AGENTS OF SHIELD - Recensione episodio 3x02, "Purpose in the machine"


Dopo un primo episodio già ricco di novità, Agents of SHIELD torna con una puntata in cui finalmente rivedremo Ward e l'HYDRA, rigeneratasi come il potente animale del mito erculeo.
Inoltre, ne sapremo di più sul fato di Simmons.

L'episodio è stato scritto da DJ Doyle e diretto da Kevin Tancharoen.


Nel 1839, nel Gloucestershire, Inghilterra, un gruppo di scienziati fa esperimenti sul misterioso monolite alieno posseduto ora dallo SHIELD; ma pare che tutti gli uomini che abbiano tentato di comprenderne la natura, siano stati assorbiti da esso e non abbiano mai fatto ritorno.

La puntata, quindi, riprende da dove si era interrotta: i ragazzi salvano Fitz dal venire assorbito dal monolite. Trovandosi le dita sporche di sabbia, che analizza, Fitz scopre che il monolite è un portale verso un altro piano di esistenza, e chiede dell'attrezzatura a Coulson per tentare di capirci di più e poter recuperare Simmons. Più tardi, invia Hunter e Bobbi in due missioni diverse: i due paiono comunque stare ancora assieme.
Ward sta cercando nuove reclute, spaventandole mentre tenta di investirle.
Coulson trova il dottor Randolph, un asgardiano che vive sulla Terra da secoli, il quale è stato incarcerato per ubriachezza molesta. Lo convince  a scappare di prigione per aiutarlo con il monolite.
Intanto, il dottor Garner, l'ex marito di May, viene portato alla base con lo scopo di valutare eventuali nuovi membri del gruppo di Skye. May, nel frattempo, vive con il vecchio padre, giocando a golf con lui.



Ward recluta un ragazzo ricco e viziato vicino Ibiza, mentre Randolph conduce una squadra composta da Bobbi, Coulson e Fitz in un castello inglese dove si troverebbero strumenti capaci di analizzare il monolite; in cambio, però, chiede che esso venga distrutto, dopo aver liberato Simmons. Intanto, si scopre che Hunter, mandato in missione, vuole chiedere a May aiuto, allo scopo di farla tornare nel team.
Al castello vengono richiamati anche MacKenzie e Daisy, con lo scopo di usare un macchinario per  far vibrare il monolite allo scopo di mantenerne la forma liquida, permettendo a Fitz di entrare e liberare Simmons; dopo alcuni tentativi a vuoto, Daisy capisce che è lei a dover far risuonare contemporaneamente macchine e monolite. Il tentativo riesce, e Fitz è capace di recuperare Simmons, distruggendo il monolite nell'operazione.
Frattempo, si scopre che May è tornata dal padre perché ha avuto un grave incidente e vuole stare lontana dagli affari dello SHIELD; ma è lo stesso padre a convincerla a tornare con l'organizzazione.
Si scopre che il ragazzo rapito da Ward è Werner Von Strucker, figlio di Wolfgang, ex leader dell'HYDRA, che con piacere accetta di tornare con l'organizzazione.

Nel finale, Simmons si sveglia di soprassalto nel suo letto tenendo un coltello di legno, mentre Werner partecipa alle valutazioni psicologiche di Garner allo scopo di entrare nello SHIELD come talpa.

SHIELD entra seriamente nel vivo.
Il primo episodio era stato un po' troppo tranquillo, forse, ma con questo entriamo del tutto nella trama della serie. May e Ward finalmente riappaiono, Daisy decide di prendersi le sue responsabilità per il progetto Secret Warriors e torna persino Simmons dal mondo dei moti. Per altro, discreto ritorno, quello di Randolph, seppure solo per questo episodio e dopo ben due anni dalla sua prima ed unica apparizione; anche se è sembrato un personaggio totalmente diverso da quello visto in precedenza.
Mi piace la nuova via che l'HYDRA ha preso con Ward, ormai totalmente schierato con "il male" e che probabilmente sarà il nuovo "cattivo" della serie. Continuo ad affermare che sia lui il personaggio migliore di tutta la serie.
May risolve i suoi demoni interiori, almeno per il momento, e torna nel team; sarà interessante riaverla, magari come wild card. Daisy, nonostante quanto detto sopra, continua a sembrarmi un po' troppo anonima: ma le prossime puntate suppongo che smentiranno.
Tra l'altro, è una mia impressione, o ha usato i suoi poteri senza i dispositivi di controllo? Ha imparato ad usarli correttamente tra un episodio e l'altro?
Simmons è tornata, ma mi chiedo come si evolverà il suo rapporto con Fitz. Sarà probabilmente una delle sottotrame più coinvolgenti della stagione; e per altro sarà interessante comprendere cosa ha passato nella dimensione alternativa, considerando il suo improvviso e rude risveglio.
Continuo, inoltre, a non comprendere appieno il rapporto tra Hunter e Bobbi, che stanno ancora insieme benché lei abbia rifiutato di sposarlo.
Detto tutto ciò, la regia ha avuto momenti confusi (come nella scena di combattimento tra Ward e le guardie della barca di Werner), ed i momenti nel mezzo della puntata (tra il decimo ed il venticinquesimo minuto) sono stati abbastanza lenti, ma ho adorato la scena finale, piena di pathos e dinamismo. Ciononostante, Tancharoen, forse il miglior regista che questa serie abbia avuto, ha fatto molto di meglio.

Tra l'altro, mi scuso per avere, in precedenza, suggerito la presenza di Phobos nell'episodio; la notizia era non confermata.

Con questo è tutto, ci rivediamo alla prossima recensione!

Salutiamo gli amici di Marvel's Agents of SHIELD Italia, Agents of SHIELD ITALIA, Marvel's Agents of SHIELD Italia e Marvel's Agents of shield Italia


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Articolo di Klaus Heller

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