SUPERGIRL - Recensione S01E11, "Strange Visitors from Another Planet"



Bentornati su Supergirl, con un nuovo episodio della serie dedicata alla cugina di Superman. Dopo aver sistemato il Giocattolaio, padre di Winn Schot, ed aver irrimediabilmente rovinato il rapporto con lui, Kara dovrà tentare di capire un po' i problemi di J'onn J'onnz, il Martian Manhunter.

L'episodio è stato scritto da Michael Grassi e Caitlin Parrish e diretto da Glen Winter.

Giudizio: 6.5/10


A National City sta arrivando Miranda Crane, senatrice che è nota per il suo odio contro gli alieni. Questo mentre Adam Foster, il figlio naturale (ma adottato da un'altra famiglia) di Cat Grant si presenta nel suo ufficio, dopo una lettera inviatale da Kara; nonostante non prenda la notizia benissimo, Cat decide di incontrare lo stesso il figlio. Nel frattempo, durante il discorso della Crane, un marziano bianco emerge da sottoterra e semina il panico tra la folla: J'onn non riesce ad intervenire, e Supergirl riesce momentaneamente ad allontanarlo.



Mentre la Crane viene tenuta nella sede del DEO per sicurezza, J'onn spiega che il marziano bianco è un membro della razza che ha sterminato i marziani verdi, di cui lui faceva parte; molti marziani bianchi (nell'immagine a sinistra) sono ancora vivi, e lo stanno cercando. Frattanto, Cat cena con Adam, il quale rimane però colpito negativamente da lei. Analizzando le foto del discorso, Jimmy scopre che in una di esse gli occhi della Crane brillano sinistramente: la Mirande Crane al DEO è in realtà il marziano bianco mutato, che devasta il laboratorio e scappa.
Cat è arrabbiata con Kara per averle fatto incontrare il figlio di sorpresa, ma la ragazza rimedia organizzando un altro appuntamento e facendo da pacere tra i due, che così si riconciliano.


J'onn spiega ad Alex che i marziani verdi furono sterminati dai bianchi quando li misero in campi di concentramento: fu costretto a vedere la sua famiglia morire, ma riuscì a scappare. Di ciò si vergogna continuamente. Infuriato, decide di vendicarsi del marziano bianco, localizzandolo sotto National City: qui riesce a salvare Miranda Crane, ma Alex e altri membri del team cadono vittime di una trappola. Il marziano bianco è disposto a scambiare la vita di Alex in cambio di quella di J'onn: presentatosi sul luogo dello scambio, però, finge di lasciarsi uccidere per permettere a Supergirl di intervenire. I due catturano il marziano, nonostante J'onn volesse inizialmente eliminarlo, e lo intrappolano nel DEO.

Nel finale, Miranda Crane rivede le sue teorie anti-aliene; Adam riesce ad ottenere un appuntamento con Kara dopo essere rimasto a National City; ed un misterioso clone di Supergirl si fa notare nei notiziari per aver portato caos in città.

Un abbattuto Martian Manhunter

Due fondamentali novità, una positiva, l'altra negativa.
In questa puntata ci concentriamo molto di più su Martian Manhunter, finalmente comprendendo meglio la sua storia. Differentemente dai fumetti, J'onn è scappato dalla prigioni dei marziani bianchi, e non da una malattia che essi hanno diffuso sul pianeta: questo lo caratterizza come riluttante nei confronti del suo essere vivo, sentendo su di sé la classica colpa del sopravvissuto. Ciononostante, trova motivo di vita e sollievo nella protezione di Kara ed Alex, da lui viste come figlie, pur non sostituendo le sue. Dave Harewood ha fatto un ottimo lavoro sul suo personaggio, pur sembrando sottotono in alcuni punti dell'episodio.
Ci sono altri marziani bianchi, dunque è probabile che ne vedremo ancora altri; e perché no, può darsi che tra di loro si nasconde Ma'alefa'k, il fratello disconosciuto di J'onn J'onnz.
Mi ha lasciato invece perplesso il debutto di Adam Foster. Personaggio veramente anonimo e abulico, non aiutato dalle scialbe capacità recitative di Blake Jenner. Sarebbe veramente un controsenso se fosse ora inserito come interesse amoroso di Kara in luogo di Winn: certo, un eventuale relazione finirebbe col confermare il mio sospetto riguardo la gestione futura del web designer della CatCo (che Winn sostituisca il padre come Giocattolaio), ma non vi sembra stiano affrettando eccessivamente i tempi?
Insomma, in questo episodio le novità si bilanciano.
Per altro, la serie continua a soffrire dei ben noti problemi relativi alle scene d'azione: il combattimento tra J'onn, Kara ed il marziano bianco è stato terribile, diretto come un film indipendente con scarsi effetti speciali. Un vero peccato: Glen Winter, apprezzato su The Flash e Legends of Tomorrow, non riesce proprio a lasciare il segno su Supergirl.
Concludiamo con il clone di Kara: molto probabilmente, parliamo della misteriosa ragazza vista nel laboratorio 52 delle Lord Industries. La prossima puntata, quindi, vedremo finalmente il debutto di Bizzarro?

Ecco i riferimenti ai fumetti:

  • Miranda Crane somiglia abbastanza ad Amanda Waller, leader dell'ARGUS nei fumetti DC e direttrice della Suicide Squad.
  • Come già detto, i marziani bianchi sono l'altra razza di vita intelligente che abita Marte. Anche nei fumetti hanno sterminato i marziani verdi, e sono i principali nemici di Martian Manhunter. Da notare che essendo mutaforma, non vi è una vera differenza tra verdi e bianchi: questi ultimi hanno semplicemente scelto di alterare il loro colore della pelle per differenziarsi dai cugini.
  • Nel corso dell'episodio, J'onn afferma di aver avuto due figlie su Marte, ma nei fumetti ne ha avuta solo una, Kh'ym. Non esiste alcuna Tanya J'onnz nei fumetti. Forse i creatori avevano in mente M'egan M'orzz, marziana bianca convertita al bene e divenuta famosa come Miss Martian.
Con questo è tutto, Supergirl torna in scena la settimana prossima, a presto!



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Articolo di Klaus Heller

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