando Ethan (Matt Dillon) lascia un messaggio in segreteria per sua moglie Theresa (Shannyn Sossamon), le sta davvero lasciando un messaggio. Quando Theresa guarda al telefono e vede che non ci sono messaggi, davvero non ce ne sono. Quando Beverly (Juliette Lewis) muore, è davvero morta. Quando lo sceriffo Pope (Terrence Howard) muore, è davvero morto. Tutto quanto è vero, e tutto torna. So che potreste avere ancora qualche domanda... come esattamente sono sopravvissuti tutti 2000 anni? Viaggio nel tempo? Avrete ulteriori risposte nel prossimo episodio, qualche dettaglio figo che vi mostreranno come e perchè e dove. Ma ripeto, nessun inganno. Niente magia. Fiction? Forse. Scienza? Sì.
A proposito di scienza, penso che la mia parte preferita di questo epsiodio è la stoyline della classe, in cui Mrs. Fisher (Hope Davis) insegna a Ben (Charlie Tahan) e ai suoi due compagni la verità. Hope infonde alla signora Fisher e a questa lezione un incalzante mix di passione, calore e pericolo. Mi vengono i brividi ogni volta che la guardo raccontare la storia di "Chris", il ragazzino che ha raccontato ai genitori la verità (e poi loro si sono uccisi).
Perchè affidare ai ragazzini la verità? Ricevo molto questa domanda. Un ragazzino è l'ultima persona a cui affideresti un informazione come questa, giusto? Forse no. Ripensate a quando voi eravate interza o quarta e avete imparato i pianeti e il sistema solare. Avete visto posters o slides di Plutone e Nettuno, delle stelle e delle comete, il Big Bang. Non riuscivate a vedere niente di ciò a occhio nudo, o toccare con mano, ma l'avete accettato senza ripensamenti. Avete ascoltato e preso appunti e poi c'era un compito. Ma se fosse stati quarantenni, non aveste mai sentito niente di questo, e qualche tizio in strada avesse improvvisamente provato a convincervi che ci fossero nove pianeti nel cielo? Avreste pensato che fosse paaaaaaaaaazzo.
Le giovani menti sono più aperte, più curiose, più disponibili di quelle degli adulti.
E i giovani vogliono sentirsi speciali. Vogliono sentirsi importanti. Vogliono essere affidabili, soprattutto perchè nessuno mai si fida di loro. Qui a Wayward Pines, i giovani vengono chiamati la Prima Generazione perchè sono i primi a cui viene affidata la verità. Sono speciali. Sono importanti.
Amo lo sguardo di Ben quando sta di fronte a tutti i ragazzini che sanno la verità. E' stato un outsider tutta la vita, ma adesso sa che è il benvenuto come uno dei futuri leader delle ultime persone nel pianeta. E' una cosa grossa.
E i genitori proprio non capiscono.
Cercatemi su Twitter @chad_hodge.
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In altre interviste Hodge ha dichiarato che la serie segue FEDELMENTE le spiegazioni del romanzo e che è proprio questa svolta ad avergli fatto venire voglia di creare una serie tv su questa storia. Si dichiara anche altamnete soddisfatto che nessuno abbia mai indovinato quale fosse la verità, sia i lettori che gli spettatori dello show. Gli piacciono tante teorie, come quella che sono tutti morti, che sono dei robot, che è una cospirazione governativa... ma gli piace di più che non sia nessuna di queste!
A scanso di equivoci, ammette di non aver inventato nessun elemento della mitologia della storia, è tutto di Crouch, lui ha solo cambiato il modo in cui vengono presentati fatti e personaggi. Ad esempio, nel libro Pilcher rivela tutta la verità a Ethan dopo la scalata, non c'è la scena della scuola. Hodge ha aggiunto la parte sulla Prima Generazione, perchè così gli ultimi umani rimasti non saranno all'oscuro. Di conseguenza, anche il mentire agli adulti è un fatto della serie.
Perchè gli abitanti non possono conoscere la verità? Attraverso i flashback del prossimo episodio lo scopriremo. E' una ragione molto valida e dire la verità non avrebbe funzionato. Pilcher non voleva dire niente all'inizio.
