MR. ROBOT - Recensione SEASON FINALE "shutdown-r"



Questo sì che è un season finale. Il cerchio si è chiuso e la promessa del primo episodio di “annullare” tutto è stata mantenuta. Ed è di questo che si è occupata la terza stagione, di sbrogliare i fili e di cancellare (si spera) gli errori commessi dal giovane hacker e dai suoi compagni.

“shutdown-r” si apre con l’irruzione dell’Esercito Oscuro nell’appartamento di Elliot, mentre lui (fortunatamente) si trova in quello di fronte. Il ragazzo si rende conto che il bersaglio più vicino a lui è sua sorella e cerca quindi di mettersi in contatto con lei.  Darlene però non può rispondere perché è sorvegliata dall'agente Santiago che tenta di consegnarla all’Esercito Oscuro. Dom però scopre il tradimento del suo superiore ma non fa in tempo a mettere in salvo la ragazza perché viene messa k.o. dallo stesso Santiago che le rapisce entrambe.


Nel frattempo Elliot capisce che per agire ha bisogno dell’aiuto di Mr. Robot e decide quindi di richiamarlo. Dopo un breve confronto Mr. Robot gli rivela che Santiago è la talpa all’interno dell'FBI e i due si recano a casa sua in cerca di Darlene. Vengono però raggiunti da Irving che li invita, non troppo cordialmente, a seguirlo fino al rifugio segreto dell’Esercito Oscuro.

Il nascondiglio è lo stesso usato da Tyrell nel periodo in cui era un fuggitivo e lì i due fratelli si riuniscono sotto la stretta sorveglianza di Leon e di alcuni sottoposti di Whiterose. Purtroppo la situazione degenera quando Irving porta Dom e Santiago dove Tyrell era solito spaccare la legna. Inaspettatamente le vere intenzioni di Irving non sono quelle di uccidere la ragazza bensì Santiago, che si ritrova infatti con un’accetta piantata sul petto. Dom viene “nominata” nuova spia dell’Esercito Oscuro all’interno dell’FBI, con la minaccia che se decidesse di non collaborare tutta la sua famiglia verrebbe uccisa.


A questo punto Grant, l’assistente (e amante) di Whiterose, li raggiunge per mettere fine a tutto come stabilito nell’episodio precedente. Elliot però riesce a salvare Darlene e se stesso facendo capire a Whiterose di avere ancora un asso nella manica: il ragazzo infatti si propone di spostare per lei il progetto in Congo in un giorno soltanto. Grant non gli crede ed è sul punto di ucciderlo quando riceve una telefonata da Whiterose che gli ordina di dare un'altra possibilità ad Elliot e lo invita più o meno velatamente a suicidarsi.


Elliot riesce a fare ciò che ha promesso e se ne va insieme alla sorella, non prima però di aver ottenuto da Dom l’accesso al database dell’FBI “Sentinel”. Trovandosi davanti le chiavi di criptazione realizza che non era stato Romero a creare un piano B ma Mr. Robot in persona. Il suo alter-ego infatti ammette di averlo fatto perché era ciò che Elliot avrebbe voluto e i due si ritrovano ad annullare insieme l’attacco del 5/9.

Mentre succede tutto questo, Angela è a casa di Philip Price che la sta aiutando a riprendersi dal suo stato confusionale e a realizzare, finalmente, di essere stata fregata da Whiterose.
La scoperta più grande però è quella di essere in realtà figlia di Price: a lui chiede vendetta per tutto ciò che Whiterose le ha fatto.

L’episodio si chiude dopo i titoli di coda con una scena che vede Darlene avvicinata da un gruppo di loschi individui capeggiati da niente meno che Fernando Vera.


La terza stagione si conclude in modo straordinario, confermandosi come uno dei prodotti televisivi più riusciti del 2017. Abbiamo tutto: i colpi di scena con le rivelazioni di Price (in perfetto stile Star Wars) e di Elliot, per non parlare della tensione che si percepisce soprattutto nelle scene del fienile, dove la vita dei protagonisti è realmente messa in pericolo.

Si presenta ancora una volta il tema del “tempo”: ormai Ritorno al Futuro è stato citato in tutte le salse (in questo episodio vediamo anche una vecchia fotografia che ritrae Elliot e suo padre vestiti da Marty McFly e Doc) ma questa volta si fa riferimento anche a Superman, con l'’iconica scena in cui l’eroe torna indietro nel tempo per salvare la sua Lois. Eppure ancora non c’è niente di concreto sul tema, solo speculazioni, e anche Angela che ci credeva fermamente sembra ora decisamente disillusa. Probabilmente l'argomento verrà approfondito meglio nella quarta stagione, dove si vedrà se il desiderio di Elliot di “annullare tutto” e tornare indietro si sia effettivamente realizzato.




Due sono le mancanze principali dell’episodio: l’hackeraggio "vero e proprio" (che in parte vediamo, ma che in realtà è il grande assente della stagione) e il personaggio di Tyrell. Ci pensa però Irving a compensare, mostrandoci finalmente di che pasta è fatto. Il personaggio raggiunge il suo apice proprio nell’uccisione di Santiago, riuscendo a creare la tensione giusta per un season finale e mostrando una violenza mai vista prima.

Interessanti anche i ricongiungimenti tra padri e figli che da un lato portano Angela a realizzare i suoi errori e dall’altro Elliot a perdonare finalmente il padre, tanto da riappacificarsi con la parte di lui che lo rappresenta: non c’è mai stato un vero motivo per odiarlo e questo ancora una volta ci fa capire quanto sia poco affidabile il nostro narratore.

A differenza della seconda stagione, che è stato un continuo alternarsi di alti e bassi, possiamo dire che la terza si è dimostrata veramente eccezionale, riuscendo sempre a coniugare le grandi capacità del cast ad una cinematografia perfetta.



A questo punto ci chiediamo: ce la farà Elliot a riportare il mondo a prima del 5/9? Cosa farà Dom ora che è costretta a lavorare per l’Esercito Oscuro? Abbandonerà definitivamente i suoi ideali o troverà un modo per contrattaccare? E Angela riuscirà a fidarsi di nuovo di Elliot?

Non ci resta che attendere la quarta stagione (annunciata proprio pochi giorni fa) e sperare che continui a tenerci incollati allo schermo!



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Articolo di Unknown

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