GAME OF THRONES - L'addio dei fratelli Tyrell: Natalie e Finn raccontano la loro esperienza. (SPOILER)



È stato un risveglio triste quello di ieri mattina, senza la puntata di Game of Thrones a rallegrarci il lunedì, ma dopo tutti gli avvenimenti di questa stagione avremo di che parlare ancora per un po'. Intanto vi proponiamo le interviste a Natalie Dormer e Finn Jones, interpreti di Margaery e Loras Tyrell, che ci parlano della loro esperienza sul set e dell'addio ai loro personaggi.


Come sempre accade quando qualche personaggio ci lascia, subito arrivano le interviste agli attori che ci aiutano a metabolizzare la morte dei nostri beniamini e a coltivare un po' di sano odio per chi ce li ha portati via. Oggi tocca a due delle personalità più importanti a cui abbiamo detto addio nell'ultimo episodio della sesta stagione: i due fratelli Tyrell, che hanno trovato la loro fine insieme, come sono sempre vissuti. Cominciamo con l'intervista a Natalie Dormer.


HBO: Cosa hai pensato quando hai letto per la prima volta il copione della sesta stagione?

Natalie: Riceviamo tutti i copioni insieme, che è grandioso. Ho letto le scene di King's Landing, così da sapere cosa succedeva nella capitale, ma ho scelto di proposito di non leggere le altre storyline. Ho guardato la prima stagione da fan e negli ultimi anni ho cercato di ritrovare quella sensazione - la domenica sera vivo la stessa fantastica esperienza di tutti gli altri spettatori.

HBO: C'è stata qualche storyline che non avevi previsto?

Natalie: Sono così sollevata che finalmente abbiamo scoperto chi sia la madre di Jon Snow, perché avevo questa teoria da così tanto tempo. Sophie [Turner] e io siamo state vicine per molti anni e ho adorato vedere la sua complicata e drammatica crescita con la quale Sansa è diventata una donna che può giocare al gioco in prima persona. Quando i Cavalieri della Valle sono arrivati da quella collina nel nono episodio io stavo esultando e saltando su e giù sul divano. Anche Rory McCann è una persona fantastica, quindi vedere il ritorno del Mastino è stata proprio una gioia.

HBO: Quale è stata la parte più difficile dell'interpretare Margaery?

Natalie: Cercare di interpretare un personaggio così ben sfaccettato che le persone possano credere che sia possibile essere una brava persona che è anche un'esperta politica. È più facile interpretare una persona nichilista o malvagia; devi sporcarti le mani e avere del vero talento, come Jack Gleeson [Joffrey] ha dimostrato, ma è più facile interpretare un semplice psicopatico. La cosa che volevo comunicare con Margaery è che le brave persone possono, si spera, trovarsi in posizione di potere. Penso che sia molto rilevante. Ho provato a renderla una persona vera, sensibile e buona con le capacità di un buon leader.

HBO: C'era almeno un po' di verità nelle parole di Margaery a Tommen: "Ho avuto un sacco di tempo per pensare a quanto brava fossi a sembrare buona"?

Natalie: Penso che stia dicendo a voce alta qualcosa che ha sempre saputo a proposito di se stessa. Se chiunque di noi fosse costretto a stare in una cella scura da solo farebbe un po' di ricerca interiore. Ma ho sempre mantenuto che il cuore di Margaery fosse sincero - non penso che abbia un'anima oscura. Fa un discorso a Tommen che lo aiuti a convertirsi al momento. Magari è stata brava a mischiarci dentro un po' di verità, che è il modo migliore di mentire, non è vero?

HBO: Sei soddisfatta del mondo in cui si è conclusa la sua storia?

Natalie: Do un sacco di credito a Dan e David per le scelte che hanno fatto. Dovevano tirare le fila di molte cose e far procedere la storyline di King's Landing e ovviamente il colpo di stato religioso era una cosa molto complessa con cui vedersela. Ho adorato che la sconfitta di Margaery non sia stata per mano di Cersei ma per mano di qualcun altro che ha sottovalutato Cersei mentre Margaery non era nella posizione di esercitare potere. Sembra giusto perché Margaery ha fatto un gran lavoro nel corso degli anni per tener testa a Cersei. Erano molto ben bilanciate.