Nel prossimo episodio vedremo anche come è stata costruita la città e come funziona, Pilcher solleva le tende del backstage per Ethan. E così scopriremo anche che lo scienziato non può essere considerato nè buono nè cattivo ma è colorato di grigio.
Buona parte della seconda metà della stagione sarà che ci chiederemo se Wayward Pines è un posto buono, cattivo o una via di mezzo e cambieremo spesso idea. Rendere la storia molto confusionaria è il punto di forza sia della trilogia cartacea che della serie e ci piacerà vedere come tutto torna.
Alcuni degli abitanti hanno scelto liberamente di far parte di questo mondo e hanno aiutato a costruirlo e li vedremo prossimamente. Molti sono stati scelti per ragioni specifiche, come Ethan, alcuni per offrire loro una vita migliore di quella che avevano, altri perchè si trovavano nei pressi della città ed è stato facile rapirli.
Hodge spergiura che col decimo episodio avremo una conclusione della storia e che è stata studiata così, non in previsione di future stagioni. E che copre tutti e tre i romanzi della saga. Tuttavia, per la natura stessa del prodotto, ci potrebbero essere degli sviluppi futuri.
Sul finale ci sono delle piccole differenze rispetto ai libri, soprattutto per quel che riguarda la Prima Generazione, per cui ci saranno delle sorprese anche per i lettori.
Per quanto riguarda Pope, lo sceriffo è andato oltre quello che gli è stato chiesto, accecato dal potere. Le regole sono ferree ma lui si è esaltato un po' troppo. Pilcher se ne rende conto e questo è ancora più evidente nel romanzo, ma non vi diciamo in che modo per non spoilerarvelo. Il suo attore, Terrence Howard, è stato contattato prima per WP e poi per Empire, la serie che l'ha consacrato in tv e Hodge ne è molto grato. (Quando si dice cu...fortuna).
La fissazione per i gelati è stata aggiunta per aumentare l'effetto straniante del personaggio. Quando lo vediamo per la prima volta sembra più interessato al gusto del cono che alla storia di Ethan e mangia del gelato in ogni episodio in cui è presente. Vedremo anche il suo strano passato.
Theresa è un personaggio molto importante e vedremo come sarà in grado di scoprire più cose rispetto a Ethan.
D'ora in avanti vedremo come i tre Burke apprendono la verità seguendo strade separate e come la condividono con gli altri due, si tratterà, insomma, di vedere come gli esseri umani gestiscono le informazioni in loro possesso e le bugie, cosa viene considerato pericoloso e cosa si pensa di poter reggere.
Kate nei libri è molto più anziana, ma questo non influisce sulla sua storia, che verrà approfondita.
Anche Ben è un po' più grande, così da essere meno attaccato alla sua vita a Seattle.
Il suo episodio preferito è il nove, che riguarda la Prima Generazione.
Ci sono continue rivelazioni e cambi di rotta negli episodi a venire, ci sarà sempre qualcosa di inaspettato, per cui sapremo anche se la professoressa è stata del tutto onesta, ad esempio. Aver scoperto la verità nel quinto episodio è solo metà del divertimento, la serie ha ancora tanto da dare.
E noi non vediamo l'ora!
Un saluto agli amici di Wayward Pines Italia
ATTENZIONE! Abbiamo appreso nel pomeriggio che è in rete l'episodio 1x06 perchè WP non è andata in pausa in Australia, perciò, pur col rammarico di non poterla seguire su Sky col 32", pubblicheremo la recensione al più presto. Vi aspettiamo!
In altre interviste Hodge ha dichiarato che la serie segue FEDELMENTE le spiegazioni del romanzo e che è proprio questa svolta ad avergli fatto venire voglia di creare una serie tv su questa storia. Si dichiara anche altamnete soddisfatto che nessuno abbia mai indovinato quale fosse la verità, sia i lettori che gli spettatori dello show. Gli piacciono tante teorie, come quella che sono tutti morti, che sono dei robot, che è una cospirazione governativa... ma gli piace di più che non sia nessuna di queste!
