ARROW - "Riusciranno i nostri eroi a...mangiare il dolce?" Recensione "Reversal" (6x04)

Recensione di "Reversal" (6x04).

Non c'è niente da fare, ragazzi, quando la malasorte si accanisce e il destino è avverso, non ci è dato potere di combattere.

Il quarto episodio di questa sesta stagione mi ha entusiasmata e interessata particolarmente. Sarà che quando volti del passato tornano ad affacciarsi, nel bene e nel male, è sempre un piacere. Ne abbiamo avuta di carne sul fuoco, quindi vediamo cosa possiamo ricavarne.

NON PERDERE: ARROW - "Lezioni di matematica...e non solo!" Recensione "Next of Kin" (6x03)

LA SIRENA URLANTE NON DEMORDE

Ecco, secondo me il titolo di "vedova nera" le calza meglio. Black Siren sta proprio nera nera nera. Non ha scrupoli e non si fa problemi ad uccidere senza pietà. Ammetto che un pò fa strano vedere Laurel in questi nuovi panni.

Da un lato è come se mi aspettassi da un momento all'altro di vederla tentennare, esitare di fronte agli amici di sempre, di fronte ad un padre addolorato. Poi ricordo che lei non è la nostra Lance, non ha un cuore e tutto torna più chiaro e, se vogliamo, anche più interessante e meno scontato. Si, perchè a me questa nuova villain piace da impazzire. La sua arma vincente è l'imprevedibilità. Chi sa cosa aspettarsi da una pazza del genere? La Cassidy ha trovato il suo perchè, dopo anni di prigionia in un ruolo che, non so spiegare il motivo, non riusciva a calzarle al 100%. Ora invece la vedo completa, determinata e fissa sull'obiettivo. Mi convince sempre di più e penso che ne farà davvero altri di danni. Non vedo l'ora!

ALENA, ALENA CHI?

Solo poche righe fa ho detto che adoro i ritorni dal passato. Beh, non proprio tutti. La tipa dell'Helix sui maroni mi stava e sui maroni mi sta. Grazie al cavolo, dopo tutti i casini in cui ha fatto mettere Felicity durante la scorsa stagione, se ne esce che Cayden James non è l'uomo magnanimo che tanto aveva acclamato.

Ricordiamo che la nostra Overwatch ha messo a repentaglio il suo ruolo nel team per far evadere questo stinco di santo dall'Argus. Ebbene, ora pare che l'uomo sia determinato a distruggere l'intera rete web, con le catastrofiche conseguenze che ne deriverebbero. Il senso di colpa e il senso del dovere, spingono Felicity ad aiutarla e rimettersi ulteriormente nei casini. Certo non avrebbe potuto tirarsi indietro vista la minaccia globale, ma la presenza di Alena è stata dal primo istante negativa nella sua vita. Speriamo sia stata la sua ultima apparizione.

E' ARRIVATO L'UOMO NERO

Diamo finalmente un volto a Cayden James. Un uomo non più giovanissimo direi, apparentemente calmo e quasi disinteressato, mi è parso piuttosto inquietante e credo che lo scopo fosse proprio questo.

E' stata fatta una scelta per il grande nemico di Arrow 6, dopo anni di combattimenti sul campo, credo che ora assisteremo ad un lavoro molto di mente, su un livello psicologico superiore da quello sperimentato dal modus operandi di Adrian Chase. Non mancherà di certo l'azione, non a caso a James è stata affiancata Black Siren, ma penso ci sarà qualcosa di nuovo e sorprendente. Peggiore di un avversario privo di tattica e imprevedibile, c'è solo un avversario che agisce nell'ombra, in più, con un quoziente intellettivo di gran lunga fuori dalla norma. Ce lo dimostra la fine dell'episodio: mentre il team crede di aver sventato il suo piano folle, in realtà lui ha ottenuto esattamente ciò che voleva, utilizzando la Smoak come un'ignara burattina. Il tutto, senza lasciare la minima traccia.

QUANDO I RUOLI SI CAPOVOLGONO

Oliver è diventato Felicity, e Felicity si è trasformata in Oliver. E la cosa è a dir poco esilarante. Partiamo con la tanto attesa cena, con tanto di vestito rosso fiammante che a noi fans non è sfuggito.

Qualcuno aveva dubbi sul fatto che non avrebbero mangiato neppure l'antipasto? Io non di certo. Infatti stavolta è il ragazzo che viene abbandonato al tavolo. Ben gli sta direi, sta iniziando a comprendere come si è sentita lei tutte le volte che il team o altro sono stati la priorità per lui. Non si lamenta, anzi, la prende con filosofia. E bravo Oliver, il corso di yoga comincia a dare i suoi frutti! Ho amato la scena in cui l'ha seguita, alla fine può ingannare chi vuole. ma chi nasce vigilante muore vigilante e l'istinto vince. Ma la parte più divertente è stato vederlo dietro gli schermi, fuori dal campo, in versione Overwatch. Non ce la posso fare. Troppo ridicolo e fuori posto, però tenero nel complesso. Tuttavia i due alla fine riescono a consumare un pasto completo...tranne il dolce. Il tanto agognato, stramaledetto dolce. Tutti lo sanno che il dolce è la parte migliore!

MA TUTTI OGGI?

E con il mancato dolce arriviamo all'ennesima vecchia conoscenza che non aveva altri episodi in cui tornare e altri momenti in cui chiamare: facciamo un applauso virtuale a Slade Wilson, maestro di arti marziali e tempismo. Ma io dico, si chiama a casa della gente a ora tarda di notte?

Questa me la lego al dito, non gliela perdonerò MAI.

AL TOP

I vincitori in assoluto restano Curtis e la signora senza nome del ristorante, che shippano Olicity senza pudore.

In sintesi, il cambiamento di vita di Oliver risulta sempre poco credibile. Più il tempo passa e più si capisce che questa situazione non può andare avanti. Il passaggio di testimone a Diggle non può che essere una situazione temporanea.

La domanda è: quando ci vorrà prima che tontOliver lo capisca?

ALLA PROSSIMA ARCIERI!