HBO: Cosa le passava per la testa mentre si vestiva per il processo?

Natalie: È la situazione più difficile in cui abbiamo mai visto Margaery. Penso di essere riuscita ad esprimere, in questa stagione, la sua sincera preoccupazione e paura che non sarebbe riuscita a uscire da questa situazione Si vede nella sua paura per la vita e salvezza della sua famiglia - è per questo che manda via Olenna ed è per questo che finge di essersi convertita in un ultimo tentativo di salvare la vita a Loras. Loras è stato tremendamente danneggiato e lei sta cercando di limitare i danni il più possibile. Ovviamente non pensa di stare per morire, ma non è sicura di cosa possa succedere; penso che ci fosse un enorme punto interrogativo sulla giornata.

HBO: Cosa pensi della terribile ironia per cui lei sapeva che qualcosa non andava subito prima dell'esplosione?

Natalie: È questa la bellezza di quello che hanno scritto Dan e David. Le hanno dato la posizione privilegiata di essere l'unica a realizzare cosa stia succedendo, un momento di rivendicazione che riassume la sua personalità. È sempre stata un paio di passi avanti a tutti gli altri, perfino nei suoi ultimi istanti. Sono molto grata perché Margaery Tyrell non è mai stata una vittima, perfino nei suoi ultimi momenti le è stato permesso di non esserlo. È anche molto commovente che lei stia stringendo Loras, perché il suo amore e la sua vicinanza al fratello sono sempre stati sullo sfondo. Per me e Finn è stato un bel momento andarsene insieme, stringendoci letteralmente l'una all'altro.

HBO: Com'è stato il tuo ultimo giorno di riprese?

Natalie: Il mio ultimo giorno è stato con Diana Rigg [Olenna], quando le do il biglietto con il disegno della rosa. È molto calzante: gli attori si salutano e si dicono addio e i personaggi anche. Dan e David erano entrambi lì per darmi un saluto appropriato. È stata una giornata molto emozionante.

HBO: Ti sei portata qualche souvenir dal set?

Natalie: Mi hanno dato la corona del matrimonio di Margaery, con le rose attorcigliate intorno alle corna di cervo dei Baratheon, che ora si trova sulla mia libreria e verrà amata per il resto dei miei giorni.

PENSA IN FRETTA!


HBO: Se tu fossi il re, chi sceglieresti come Mano del Re?

Natalie: Dovrebbe essere Tyrion Lannister, no?

HBO: In che personaggio entreresti con il poter del warg?

Natalie: Il Mastino. Adoro il personaggio di Rory, penso che sia su una strada davvero interessante e che ci sia ancora molto per lui. E poi sarebbe divertente interpretare il contrario di Margaery, che va in giro con abiti di seta - essere un grande e grosso in armatura.

HBO: Regina dei sette Regni: Cersei, Daenerys o Sansa?

Natalie: Sansa è fantastica e non vedo l'ora di sapere dove andrà a finire, ma probabilmente Dany. Questo è quello che penso alla fine della sesta stagione, ma hey, le cose cambiano!

Devo dire che mi trovo molto d'accordo con Natalie e che ho sempre amato il suo personaggio e credo proprio che sarebbe stata una brava regina. Ma la vita a Westeros è ingiusta, si sa, quindi non ci resta che salutarla e apprezzare l'ottimo lavoro svolto.

Ma, dal momento che se ne sono andati insieme, vediamo anche cosa ha detto Finn Jones ad Entertainment Weekly a proposito della morte di Loras.

EW: Loras è davvero in una forma terribile, totalmente trasformato.

Finn: Non è più Ser Loras, lo splendente Cavaliere di Fiori che tutte le donne volevano sposare e gli uomini volevano essere. Ha perso la volontà di fare qualsiasi cosa a parte sfuggire da quell'inferno. Immagino che sia stato picchiato tutti i giorni, abusato fisicamente, mentalmente e sessualmente. Non ne può più. Ho letto questo libri, An Evil Cradling di Brian Keenan. È un insegnante che era in viaggio a Beirut quanto è stato preso come ostaggio e tenuto in isolamento per cinque anni. Leggere della sua situazione e di cosa ha passato, mentalmente e fisicamente, mi ha aiutato a capire la situazione di Loras. Tutto quello che sa è che sua sorella, su cui ha sempre contato, è al suo fianco. La implora di aiutarlo.

