GAME OF THRONES - Nikolaj Coster-Waldau parla della crescita di Jaime Lannister

Jaime Lannister è sicuramente uno dei personaggi più complessi e profondi di tutta la serie. A primo impatto può essere considerato un villain, ricordiamo infatti che nella prima puntata ha gettato un ragazzino da una torre, ma andando avanti con gli episodi ci rendiamo conto che lo Sterminatore di re è molto di più di questo, è uno dei personaggi che ha subito uno dei più profondi character development, e in questa settima stagione stiamo arrivando alla conclusione di questo percorso di crescita.

Anche Nikolaj Coster-Waldau, l'attore che interpreta Jaime nella serie, è conscio di questo profondo cambiamento del suo personaggio, e ne ha parlato apertamente con TvLine, in una lunga e articolata intervista in cui vengono analizzate le relazioni con gli altri Lannister e le motivazioni dietro le sue ultime azioni.

Ovviamente il primo argomento affrontato nell'intervista è la nuova gravidanza di Cersei, a parte le battute sul come Jaime si stia preparando all'essere di nuovo padre, Nikolaj ha dichiarato:

Quando lei [Cersei] gli ha dato la notizia, per un momento, non ha potuto evitare di sentirsi felice, perché è qualcosa che ha voluto per tutta la vita. E adesso, per un secondo, sembra che possa accadere. Ovviamente ha dimenticato quello che sta succedendo e quanto pazzo è il mondo.
Si è sentito pieno di gioia per un attimo. E poi, ovviamente, si sono abbracciati, ma lei ha rotto l'incantesimo dicendo "non tradirmi mai più".

L'attore danese poi si è dilungato su quest'ultimo punto, criticando la scelta degli sceneggiatori di inserire questa scena:

Avrei una domanda da fare in proposito: come l'avrebbe tradita? Perché io ancora non l'ho capito. Jaime non ha organizzato l'incontro. Bronn l'ha fatto. Si è incontrato con Tyrion, e poi è andato dritto da lei a dire: "mi sono incontrato con Tyrion". Io non capisco come l'avrebbe tradita. Perché avrebbe dovuto uccidere Tyrion all'istante. È così?

Effettivamente, possiamo dargli torto? Sembra che Nikolaj è irritato da come gli sceneggiatori stiano affrontando la sua storyline quasi quanto lo siamo noi lettori.

L'intervista continua analizzando sempre il suo tormentato rapporto con la sorella/amante, Jaime ha paura di lei? Gli chiede l'intervistatore, l'attore si limita ad una risposta cauta che ha tutta l'aria di un no comment:

È stata la prima domanda della stagione. Lei gli ha chiesto "hai paura di me?" "Dovrei esserlo?" è la risposta. Magari dovrebbe esserlo. Non voglio fare alcuno spoiler, quindi non è né un sì né un no. Penso che molte persone dovrebbero essere spaventate di lei. Sembra capace di atti estremi quando perde la calma, come far scoppiare le cose.

Poi Nikolaj ha parlato anche del rapporto con il fratello Tyrion:

Lui ha appena visto il suo intero esercito annientato da un drago, e suo fratello è il Primo cavaliere della regina che sta tentando di conquistare il loro mondo. E ha ucciso suo padre, comunque. È arrivato con un bellissimo discorso, molto vero e sincero, gli ho creduto quando ha detto "mio padre mi ha sempre voluto morto" perché è vero. Ma Jaime non ha detto la cosa più ovvia "sì, lo so fratello, è per questo che ti ho aiutato a fuggire. Ma tu hai deciso di tornare indietro". Non avrebbe dovuto.
Lui ama suo fratello, c'è molto amore, ma c'è anche molto tradimento dal punto di vista di Jaime. Per noi, come spettatori, diciamo: "Tyrion ha fatto la cosa giusta, ha ucciso Tywin perché Tywin era terribile", ma dimentichiamo che ha ucciso anche Shae perché non possiamo veramente giustificarlo e quindi non ne parliamo. [...] Inoltre anche se odi il tuo paese, tu non vai via e diventi la mano destra del paese vicino che vuole conquistare il tuo paese. È questo che sta succedendo alla popolazione di Approdo del re. C'è un dominatore straniero che invade il paese.

Inoltre viene affrontato anche il tema dei White Walkers, adesso che Jaime sa che esistono i draghi è molto più disponibile a credere anche che esista un'armata di non-morti?

È disposto a credere, ma ha molte cose a cui pensare ora. È il comandante di un esercito che non ha scampo, e che è stato brutalmente attaccato. [...] sa di non poter battere questo esercito.

L'intervista si conclude con una nota scherzosa in cui Nikolaj ironizza sul paradosso della 7x04, quando il suo personaggio sprofonda per venti minuti in un "lago" che fino a cinque secondi fa non era altro che una pozzanghera (tanto che il suo cavallo camminava a pelo dell'acqua), e di come sia stato possibile che Bronn solamente sia riuscito non solo a riportare Jaime con tutta l'armatura a galla, ma anche a trascinarlo a nuoto sull'altra sponda:

Quello che non sapete è che quando il drago è atterrato, il suo piede destro è sprofondato in questa parte molto fangosa del lago e ha creato questo cratere. E inoltre, questa è una parte della storia che dovrebbe essere raccontata, Bronn per quattro anni è stato bagnino alla spiaggia di Approdo del re. Ha salvato un sacco di persone lì. Ciò spiega anche come abbia fatto a trasportare fuori dall'acqua un veramente pesante Jaime.

Fonte: TvLine

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