THE FLASH - Recensione S02E04, "The Fury of Firestorm"

Ce lo suggerisce anche il titolo: Firestorm si manifesterà nuovamente in questo episodio. Ma sarà Ronnie Raymond? O una nuova recluta? Questo lo scopriremo solo vivendo.
O leggendo, se procedete dopo il salto. O vedendo l'episodio. Insomma, fate vobis.

L'episodio è stato scritto da Kai Yu Wu e Joe Peracchio e diretto da Stefan Pleszczynski.

Giudizio: 7.5/10

In un flashback, un giovane giocatore di football viene colpito dall'onda dell'esplosione dell'acceleratore degli STAR Labs mentre tenta di mettere in salvo un suo amico.

Ai giorni nostri, Barry, Caitlyn e Cisco hanno stabilizzato il dr. Stein, trasformatosi in Firestorm improvvisamente alla fine dello scorso episodio. Caitlyn afferma che pur riuscendo a stabilizzarlo, hanno necessità di trovargli un "partner" con cui fondersi, dato che Ronnie Raymond non è più parte di lui. Caitlyn trova due possibili candidati: lo scienziato Henry Hewitt e il giocatore di football (ora meccanico) visto nel prologo, Jefferson Jackson. Nel frattempo, Iris è intenzionata ad incontrare sua madre che non vede da vent'anni.

Il Flash team si divide per ottenere un colloquio con i due candidati per diventare Firestorm: Hewitt accetta subito, mentre Jefferson rifiuta. Agli STAR Labs, Cisco applica la matrice della creazione a Hewitt, ma quando questi tocca Martin Stein non accade nulla. L'esperimento fallisce, ma pare che Hewitt abbia mantenuto una frazione del potere di Firestorm. Intanto, Iris incontra sua madre, ma, con fredda rabbia, le dice di rimanere lontana da lei.
Un uomo si introduce nei Mercury Labs e ruba un misterioso marchingegno: è Harrison Wells, che viene riconosciuto dalla direttrice dei laboratori. Joe West rimane meravigliato dalla notizia, avendolo visto morire.

Il nuovo Firestorm

Jefferson Jackson si reca agli STAR Labs, ma si rifiuta poi di fondersi con Stein dopo aver scoperto cosa gli accadrebbe, affermando che lui non è pronto per fare l'eroe. Henry Hewitt comincia a mostrare segni di squilibrio mentale, mentre la sua capacità di assorbire energia si manifesta. La madre di Iris racconta a Joe West che il motivo per cui è tornata è che le restano pochi mesi di vita.
Stein si sta aggravando, e Caitlyn decide di fare un ultimo tentativo con Jackson. Questi alla fine si convince, ma in quel momento vengono attaccati da Hewitt, che vuole vendicarsi per aver rotto le sue speranze. Caitlyn e Jackson raggiungono il laboratorio e compiono la fusione, facendo rinascere Firestorm ancora una volta. Questi, assieme a Flash, riesce a sconfiggere Hewitt, ora noto come Tokamak, in un campo da football, facendolo "scaricare" per poi tramortirlo. Il giorno dopo, Stein e Jackson decidono di partire per un viaggio allo scopo di guadagnare maggiore esperienza.

Iris decide di rivedere sua madre saputa la notizia della sua malattia, ma scopre che lei ha un altro figlio di cui non le aveva parlato e, ancora più furiosa, le dice di andarsene per sempre.
Flash viene attaccato da un uomo squalo, un caso su cui Patty Spivot stava lavorando: quando la situazione sembra più critica, l'essere viene abbattuto da un uomo incappucciato. Flash lo raggiunge, scoprendo che l'uomo è Harrison Wells.

Un buon episodio di Flash.
La serie torna sul suo solito standard, capace di regalarci episodi interessanti. Ma è chiaro che siamo solo agli inizi, a giudicare dalla grande verticalità delle puntate sinora presentateci. Il meglio deve ancora iniziare, per cui sono molto curioso di vedere cosa sapranno tirare fuori dal cilindro gli sceneggiatori.
Anzitutto, Franz Drameh (già visto in Edge of Tomorrow) è un buon attore, la sua interpretazione, seppure un pochino stereotipata, è stata gradevole. Il suo Jefferson Jackson può essere un personaggio interessante per il futuro; sono molto curioso di esplorare le dinamiche tra lui e Martin Stein, più simili quelle originali tra Stein e Raymond nei fumetti. Demore Barnes come Henry Hewitt/Tokamak è credibile, seppure non sia un cattivo che ricorderemo a lungo.
Quello che invece mi ha fatto impazzire è stato il Re Squalo. E' colossale, e potrebbe essere un nemico interessante da vedere in futuro, magari in Legends of Tomorrow.
La sottotrama della madre di Iris si è rivelata soltanto uno specchietto per le allodole. In altre parole è servito soltanto ad aggiungere minuti a queste due puntate; speravo in qualcosa di più interessante. Ma è stato comunque cosa positiva vedere Iris sotto un punto di vista diverso dal solito: una Iris più arrabbiata e determinata, desiderosa di rivalsa verso la madre che l'ha lasciata venti anni prima. Una Iris che vorrei vedere più spesso.
Il vero asso della puntata è stata la manifestazione di Harrison Wells nel finale. Ora che anche Barry sa che Wells è in scena, si dovrà capire come gestire la cosa. Sarà furioso di rivederlo? O accetterà la nuova versione del suo mentore?
Infine, non posso fare a meno di osservare quanto sia noiosa Patty Spivot. Il suo personaggio è totalmente inutile; in due episodi mi sono dovuto impegnare per citarla nel riassunto, perché di fatto è talmente marginale che penso serva solo a fare da "sparring partner" per le discussioni di altri personaggi. Oltre ad essere un patetico tentativo di inserire una nuova Felicity Smoak in Flash.

Inchinatevi al Re Squalo!

E adesso, diamoci dentro con i riferimenti ai fumetti:

Jefferson Jackson, nei fumetti, è un personaggio marginale, un amico di Jason Rusch, il secondo Firestorm. Si può presumere che Jackson sostituisca proprio quest'ultimo; il motivo per cui non hanno usato il nome di Jason Rusch mi è ignoto.
Henry Hewitt è Tokamak, come nei fumetti uno storico nemico di Firestorm. Il suo nome proviene da un modello di reattore nucleare russo. Il suo potere di assorbire e ridistribuire energia atomica è stato trasposto fedelmente.
L'uomo squalo apparso alla fine dell'episodio è il Re Squalo, ovvero un umanoide nato alle Hawaii con il nome di Nanaue (in hawaiano "Dio Squalo"). Il Re Squalo, da non confondere con Karshon lo Squalo, nemico di Lanterna Verde, è uno storico nemico di Superboy ed Aquaman, ma in alcuni casi è stato anche un eroe, ed attualmente è un membro della Squadra Suicida.

Con questo è tutto, Flash ritorna la prossima settimana, e ne vedremo sicuramente delle belle!

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