Lo zio Martin ha diffuso un messaggio per coloro che sono contro l'accoglienza dei rifugiati negli Stati Uniti. Messaggio che può essere benissimo rivolto anche ai contestatori nostrani...
Dopo aver citato "Il Nuovo Colosso" di Emma Lazarus*, il sonetto iscritto sulla Statua della Libertà, Martin ha spiegato sul suo Not A Blog che "Lady Liberty e le parole sulla sua base rappresentano il meglio di quello che questa nazione di immigranti è al riguardo".
"C'è da chiedersi se tutti i governanti (incluso il nostro Governatore, qui nel New Mexico, mi vergogno a dirlo) e i deputati che stanno votando per tenere fuori i rifugiati siriani abbiano mai visitato la Statua, o letto le parole alla sua base. Se lo hanno fatto, sicuramente non li hanno capiti."
Il sonetto della Lazarus su conclude con queste parole, direi, assolutamente inequivocabili:
"Antiche terre, – ella dirà con labbra mute
– a voi la gran pompa! A me datei vostri stanchi, i vostri poveri,
le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi,
i rifiuti miserabili delle vostre spiagge affollate. Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste,
e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata."
In risposta ad un commentatore che criticava il post di Martin definendolo troppo semplicistico per una che, come lui, ha ideato il mondo estremamente complesso e sfaccettato di Game of Thrones, Martin ha scritto: "Vite reali sono in pericolo. La vita di centinaia di migliaia di rifugiati siriani guidati fuori da casa loro dalla guerra. Molti di loro sono donne e bambini. Questo è l'intero punto. C'è un imperativo morale qui."
E a chi sosteneva che dovremmo "aiutarli a casa loro" (vi suona familiare? tutto il mondo è paese...) Martin ha risposto così: "La Storia ha dimostrato molte volte che gli immigrati rivitalizzano la società, e creano molto più di quello che prendono. Il sentimento tipo di "loro sono solo un branco di sanguisughe pigre" che tu (rispondendo ad un utente sul blog) stai esprimendo qui era diretto anche agli Irlandesi, agli Italiani, ai Tedeschi, ai Polacchi, ai Cinesi e a molti altri gruppi di immigrati nel passato, a tutti coloro che nel tempo hanno ampiamente arricchito la cultura dell'America Io non ho dubbi che la stessa cosa sarà per i Siriani."
Il nostro blog non si occupa di politica, quindi eviterò ulteriori commenti. Ma dal momento che l'argomento è di stretta attualità, mi sembrava opportuno riportarvi il pensiero dell'autore delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (io, tra l'altro, sono assolutamente d'accordo con lui).
L'intero sonetto di Emma Lazarus*
Il Nuovo Colosso
Non come il gigante di bronzo di greca fama,
che a cavalcioni da sponda a sponda stende i suoi arti conquistatori:
Qui, dove si infrangono le onde del nostro mare
Si ergerà una donna potente con la torcia in mano,
la cui fiamma è un fulmine imprigionato, e avrà come
nome Madre degli Esuli. Il faro
nella sua mano darà il benvenuto al mondo, i
suoi occhi miti scruteranno quel mare che giace fra due città.
Antiche terre, – ella dirà con labbra mute
– a voi la gran pompa! A me date
i vostri stanchi, i vostri poveri,
le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi,
i rifiuti miserabili delle vostre spiagge affollate.
Mandatemi loro, i senzatetto, gli scossi dalle tempeste,
e io solleverò la mia fiaccola accanto alla porta dorata.
fonte: NotABlog
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