A scanso di equivoci, ammette di non aver inventato nessun elemento della mitologia della storia, è tutto di Crouch, lui ha solo cambiato il modo in cui vengono presentati fatti e personaggi. Ad esempio, nel libro Pilcher rivela tutta la verità a Ethan dopo la scalata, non c'è la scena della scuola. Hodge ha aggiunto la parte sulla Prima Generazione, perchè così gli ultimi umani rimasti non saranno all'oscuro. Di conseguenza, anche il mentire agli adulti è un fatto della serie.
Perchè gli abitanti non possono conoscere la verità? Attraverso i flashback del prossimo episodio lo scopriremo. E' una ragione molto valida e dire la verità non avrebbe funzionato. Pilcher non voleva dire niente all'inizio.
Nel prossimo episodio vedremo anche come è stata costruita la città e come funziona, Pilcher solleva le tende del backstage per Ethan. E così scopriremo anche che lo scienziato non può essere considerato nè buono nè cattivo ma è colorato di grigio.
Buona parte della seconda metà della stagione sarà che ci chiederemo se Wayward Pines è un posto buono, cattivo o una via di mezzo e cambieremo spesso idea. Rendere la storia molto confusionaria è il punto di forza sia della trilogia cartacea che della serie e ci piacerà vedere come tutto torna.
Alcuni degli abitanti hanno scelto liberamente di far parte di questo mondo e hanno aiutato a costruirlo e li vedremo prossimamente. Molti sono stati scelti per ragioni specifiche, come Ethan, alcuni per offrire loro una vita migliore di quella che avevano, altri perchè si trovavano nei pressi della città ed è stato facile rapirli.
Hodge spergiura che col decimo episodio avremo una conclusione della storia e che è stata studiata così, non in previsione di future stagioni. E che copre tutti e tre i romanzi della saga. Tuttavia, per la natura stessa del prodotto, ci potrebbero essere degli sviluppi futuri.
Sul finale ci sono delle piccole differenze rispetto ai libri, soprattutto per quel che riguarda la Prima Generazione, per cui ci saranno delle sorprese anche per i lettori.
Per quanto riguarda Pope, lo sceriffo è andato oltre quello che gli è stato chiesto, accecato dal potere. Le regole sono ferree ma lui si è esaltato un po' troppo. Pilcher se ne rende conto e questo è ancora più evidente nel romanzo, ma non vi diciamo in che modo per non spoilerarvelo. Il suo attore, Terrence Howard, è stato contattato prima per WP e poi per Empire, la serie che l'ha consacrato in tv e Hodge ne è molto grato. (Quando si dice cu...fortuna).
La fissazione per i gelati è stata aggiunta per aumentare l'effetto straniante del personaggio. Quando lo vediamo per la prima volta sembra più interessato al gusto del cono che alla storia di Ethan e mangia del gelato in ogni episodio in cui è presente. Vedremo anche il suo strano passato.
Theresa è un personaggio molto importante e vedremo come sarà in grado di scoprire più cose rispetto a Ethan.
D'ora in avanti vedremo come i tre Burke apprendono la verità seguendo strade separate e come la condividono con gli altri due, si tratterà, insomma, di vedere come gli esseri umani gestiscono le informazioni in loro possesso e le bugie, cosa viene considerato pericoloso e cosa si pensa di poter reggere.
Kate nei libri è molto più anziana, ma questo non influisce sulla sua storia, che verrà approfondita.
Anche Ben è un po' più grande, così da essere meno attaccato alla sua vita a Seattle.
Il suo episodio preferito è il nove, che riguarda la Prima Generazione.
Ci sono continue rivelazioni e cambi di rotta negli episodi a venire, ci sarà sempre qualcosa di inaspettato, per cui sapremo anche se la professoressa è stata del tutto onesta, ad esempio. Aver scoperto la verità nel quinto episodio è solo metà del divertimento, la serie ha ancora tanto da dare.
E noi non vediamo l'ora!
Fonti:EW , TvLine, TvGuide, THR
Un saluto agli amici di Wayward Pines Italia
ATTENZIONE! Abbiamo appreso nel pomeriggio che è in rete l'episodio 1x06 perchè WP non è andata in pausa in Australia, perciò, pur col rammarico di non poterla seguire su Sky col 32", pubblicheremo la recensione al più presto. Vi aspettiamo!
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