ARROW - "Tremate, tremate...gli Olicity son tornati!" Recensione "The Recruits" (5x02)

E FUORI DUE! Anche il secondo episodio è andato.

Sono molto entusiasta di condividere con voi il mio pensiero su questa puntata perchè l'ho trovata a dir poco fantastica.

Niente buchi nella trama, azione e sostanza, flashbacks per nulla scontati e tanto sentimento.

Procediamo con ordine, con il positivo e il negativo di ciò che abbiamo visto.

POLLICE IN SU'

Siamo partiti spediti con un Oliver molto molto arrabbiato. L'approccio duro verso Evelyn Sharp e Wild Dog, le nuove reclute, è stato forse discutibile ma giustificato;

E cosa ci ha fatto comprendere appieno questo atteggiamento? Niente poco di meno che i tanto odiati flashbacks. Fermatevi a riflettere su quanto questa cosa sia epica: finalmente questi sbalzi verso il passato che agivano su di noi peggio della valeriana, ci hanno tenuti in allerta e incollati allo schermo, poichè strettamente connessi con ciò che stava accadendo nel presente e, senza i quali, non avremmo capito lo scopo dell'addestramento, nè come Ollie sia entrato nella Bratva;

Thea intenta a riportare Quentin Lance sulla retta via mi ha emozionata. L'ex

capitano è più che mai solo e più che mai bisognoso di ricoprire un ruolo, di avere uno scopo che gli impedisca di continuare ad autodistruggersi. Se lo merita e il Team Arrow glielo deve;

Restando sempre con l'occhio puntato sulla piccola Queen, abbiamo potuto constatare come essere stata una vigilante non è una cosa che puoi lasciarti alle spalle facilmente. Zompettando come una gazzella da un tetto all'altro, scopre come l'azienda Amertek, che apparentemente sembra voler far il bene della città, sia in realtà implicata con Tobias Church, ennesima prova di quanto sia radicata e difficile da risolvere la piaga della corruzione in città. Insomma, secondo me, è solo questione di tempo prima che Speedy torni in campo;

L'ennesimo tradimento subito da Diggle da parte dei suoi superiori era fin troppo prevedibile, ma quello che non possiamo far a meno di apprezzare sono l'integrità e l'onestà di quest'uomo. John non scende mai a compromessi, si schiera in difesa degli altri e si mette in prima fila davanti al pericolo. Non so come riuscirà a venir fuori da quest'imbroglio ma non vedo l'ora che ritorni a Star City. Oliver ha bisogno di lui...e viceversa;

Dietro ogni grande uomo c'è veramente sempre una grande donna. L'ha scritto in un recente post Paul Blackthorne e lo ribadisco io oggi! L'ho sentito solo io l'odore inconfondibile dei vecchi tempi? Quelle piccole gioie che i nostri Olicity ci davano ancor prima di diventare una coppia canon? Quello shippare in modo assurdo solo per uno sguardo, un sorriso o un'adorabile cazziatone in piena regola? Felicity, con le sue parole, sa sempre come prendere Oliver, come fargli capire i suoi errori e come convincerlo a rimediare...e senza mezzi termini. Le facce rassegnate del ragazzo quando non sa più neanche come controbattere a ciò che lei dice, la dicono tutta! Perchè sa che ha ragione e si fida come di nessun'altro;

Ecco un altro punto cruciale dell'episodio: la fiducia. E' quando Oliver capisce che

deve approcciarsi alle nuove reclute come Oliver Queen e non come un rude e violento Green Arrow, che le cose iniziano a prendere la giusta via. Per formare una nuova squadra, bisogna imparare a conoscersi a volto scoperto e a patti chiari, per costruire qualcosa di solido basato appunto, sulla cieca fiducia gli uni negli altri;

New entry della puntata è stato Ragman, unico sopravvissuto dell'esplosione di Havenrock, dove ha perso suo padre, sacrificatosi per salvargli la vita e dove Felicity fu costretta a dirottare il missile nucleare Genesis di Damien Darhk. Green Arrow convince il ragazzo ad abbandonare la via della vendetta e ad unirsi a lui e questo fatto, ci apre anche la via della storyline di Felicity di questa stagione. Lavorerà a stretto contatto con una delle vittime di quella tremenda situazione di cui lei si sente interamente responsabile e questo potrà condurla verso due direzioni: o farsi distruggere dal senso di colpa o portarla verso la via della pace con se stessa.

NEL LIMBO

Perso nel limbo resta, come la scorsa settimana, Prometheus. Ha nuovamente fatto la sua

comparsa gli ultimi pochissimi secondi, stavolta per avvertire Tobias Church di stare alla larga da Green Arrow, del quale vuole "occuparsi personalmente". E come dargli torto? Me ne vorrei occupare personalmente anch'io!

POLLICE IN GIU'

E' davvero difficile trovare delle pecche o del negativo in un episodio così entusiasmante e così vicino alla prima fantastica stagione.

Finora, le aspettative che gli autori hanno creato, sono state rispettate in piena regola!

Mi è piaciuto davvero da ogni punto di vista come non succedeva da tantissimo. Se proprio devo stendere un velo di pietoso sudiciume, lo faccio sul boyfriend di Felicity.

Cioè, testa di mocio potrebbe anche risolvere il problema della pace nel mondo ma io lo odierei comunque. La sua insensata presenza è per me motivo di ulcera perciò, non me ne voglia nessuno, continuerò ad infierire su di lui come se non ci fosse un domani!