SUPERGIRL - Recensione S01E06, "Red Faced"



Siamo giunti al sesto episodio di Supergirl, serie appena reduce dall'allungamento a 20 episodi nonostante un riscontro non positivissimo del pubblico. Dopo aver visto la nostra eroina danneggiare seriamente infrastrutture e lasciare morire persone senza motivo (proprio come il cugino!), oggi la vedremo sbizzarrirsi contro proprietà governative.

L'episodio è stato scritto da Michael Grassi e Rachel Shukert e diretto da Jesse Warn.
Giudizio:  7/10


Supergirl deve salvare dei ragazzini da due automobilisti indisciplinati. Uno di essi reagisce male al suo intervento e Supergirl gli rompe la mano parandogli un pugno. Essendo stata ripresa, il video fa il giro dei telegiornali, che paiono spaventati da lei e dai suoi poteri. Nel frattempo, Cat Grant riceve la visita di sua madre, con cui ha un brutto rapporto, mentre Alex e Kara convincono Winn a introdursi nel mainframe del DEO e scoprire la verità su loro padre.


Red Tornado e... un tornado.


Supergirl viene contattata dal governo statunitense per testare una nuova arma, un robot antisommossa di nome Red Tornado, costruito dal dottor T. O. Morrow. Il progetto è finanziato da Sam Lane, padre di Lucy, per altro presente sul posto. Quella sera, mentre gioca a Taboo con Winn, Jimmy e la stessa Lucy, questa afferma di aver incontrato Supergirl e non essersi sentita assolutamente impressionata.
Il giorno dopo, Kara affronta Red Tornado, danneggiandolo al punto da fargli attivare il sistema di emergenza che lo porterà ad agire con propria coscienza. Sam Lane è furioso, dato che l'androide potrebbe distruggere National City, e ordina di eliminarlo.

Kara, vicina ad un esaurimento nervoso, reagisce male quando Cat la rimprovera; stupita dalla sua reazione, le chiede di uscire assieme. Mentre sono al bar, le consiglia di sfogare la sua rabbia di tanto in tanto, ma di comprendere cosa ci sia dietro essa. Frattempo, Lucy, suo padre e Jimmy sono al ristorante; Sam Lane afferma che Olsen è un "paparazzo vanitoso" e che non è adatto alla figlia. In quel momento, vengono attaccati da Red Tornado, il quale causa un enorme uragano che Supergirl, intervenuta sulla scena, riesce a calmare, facendo però scappare l'androide. I Lane rimproverano Kara, affermando che avrebbe dovuto occuparsi di Tornado, ma Henshaw la difende, per altro rivelando che Red Tornado è stato creato con caratteristiche che gli permettessero di affrontare i kryptoniani.

Con l'aiuto di Maxwell Lord, Alex riesce a trovare un modo per rintracciare Red Tornado, scoprendo che egli viene manovrato mentalmente da Morrow, il quale non vuole che il suo androide venga distrutto. Nella colluttazione che segue, Alex spara mortalmente al dottore. A causa di ciò, Red Tornado diventa senziente, e Kara è costretta a distruggerlo definitivamente.
Poco più tardi, Lucy lascia l'esercito, con grande dispiacere di suo padre.


Nel finale, Winn rivela a Kara e Alex di aver scoperto che anni prima, loro padre era stato in una missione in Sudamerica in cui lui ed il suo team scomparvero misteriosamente. Un mese più tardi, si scoprì un unico sopravvissuto: Hank Henshaw. Se c'è qualcuno che conosce il destino di Jebediah Danvers, quello è Henshaw.
Più tardi, Cat caccia sua madre dalla CatCo dopo che essa ha insultato Kara. Mentre le due parlano, Cat rompe un bicchiere; Kara raccoglie i cocci e si taglia un dito, meravigliandosi riguardo la sua improvvisa vulnerabilità.



Un momento a dir poco emozionante.

Questo episodio è stato una ventata di aria fresca.
Per carità, la sceneggiatura mantiene diversi difetti (magari, far scrivere gli episodi ad un solo sceneggiatore sarebbe un'idea), ma se non altro c'è stato un discreto miglioramento rispetto alle precedenti puntate.
La regia è stata assolutamente squisita, definibile come "emotiva", capace di darmi quel qualcosa, quel tipo di eccitazione tipica dei momenti ricchi di epica supereroistica. Come rimanere inermi di fronte a scene come quella in cui Supergirl distrugge il Red Tornado con i raggi calorifici, o quella in cui, rabbiosamente, colpisce l'androide con lo scopo di ridurlo a gelatina. Jesse Warn ha puntato sul tema portante dell'episodio, la rabbia, garantendoci un intrattenimento non distante dai canoni di The Flash. Il problema è che episodi del genere dovremmo aspettarceli ogni settimana, da questa serie.
Mi è comunque dispiaciuto che Red Tornado sia stato, infine, solo un nemico da una puntata. L'idea di fargli sviluppare autocoscienza poteva essere brillante per utilizzi futuri. Per altro, piccola curiosità, sia Tornado che Morrow, suo creatore, sono interpretati da Iddo Goldberg, attore israeliano che però usa un normale accento inglese RP per il suo personaggio.
La famiglia Lane, come nei fumetti, è la tipica famiglia di militari repubblicani, non dissimile da quella di Stan Smith in American Dad. Soltanto che il rapporto con Lucy è ispirato a quello che nei fumetti ha con Lois, odiando il fatto che lei sia innamorata di Superman e preferendo l'idea che sposi John Corben, alias Metallo, un supersoldato in armatura con un cuore di kryptonite. Lane è, in un certo senso, un rimando alla politica militare prettamente xenofoba, tipicamente americana, incapace di accettare che ci sia altro oltre il loro mondo, altro che non possono comprendere.

Cat Grant continua ad essere il personaggio meglio scritto della serie, e si arricchisce di nuovi particolari, che la rendono ancora più complessa, come il rapporto con la bisbetica ed arrogante madre. Invece, Maxwell Lord continua ad essere sempre più insopportabile, non so se perché è una cattiva persona o se perché odio la recitazione di Peter Facinelli.
I due cliffhanger finali sono un ottimo modo per mantenere la curiosità negli spettatori: la scoperta di Henshaw come unico sopravvissuto nella missione in cui morì il padre di Alex (per altro, usato malissimo in questo episodio: supponevo che la morte di Morrow avrebbe avuto un certo effetto su di lei) e l'improvvisa vulnerabilità di Kara, cosa che potrebbe diventare interessantissima nel breve periodo. Anche se, come detto in altre occasioni, l'inconsistenza dei poteri di Supergirl continua ad infastidire.

I riferimenti ai fumetti:

  • Red Tornado, come nei fumetti, viene creato da T. O. Morrow, inizialmente per combattere la Justice League, tuttavia finì con l'unirsi ad essa dopo aver sviluppato autocoscienza. Qui invece, rimane malvagio anche dopo essere divenuto senziente.
  • T. O. Morrow è un malvagio scienziato apparso anche nei fumetti, anche in essi creatore di Red Tornado ed altri potenti androidi come Red Volcano e Red Torpedo. Curiosamente, nella serie, Morrow usa un accento britannico, che fa supporre provenga dal Regno Unito, mentre nei fumetti, Morrow è nato in Polonia.
  • Sam Lane, interpretato da Glenn Morshower, è il padre di Lois e Lucy Lane, ed appare anche nei fumetti. Ho già parlato del suo personaggio poco più sopra.
Con questo è tutto, Supergirl torna la prossima settimana con Human for a day. A presto!

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Articolo di Klaus Heller

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