EW: Come hai scoperto del suo destino?

Finn: Beh, ho ricevuto il copione dall'uno al nove e li ho letti tutti e ho pensato "Bene, bene, bene. Tutto bene. Manca solo l'episodio dieci." Mi sentivo molto positivo, mancava solo un episodio! Poi era la sera prima che ci vedessimo tutti per la lettura e ancora non mi davano il copione dell'episodio dieci. E io pensavo "Perché non mi hanno ancora dato il decimo episodio? È molto strano. Sono le cinque e ci vediamo domani. Perché non l'ho ricevuto?" E proprio mentre stavo dicendo questo ho ricevuto una chiamata [da Dan e David]. E mentre rispondevo cercavo di essere positivo e pensavo "Magari mi stanno chiamando per salutarmi" e loro hanno semplicemente detto [lunga pausa di silenzio...] e io ho detto "Ah oddio no! Ero così vicino alla settima stagione!"


EW: Wow, davvero divertente. Quando fanno le chiamate per la morte non è nemmeno necessario che dicano più niente! Quale è stata la tua reazione?

Finn: Da un punto di vista personale, mi sarebbe piaciuto essere lì fino alla fine. Ma penso che il tempismo sia stato perfetto. Meglio esplodere, piuttosto letteralmente, che scomparire lentamente nelle prossime stagioni. Sono molto grato per tutto il tempo trascorso in Game of Thrones. Non penso che ci sarebbe potuta essere una fine migliore per il mio personaggio. Mi sento molto soddisfatto. Da un punto di vista attoriale e dalla prospettiva del personaggio, sono molto grato. (...)

EW: Qual è stata la tua scena preferita di Loras?

Finn: Molto difficile, in realtà. Sono state tutte belle. La prima scena si fa sempre notare. Quella del torneo. Era il mio primo giorno sul set ed ero stato appena disarcionato e avevo il Mastino e la Montagna che combattevano sopra di me. E al lato della scena c'erano tutti gli altri attori ed io ero nel mezzo di tutto questo. E pensavo: " Accidenti, che cosa ho iniziato? In cosa mi sono infilato? È qualcosa di grosso!"

EW: E come è stato l'ultimo giorno sul set?

Finn: Fantastico. Di nuovo ogni cosa era al suo posto. Il mio ultimo giorno non è stato la grande scena finale. È stata la scena subito prima, appena prima che mi taglino i capelli. È una scena molto semplice, nessun dialogo. Sono venuti tutti a salutarmi. David e Dan anche. È stata proprio la fine definitiva del mio viaggio in Game of Thrones. E molto stranamente me lo ricordo in maniera molto chiara: avevo appena finito di girare ed ero andato all'aeroporto ed ero seduto nella lounge cercando di decomprimere, pensando "Eccoci, nuovo momento della mia vita". E ho ricevuto l'email per l'audizione per Iron Fist. E ho pensato "Oh, una nuova audizione". E non ci ho pensato molto al momento. Ma ora è divertente pensare come tutte le cosa si siano messe al loro posto. È stato un paio di mesi dopo che ho ottenuto quel ruolo. C'era qualcosa nell'aria a guidarmi.

Allora facciamo tutti un grandissimo in bocca al lupo al nostro Finn per il suo futuro nella nuova serie della Marvel targata Netflix, in cui speriamo di rivederlo prestissimo e con ancora più successo di quello avuto in Game of Thrones.

A noi non resta che salutare i fratelli Tyrell, che ci hanno accompagnati fino alla fine della sesta stagione, e sperare in una pronta vendetta di nonna Olenna che di certo non rimarrà con le mani in mano! 

Vogliamo ricordarli così.





Come sempre, un saluto alle affiliate!



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Articolo di Venere B.

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